DOMENICA 16 MAGGIO 2004

ORE 15.00

LECCE

 

 

 

2

 

 

 

1

REGGINA

 

LE FORMAZIONI

 

US LECCE

REGGINA CALCIO

7 Sicignano (45st Poleksic s.v.) Coppola 6
7 Siviglia Jiranek 6
7 Silvestri # Sottil 5,5 (43pt Giacchetta s.v.)
8 Stovini Franceschini 5
7 Tonetto Mesto 5
7 Cassetti (38st Billy s.v.) Paredes 5 (42st Tedesco s.v.)
6,5 Giacomazzi Mozart 6
7,5 Ledesma Morabito 5.5 (25st Baiocco s.v.)
7 Franceschini  Nakamura 5,5
7 Konan Cozza 7
8 Chevanton (18st Bojinov 6,5 # ) # Dall'Acqua 4,5

-

Arbitro: Rocchi di Firenze 7

# Ammonizione
# Espulsione

n voto

STATISTICHE:

Spettatori: 24.000 circa

Note: Festa giallorossa. Cheva miglior bomber del Lecce nella storia.

Recupero: 1 e 4

Angoli: 

 

MARCATORI

CHEVANTON  (11' Primo tempo)

DALL'ACQUA  (32' Primo tempo)

FRANCESCHINI  (38' Primo tempo)


I M M A G I N I    Le immagini della partita

 

Mai tanto in Alto!

Il Lecce ha battuto due record: il primo quello dei punti conquistati in un campionato (stabilito da Cavasin e sfracellato da Delio Rossi); il secondo è quello del miglior marcatore di tutti i tempi in serie A: il più prolifico finora era stato Pedro Pablo Pasculli, si considerava inarrivabile, invece lo ha raggiunto e superato Chevanton, mai il Lecce aveva avuto un attaccante così. Capace di incidere, e decidere, a fondo su ogni partita. Con la Reggina era l'ultima occasione per il centravanti di Juan Lacaze per superare il campione argentino del passato. E' infatti scontata la sua partenza (ieri Semeraro ha detto: "Non so ancora dove andrà Chevanton, ma spero di saperlo presto"). Tuttavia, il bomber di tutti i tempi si è congedato nella maniera migliore, dando prova del suo attaccamento alla maglia che mai è stato messo in discussione, nonostante le notizie di mercato continue. Cheva è riuscito a mettere sempre al primo posto la maglia giallorossa, trovando il giusto equilibrio tra ambizioni (legittime) di giocare in un grande club e prestazioni convincenti nella squadra che lo ha scoperto e lanciato, il Lecce di Pantaleo Corvino, al quale spetterà una durissima estate di ricerca. Chevanton ha lasciato i suoi tifosi con un gol, un assist e tanta amarezza; prima insaccando incredibilmente un calcio d'angolo dalla sinistra e poi servendo a Franceschini un pallone a cinque centimetri dalla linea di porta dopo che aveva scardinato difesa e portiere calabresi.Un giocatore unico, sicuramente. Chissà se mai il Lecce ne potrà avere un altro. Sorprese "corviniane" a parte, infatti, sarà senz'altro difficilissimo (se mai possibile) scoprire un talento del genere, completo in assoluto, carente soltanto sui colpi di testa (e unicamente per via della statura), ma tremendo sui calci piazzati (a memoria non si ricordano altri giocatori così: nè Sesa nè alcun altro lo raggiungono sulle palle da fermo) e letale in contropiede. Insomma, è sicuro che tra tanti anni, chi parlerà ancora del Lecce, avrà sempre sulla bocca il nome di Chevanton, un giocatore che ha fatto sognare ad occhi aperti e che ha portato il Lecce in alto in classifica e negli annali, mai così in alto.


Rossi incorona i suoi "Magnifici Ragazzi"

Delio Rossi è stato accontentato: il record di Chevanton è arrivato, ha ottenuto con questa squadra il record di punti e quello del numero di vittorie in serie A. "E' stata la squadra che ha portato a termine quanto era nelle sue possibilità - dice a fine gara - Ci tenevo perchè in realtà di un campionato restano nella memoria soprattutto le ultime partite. Questo è stato un grande campionato e il tempo dirà cosa sono stati capaci di fare questi ragazzi". In curva sud cori e lo striscione "Delio Rossi un uomo vero". E' ovvio che mi fa molto piacere, quando si è apprezzati credo si tenda a dare il massimo. Adesso può sembrare tutto facile, in realtà tutto questo è stato frutto di un grande lavoro e di grandi sacrifici. Quando sono arrivato la squadra non stava benissimo. Man mano abbiamo cambiato strategie, sistemi di gioco, i ragazzi sono cresciuti. E di questo credo di poterne fare un mio vanto. Non è un caso che lo scorso anno non ci siano state sconfitte interne, e nel girone di ritorno che quest'anno le cose siano andate in un certo modo. E le potenzialità da esprimere, credo, sono ancora tante".

 

Fenucci: "Questo Lecce resterà nella storia"

"E' stata una annata eccezionale, credo che tra tanti anni si parlerà di questo Lecce come di uno dei più belli tra quelli visti, proprio come il Lecce di Barbas e Pasculli, credo che nelle generazioni che hanno visto questa salvezza si dirà del Lecce di Chevanton e Stovini, così come di altri che non posso citare tutti". Claudio Fenucci è soddisfatto del lavoro fatto, anche se da oggi comincia quello di preparazione per il prossimo campionato. "Sì. Proseguiremo su questa strada del calcio sostenibile, fatto di giovani e di scelte intelligenti. Una strada dove, comunque, la passione nostra e di chi scende in campo è determinante". Si comincia ovviamente dalla panchina: "Nei prossimi giorni Pantaleo Corvino incontrerà Rossi - dichiara Fenucci alla fine di Lecce-Reggina - Si farà una verifica dei programmi e delle prospettive e si vedrà"

 

Si ringrazia www.uslecce.it

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