SABATO 26 OTTOBRE 2002

ORE 20.30

GENOA

 

 

 

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0

LECCE

 

 

LE FORMAZIONI

GENOA CALCIO

US LECCE

6 Brivio Rossi 6
5 Rossini Bovo 6,5 (46pt Billy 6)
6 Giacchetta Silvestri 6,5
6 Cvitanovic Stovini 6,5
6 Bouzaiene # Abruzzese 6
6,5 Bressan Donadel 6,5
5,5 Codrea # # Piangerelli 6
6 Boisfer Vugrinec 4,5 (26st Di Vicino 5,5)
5 Gasbi # (37st D' Isanto s.v.) Giacomazzi 5
6,5 Carparelli # Chevanton 5,5
4,5 Niculescu (20st De Francesco s.v.) Tonetto 6,5
Arbitro: Saccani di Mantova 6

# Ammonizione
# Espulsione

n voto

 

STATISTICHE:

Spettatori: 11.461

Note: Partita noiosa con poche azioni degne di nota. Pubblico comunque sempre caloroso.

Recupero: 1 - 1

Angoli: 10 a 1 per il Genoa

 

Lecce: da salvare, solo il risultato.
Prestazione in ombra dei salentini, una traversa di Stovini poi più nulla.

C'è una continuità nei risultati utili consecutivi, ma c'è anche purtroppo, una continuità nel calo degli uomini di Rossi.
La partita contro il Genoa è stata, sino ad ora, il punto più basso toccato dai Salentini. Nessuna giocata di brio, nessun cross, pochi spinti personali; una prova onestamente penosa non persa soltanto grazie ai demeriti dei Genoani.
Comincia bene il Lecce, sembra abbastanza tonico. Al 2° del primo tempo Tonetto crossa nel cuore dell'area dove Chevanton scavalca Cvitanovic, stoppa di petto ma al momento di tirare, viene anticipato in uscita da Brivio.
Al 10° una punizione di Chevanton mette in apprensione la difesa rossoblù, il portiere però para come può.
Sembra tutto facile per il Lecce che potrebbe davvero vincere questa partita, ma è proprio a questo punto che inizia il calo degli uomini di Rossi. La manovra diventa troppo perimetrale non si verticalizza mai, si fatica a creare.
Al 29° Carparelli entra in area, per fortuna di Rossi cincischia col pallone, facendosi anticipare al momento del tiro. Al concludersi del primo tempo il Lecce sembra riprendere coraggio con le accelerazioni di Piangerelli e Donadel. Tiro completamente fuori, invece, l'azione conclusa da Gabsi.
Si rientra in campo ma il gioco non cambia. Al 2°
Bouzaiene scende sulla sinistra, crossa in area ma Silvestri è bravo a mettere in corner. Al 4° Codrea batte una punizione che supera la barriera ma Chevanton è bravo a Salvare. Al 7° Chevanton crossa per Silvestri che si gira bene ma conclude a lato della porta difesa da Brivio. A questo punto inizia la fasa più brutta della partita che porterà soltanto il Genoa a battere ben 10 calci d'angolo. Ultima azione degna di nota, l'angolo di Chevanton con stacco di Stovini che colpisce la traversa.
Sembra un risultato giusto alla fine, guardando il racconto della partita, la cosa strana è che le due squadre adesso si ritrovano con un punto in più a testa.

 

Il Mister parla: il 

punto di Delio Rossi su Genoa - Lecce.

Alla fine l'unica azione da rimpiangere è la traversa colpita  da Stovini, come dirà il difensore stesso negli spogliatoi. Ma il rammarico è anche visibile nelle parole di Mister Rossi che è il primo a presentarsi in sala stampa.
Il tecnico tornava in Liguria memore dei suoi trascorsi in panchina rossoblù. Ma oggi la sua sua squadra è il Lecce e il commento e sulla  partita giocata dai suoi ragazzi: "Non mi sono sbagliato, i tifosi genoani sono come gli ricordo io, hanno caricato la squadra nei momenti in cui pressavamo di più. Tutti parlano della brutta prestazione ma la cosa che più deve colpire è il fatto che con gli attaccanti che avevamo non siamo riusciti a segnare. Il pareggio alla fine è il risultato più giusto, noi abbiamo fatto la nostra partita ma loro sono stati bravi a chiuderci gli spazi. Non lo dico per piaggeria ma il Genoa è una squadra di tutto rispetto e il Marassi è uno stadio difficile. Si con la Sampdoria abbiamo fatto una buona partita ma gli avversari cambiano e cambiano anche le condizioni di salute. L'importante è aver fatto il sesto risultato utile consecutivo, e in serie B questi risultati alla fine si fanno valere. La mia è una squadra giovane sicuramente cresceremo nel corso del campionato".

 

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