Quasi-Zen(?)

GUERRA


Indomiti condottieri
Guidano le schiere di armati
Per ardui e gloriosi sentieri
Dopo…quando tutto sarà passato… 
Chi ricorderà l'umile soldato?
Nomi che sembrano tutti uguali 
Ripetuti in tristi funerali:
la patria accoglie 
le tue straziate spoglie.
Io ti chiedo, o valoroso caduto
Per cosa.. per chi hai combattuto?
Chi risarcirà il dolore 
Di una guerra, che spesso nessuno vuole?
Sui libri di storia
Inciso il nome del tuo comandante
Nella piazza solo per lui… 
Una statua molto…troppo grande!
Quanto sangue versato
Per motivi che nessuno ti ha spiegato
Sono troppi questi avvenimenti
Per essere compresi…
Da cui, l'esistenza ha dato poche cose
e per incomprensibili motivi 
può immolare soltanto la sua vita!


4/11/00                       Luigi

                           Ci fu un tempo...

Ci fu un tempo in cui
l'uomo era uno
con la madre terra
e ne usava i suoi beni
con rispetto e parsimonia.
...Ci fu un tempo in cui
l'anziano non era schernito
e si cercavano la sua saggezza
ed esperienza per il benessere
di tutto il popolo.
...Ci fu un tempo in cui
vivere era lo scopo della vita
e non si cercava l'accumulo
che crea povertà e ricchezza
fra le genti.
...Ci fu un tempo in cui
il capo non era il più furbo
ma il più valoroso fra i suoi
e suo dovere era provvedere
e non arricchirsi.
...Poi arrivo "l'uomo bianco"
con la sua "civiltà",
e la impose con cannoni e fucili
e la libertà divenne una parola vuota
e la ricchezza fu divisa tra pochi.
Quella cultura
alla quale non appartengo
è però anche mia
perché amo il vento
che accarezza l'erba
e la luna
che gioca con le nuvole.
Possa l'uomo, andando avanti,
ritornare sui suoi passi,
riconsiderare il valore del vivere di tutti
riempire la parola libertà di giustizia e amore
non squarciare senza ritegno
il ventre della madre terra
far diventare nuovamente vivere
lo scopo della vita. 
                                  

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Costruito da  Salvatore Crisafulli  E-Mail salvcrisafulli@libero.it