chi siamo

Uno dei compiti più importanti dell’Accademia  Internazionale ”SPAZI FUTURI” è quello di acquisire uno spazio di credibilità nel confronto e nella verifica a livello internazionale.

Per potersi muovere agevolmente nel mondo dell’Arte bisogna necessariamente passare attraverso la tradizione che lo anima e conoscere il modo in cui esso è nato e osservare nella sua profondità la potenzialità e gli spazi non ancora esplorati. Perché questo avvenga è necessario che né la prospettiva dell’artista ne le prospettive dell’accademia prevalgano l’uno sull’altre.

Occorre  adoperarsi affinché entrambi possano interagire in una dinamica forse ancora sconosciuta per ottenere una visione che per quanto possa essere approssimativa della realtà ci aiuti ad avanzare  per scoprire nuovi itinerari.

Annullare uno dei due principi significherebbe perdere la linea di continuità bloccandosi irrimediabilmente alla partenza.

Da questi brevi considerazioni è facile dedurre come la collaborazione da parte degli artisti,diventando  coerente con le prospettive dell’accademia  possa costituire le fondamenta essenziali per una vera esistenza.

L’accademia vuole presentare al mondo culturale l’unione che anima gli artisti e le popolarità diverse ad essa collegate nella quale si possa dialogare pur mantenendo le proprie idee e le proprie abitudini, creando un rapporto che non rappresenti una lacerazione che ci costringa a scegliere tra artisti che cercano di escludersi a vicenda e artisti che prevalgono su altri.

Quindi dobbiamo necessariamente cercare meccanismi di difesa per evitare il confronto ma nello stesso tempo scegliere delle possibilità con le quali si possa imparare e sperimentare l’armonia dell’unione e non l’angoscia della separazione.

La vittoria sarà il trionfo dell’unione creativa che si espanderà nella misura in cui è capace di integrarsi,appropriandosi di quelle idee a volte contrari, ma intimamente molto unite tra loro.

Avanzando  un passo per volta nella consapevolezza di conoscere il terreno sul quale ci muoviamo, facendoci luce con il lume del sapere, si potranno raggiungere degli importanti traguardi .

Dobbiamo essere in grado di controllare sia le azioni che le emozioni anche se le circostanze esterne sono molto determinate e ci spingono a reagire in modo diverso.

Affinché questa evoluzione possa espletarsi, come abbiamo già detto, è molto importante che la linea dell’artista  e quella dell’accademia procedano uniti su di un unico binario sostenendosi insieme, là dove è necessario, aiutandosi reciprocamente nel lungo e insidioso cammino.

Qualora l’artista voglia superare l’operato dell’accademia o l’accademia si distacca dall’artista non ci sarà alcun sviluppo futuro e tutto prima o poi si fermerà.

Non rispettando le regole più semplici per una concreta  sopravvivenza non saremo nella posizione corretta di un comportamento civile.

La nostra coscienza sociale dovrà evolversi in una presa di coscienza che possa relazionarsi non soltanto con l’ambiente umano che ci circonda ma anche con le varie esigenze , a volte complicate, presentate dai vari artisti che giustamente vogliono essere e aiutati, non soltanto con l’incoraggiamento ma anche con una forte  collaborazione, specialmente nelle manifestazioni artistiche più importanti.

L’intera attività  dell’accademia si divide in tanti gruppi di funzioni distinte, dirette da un centro, che col suo motore d’incoraggiamento spinge l’intera comunità artistica attraverso pensieri,emozioni, sensazioni, e avvenimenti fino a raggiungere un traguardo di meritato successo.

Quel successo che può essere ottenuto  se si riesce a mantenere alta la fusione del comportamento, del ragionamento, della giusta competizione,dell’affermazione, della negazione, dell’immaginazione e di tutti quei valori importanti che caratterizzano  gli Artisti e gli esseri umani in generale.

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