Collegamenti

Questo sito si propone come sito amatoriale divulgativo

Spazio

La nozione di spazio in fisica non è facile da dare. Diversi concetti usati per cercare di definire lo spazio sono elencati di seguito:

Come si nota, queste "pseudo - definizioni" non sono molto soddisfacenti e perciò, considerato che in qualunque teoria è ovvio che non sia possibile dare una definizione di ogni cosa, conviene considerare il termine spazio, dato il suo aspetto basilare, come un concetto primitivo, accontentandosi di descriverlo solo indirettamente tramite le sue proprietà: si estende in ogni direzione attorno a noi, ha 3 dimensioni, è omogeneo, isotropo, etc.

Nella fisica classica, lo spazio è uno spazio euclideo tridimensionale, dove ogni posizione può essere descritta usando tre coordinate. Tale spazio è omogeneo e isotropo per cui un punto dello spazio vale un altro per la verifica dei fenomeni fisici e non esiste una posizione privilegiata. Si parla, in questo caso, di simmetria di traslazione e di simmetria sferica.
La relatività generale esamina lo spaziotempo piuttosto che lo spazio; lo spaziotempo è modellato come una molteplicità quadridimensionale.

Le questioni filosofiche riguardanti lo spazio comprendono: lo spazio è assoluto o puramente relazionale? Lo spazio possiede una geometria corretta, o la geometria dello spazio è solo una convenzione? Eminenze storiche che hanno preso parte a questo dibattito comprendono Isaac Newton (lo spazio è assoluto), Gottfried Leibniz (lo spazio è relazionale), e Henri Poincaré (la geometria spaziale è una convenzione). Recentemente poi è emersa anche la questione sollevata dalla teoria della gravitazione quantistica: lo spazio-tempo è assoluto (teoria delle stringhe) o è quantizzato (gravitazione quantistica a loop)?

Due importanti esperimenti mentali, o gedankenexperiment, connessi a queste questioni sono il "secchio di Newton" e il "disco di Poincaré".

Lo spazio, così come il tempo è una categoria a priori (vedi Kant) ma viene rappresentato e gli viene dato un significato diverso a seconda della cultura. Esso viene fondamentalmente percepito dagli esseri umani grazie alla posizione del proprio corpo rispetto ad altri corpi. Lo spazio geometrico non è sempre visto quanto tale, spesso viene percepito come spazio simbolico ossia ad un luogo vengono date valenze qualitative. Il nostro senso dell'orientamento ad esempio è legato alla presenza di centri (spazi di riferimento per una collettività) che utilizziamo come punti di riferimento e che ci danno sicurezza. Va notato come nell'era contemporanea la perdita di un centro per un migrante lo porti a passare molto del suo tempo in quelli che sono stati definiti non-luoghi, ad esempio le stazioni ferroviarie, luoghi di passaggio, quasi di confine.

Internet

Internet[1] è una rete di computer mondiale ad accesso pubblico attualmente rappresentante anche uno dei principali mezzi di comunicazione di massa. Chiunque infatti disponga di un computer e degli opportuni software, appoggiandosi a un Internet service provider che gli fornisce un accesso a Internet attraverso una linea di telecomunicazione dedicata (ADSL, HDSL, VDSL, GPRS, HSDPA, ecc.) o una linea telefonica della Rete Telefonica Generale (POTS, ISDN, GSM, UMTS, ecc.), può accedere a Internet ed utilizzare i suoi servizi. Ciò è reso possibile da una suite di protocolli di rete chiamata "TCP/IP" dal nome dei due principali, il TCP e l'IP, la "lingua" comune con cui i computer di Internet si interconnettono e comunicano tra loro indipendentemente dalla loro architettura hardware e software.

Costituita da alcune centinaia di milioni di computer collegati tra loro con i più svariati mezzi trasmissivi, Internet è anche la più grande rete di computer attualmente esistente, motivo per cui è definita "rete delle reti" o "rete globale". In quanto rete di telecomunicazione (una rete di computer è una tipologia di rete di telecomunicazione) è invece seconda alla Rete Telefonica Generale, anch'essa mondiale e ad accesso pubblico ma coprente il pianeta in modo più capillare di Internet, motivo per cui inizialmente è stata largamente utilizzata per l'accesso a Internet degli utenti comuni, e tutt'oggi lo è ancora, anche se, in un futuro non troppo lontano, con il miglioramento della tecnologia VoIP, è destinata a scomparire inglobata dalla stessa Internet in quanto basata sulla più efficiente tecnica della commutazione di pacchetto.

Internet offre i più svariati servizi, i principali dei quali sono il World Wide Web e la posta elettronica, ed è utilizzata per le comunicazioni più disparate: private e pubbliche, lavorative e ricreative, scientifiche e commerciali. I suoi utenti, in costante crescita, nel 2008 hanno raggiunto quota 1,5 miliardi e, visto l'attuale ritmo di crescita, si prevede che saliranno a 2,2 miliardi nel 2013.[2]

La prima pubblicazione in cui si teorizza una rete di computer mondiale ad accesso pubblico è On-line man computer communication dell'agosto 1962, pubblicazione scientifica degli statunitensi Joseph C.R. Licklider e Welden E. Clark. Nella pubblicazione Licklider e Clark, ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, danno anche un nome alla rete da loro teorizzata: "Intergalactic Computer Network". Ma prima che tutto ciò diventi una realtà è necessario attendere fino al 1991 quando il governo degli Stati Uniti d'America emana la High performance computing act, la legge con cui per la prima volta viene prevista la possibilità di ampliare, ad opera dell'iniziativa privata e con finalità di sfruttamento commerciale, una Internet fino a quel momento rete di computer mondiale di proprietà statale e destinata al mondo scientifico. Sfruttamento commerciale che subito viene messo in atto anche dagli altri Paesi. Nel 1993 il CERN, l'istituzione europea dove nasce il World Wide Web, decide di rendere pubblica la tecnologia alla base del World Wide Web in modo che sia liberamente implementabile da chiunque. A questa decisione fa seguito un immediato e ampio successo del World Wide Web in ragione delle funzionalità offerte, della sua efficienza e, non ultima, della sua facilità di utilizzo. Da tale successo ha inizio la crescita esponenziale di Internet che in pochissimi anni porterà la rete delle reti a cambiare per sempre la società umana rivoluzionando il modo di relazionarsi delle persone come quello di lavorare tanto che nel 1998 si arriverà a parlare di "nuova economia".