SABATO 07 FEBBRAIO 2004

ORE 18.00

CHIEVO

2

3

LECCE

LE FORMAZIONI
 

STATISTICHE:

Spettatori: 9.000 circa

Note: Il goal del 1-2 arriva su un'azione da fermare per Stovini colpito a terra.

Recupero: 2 - 5

Angoli: 

MARCATORI

BARZAGLI  autogoal (17' Primo tempo)

CHEVANTON  (21' Primo tempo)

LUCIANO  (48' Primo tempo)

CASSETTI  (12' Secondo tempo)

D'ANNA  Su rigore (43' Secondo tempo)

I M M A G I N I     Le immagini della partita

Che bello, questo LECCE!!!

Prima della partita nessun scommettitore avrebbe puntato un euro sul Lecce vittorioso a Verona. Il Chievo è squadra di altra caratura rispetto a Reggina e Ancona incontrate  nelle settimane precedenti, ma alla fine il Lecce sarà la squadra che forse meriterebbe i 25 punti in classifica dei gialloblu. La serata è fredda ed inizia a calare una leggera foschia che però non darà fastidio nel corso della gara. Non c'è molta gente al Bentegodi, un po' il freddo un po' il sabato sera hanno tenuto a casa i tifosi del Chievo. Sempre tanti invece i tifosi salentini. Nel Lecce c'è la sorpresa Silvestri al posto dell'influenzato Bovo, Tonetto è squalificato; il Chievo è invece al gran completo. Lecce in campo con la maglietta blu con striscie giallorosse mentre il Chievo con la tradizionale maglia gialla e maniche blu. L'avvio è favorevole al Chievo: al 5' Sculli manca di poco il bersaglio con un tiro da fuori, al 10' Sicignano deve superarsi sul colpo di testa di Cossato. Ma la partita dei veronesi finisce qui: al 17' una punizione di Chevanton trova la complicità di Marchegiani che manda la palla a carambolare su Barzagli e quindi in porta, vano è il colpo di Siviglia per ottenere la marcatura perchè la palla ha già superato la linea di porta. Passano 4' e Chevanton può riprovare su punizione: questa volta l'uruguaiano non ha bisogno dell'aiuto del portiere; splendido tiro che scheggia il palo destro e si insacca alle spalle di Marchegiani. 0-2 un Lecce super sta vincendo con merito nello sgomento dei tifosi veronesi. Il Lecce a continua a pungere in contropiede. Ma proprio nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo, Luciano mette in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo dubbio e con Stovini colpito a terra su un'azione che andava fermata da Dondarini. Questo 1-2 ottenuto alla fine del primo tempo potrebbe rompere un po' le gambe ai giallorossi ma in realtà rientreranno sul campo con la giusta mentalità per vincere l'incontro. Infatti il Chievo non appare affatto rinfrancato dal gol e sono ancora Bojinov e Chevanton che vanno vicini alla segnatura: l'uruguaiano impegna ancora Marchegiani su punizione, il bulgaro colpisce la traversa dopo uno splendido duetto col compagno d'attacco. Del Neri prova a rivitalizzare i suoi buttando nella mischia Amauri e Semioli, ma non cambia nulla e al 12' il Lecce trova meritatamente il terzo gol: è Cassetti a depositare di testa in rete al termine di un bel contropiede. Intanto, dopo due mesi di lontananza dai campi rientra Vucinic per Bojinov. Il Chievo tira fuori l'orgoglio, ma riesce a produrre solo delle mischie in area leccese; in una di queste mischie Dondarini (che qualche minuto prima aveva sorvolato su un intervento "a rischio" di Siviglia) riesce a vedere una trattenuta di Abruzzese ai danni di Pellissier e assegna un generoso calcio di rigore: è D'Anna a trasformarlo e a rimettere il Chievo in corsa. Ma manca ormai troppo poco al termine e il Lecce riesce ad espugnare il Bentegodi. Terza vittoria consecutiva in trasferta per questo Lecce delle meraviglie che con il mercato di Gennaio sembra davvero migliorato a centrocampo soprattutto. La salvezza  adesso non è un traguardo lontano anche se guardando la classifica continua a tornare l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate che forse avrebbero portato oggi il Lecce ad avere almeno 6 punti in più. Bene così comunque, questa è la mentalità giusta anche per iniziare a fare punti al Via del Mare e domenica prossima partita di cartello: Lecce - Milan.

Il Mister parla: il punto di Delio Rossi su Chievo Verona - Lecce.

Delio Rossi continua la sua marcia silenziosa, fatta di concretezza ed umiltà. La vittoria contro il Chievo è frutto della sua perseveranza e delle idee chiare. "Credo si possa dire che il risultato non sia mai stato in discussione, ad eccezione che sul 2-1. Ma non dimentichiamo che quel gol è venuto fuori da una azione poco chiara nella nostra area piccola. Positiva la grande reazione dei ragazzi". Terza vittoria consecutiva fuori casa: "Non dimentichiamo che nel calcio la casualità è una chiave interpretativa. In passato abbiamo giocato ottime partite anche in casa, ma non abbiamo raccolto. In queste tre gare abbiamo giocato bene e raccolto. In campo è andato lo spirito giusto e la giusta fame di vittoria, cose indispensabili per continuare a credere nella salvezza". Noi siamo una squadra che deve giocare con questo spirito, soprattutto dobbiamo giocare bene al calcio". Delio Rossi si gode il terzo successo consecutivo esterno del Lecce. Il tecnico individua nella velocità l'arma vincente. "Siamo riusciti a ripartire sfruttando la nostra rapidità. Abbiamo due attaccanti veloci che dobbiamo innescare palla a terra, però se loro fanno bene è anche merito di tutta la squadra. Abbiamo messo in difficoltà una grande squadra. Il primo tempo forse è stato più equilibrato, ma nella ripresa abbiamo sicuramente meritato i tre punti". Tre vittorie esterne consecutive, ma in casa manca ancora qualcosa... "In casa ci manca un pizzico di tranquillità, però spesso facciamo bene. Anche se magari il risultato non sempre ci premia. Anche contro la Lazio abbiamo giocato bene". Infine un grazie ai tifosi: Grandi come sempre, in campo si sentivano solo loro"

Si ringrazia www.uslecce.it