L' ANGOLO DEL CAMPIONATO / NAPOLI

SS NAPOLI	US LECCE
7,5 Storari	Rossi 8
5 Troise (40st Montezine s.v.)	Zoppetti 5 (2st Savino 5,5)
5,5 Baldini	# Abruzzese 5,5
6 Bonomi	Silvestri 6
6 Bocchetti	Tonetto 5
6 Saber (18pt Ferrarese 5,5 #)	Donadel 6,5
6 Vidigal	Piangerelli 6
5,5 Husain	Giacomazzi 6 (40st Corallo s.v.)
7,5 Sesa	Giorgetti 6
6 Stellone (32pt Floro Flores 5,5)	# Chevanton 6
5,5 Dionigi	Vucinic 5,5 (17st Di Vicino 6 #)

Arbitro: Pieri di Genova 5,5 # Ammonizione # Espulsione n voto

Note: Un tifoso del Lecce è stato accoltellato da alcuni tifosi del Napoli. Subito ricoverato il giovane, arrestati i facinorosi.
Partita bella ma con poche azioni da goal nitide.

LECCE, la marcia contina

Va bene, sono dieci. Dieci risultati utili consecutivi, una grande striscia, comunque d'applausi perché non è certamente facile rimanere per due mesi senza una sconfitta; soprattutto se si presentano occasioni sfavorevoli come finire in nove al San Paolo e sbagliare un rigore. Bisogna criticare, però, il fatto che da un mese e mezzo non riusciamo più a vincere, al di la del fatto che abbiamo giocato molte gare in trasferta e il valore degli avversari affrontati, questa squadra non mette più quella cattiveria necessaria a vincere le partite. Il lecce scende in campo con un inedito 4-2-2-2, le idee Zemaniane di Delio Rossi sembrano ormai sfumate. E' di Sesa al 5° la prima occasione della partita; punizione velenosa che Rossi riesce a respingere, i partenopei riescono a tenere palla finché Stellone tira di sinistro mettendo fuori. Al 12° risponde il Lecce, che è squadra ben organizzata, tiro di Giacomazzi indirizzato verso la porta, Baldini respinge. Forse col braccio? Pieri fa proseguire. Al 20° splendida triangolazione Cheva-Giacomazzi-Cheva che proietta il bomber in area, Troise lo ferma malissimo rigore ineccepibile. L'uruguaiano però spreca facendosi parare il penalty dal portiere Storari. Una brutta mazzata del quale il Napoli approfitta al 26°: Sesa recupera miracolosamente una palla sull'out di sinistra crossa in area dove Zoppetti fa lo spettatore e Stellone insacca di testa con una parabola beffarda del pallone. Una scossa che i giallorossi avvertono, al 32° Silvestri lancia Chevanton che resiste alla carica di tre difensori, si invola verso la parta e insacca l' 1-1 che chiude il primo tempo. Nel secondo tempo solo il Napoli riesce a creare azioni degne di nota: al 2° con Vidigal, all' 11° con una punizione di Sesa, al 19° con una paratona di Rossi su Flore Flores. Il Lecce è presente solo quando non deve farlo, esce fuori solo per l'espulsione di Abruzzese per un inutile fallo su Husain. Non succede più nulla fino al 36° quando Chevanton trova il modi di farsi cacciare insieme a Ferrarese che risponde allo scalpitare dell'Uruguaiano. C'è da chiedersi dov'era il Lecce nel secondo tempo?? Forse ad ammirare con la mente gli spogliatoi del San Paolo? Questa è solo una delle ipotesi.

E' l'ultimo ad arrivare in sala stampa, ma è certamente quello con le idee più chiare. Si parla naturalmente di Delio Rossi che fa capire a tutti di essere insoddisfatto per come ha giocato la squadra e per come è andata la gara in generale. "Mi sta succedendo una cosa strana, nella mia carriera ho perso molte partite, ne ho vinte altrettante ma non ho mai pareggiato tanto. Secondo me abbiamo giocato per vincere la partita, visto che i presupposti per farlo c'erano tutti, poi gli episodi ti condizionano come sempre. Abbiamo sbagliato un rigore ma ci siamo battuti alla grande nel secondo tempo, resistendo al Napoli, in un aria di contestazione e recuperando giocatori come Tonetto influenzato e Zoppetti che non giocava da due mesi." Continua il mister... "Non siamo stati in grado di giocare come sappiamo e vincere la partita, ci è mancato quel pizzico di esperienza utile per farci vincere la gara, quell'esperienza che in realtà il Lecce possiede, dobbiamo finalizzare meglio le occasioni che creiamo.... Chevanton?? anche se ha sbagliato il rigore non posso dirgli nulla, non si è scoraggiato e ha insaccato il goal del pareggio".