DOMENICA 13 OTTOBRE 2002
ORE 15.00
BARI |
1 |
1 |
LECCE |
LE FORMAZIONI
AS BARI |
US LECCE |
6 Gillet | Rossi 7 |
5,5 Innocenti | Bovo 4,5 |
6 De Rosa | Stovini 6 |
6,5 Neqrouz | Silvestri 6 |
5,5 Bellavista (18st Pizzinat 6) | Savino 6,5 |
6 Cordova | # Piangerelli 6 |
6 Markic | # Donadel 5,5 (11st Superbi 6) |
5 Said | Giacomazzi 5,5 (13st Vucinic 5) |
5,5 Mora # | Konan 4,5 (40pt Di Vicino 6,5) |
6 Spinesi (11st Anaclerio 6,5) | # Chevanton 7,5 |
5 Valdes (33st Palmieri 6) | Tonetto 6 |
Arbitro: Trentalange
di Torino 6
# Ammonizione n voto |
STATISTICHE:
Spettatori: 24.000 circa
Note: Derby corretto tra i tifosi, dentro e fuori lo stadio. Il San Nicola rivede il pubblioc dei grandi tempi. A Bari sono circa 2000 i tifosi del Lecce, messi in curva sud. Splendido Derby
Recupero: 1 e 4
Angoli: 4 a 1 per il Bari
MARCATORI:
CHEVANTON (40° Secondo tempo)------> scarica il goal
ANACLERIO (44° Secondo tempo)
I M M A G I N I
Le immagini più belle del derby
Lecce
un derby pieno di rimpianti!
Il risultato
giusto nel modo sbagliato. E' questo quello che pensa il Lecce dopo che era
andato in vantaggio a 4 minuti scarsi dalla fine della partita. Sportivamente
bisogna dire che il Lecce però non aveva meritato di vincere, ma farsi
raggiungere alla fine....
Al 4° punizione cross dalla sinistra per il Lecce con palla arpionata
facilmente da Gillet. All'11° Bari pericolosissimo con l'egiziano Said che, con
un colpo di testa a schiacciare su cross dalla destra, sbaglia clamorosamente la
rete del vantaggio. Qualche minuto dopo c'è un gran tiro di Cordova da fuori
area con Rossi che respinge con i pugni. Al 27° punizione dal limite di
Chevanton con palla parata facilmente a terra dal portiere belga del Bari Gillet.
Al 30° biancorossi vicini al gol: cross dalla destra del solito Valdes e girata
di Spinesi con palla di pochissimo sul fondo, alla sinistra di Rossi rimasto
immobile.
La ripresa vede il Lecce pericoloso al 54': cross dalla destra di Tonetto e
bello stacco di testa di Giacomazzi con palla sul fondo. Al 55' bella azione di
Valdes conclusa con un tiro di poco al lato della porta difesa da Rossi. Al 63'
punizione di Cordova da posizione decentrata e palla che, dopo aver superato la
barriera, finisce a lato della porta giallorossa. Al 71° gran tiro di Anaclerio
da oltre venti metri e palla che sibila di poco a lato della porta salentina. Al
77° gran lancio dalle retrovie che va a smarcare Vucinic: il giovane attaccante
giallorosso tira al volo ma la palla è parata facilmente da Gillet. All'84°
Palmieri entra in area di rigore ed esplode il suo tiro che finisce alto sulla
porta salentina. All' 86° spunta improvvisamente Ernesto Javier Chevanton che,
proprio sulla linea dell'aera di rigore, fa partire un imparabile pallonetto che
finisce in fondo al sacco. Lecce in vantaggio. I giallorossi potrebbero anche
raddoppiare dopo pochi secondi con Chevanton su invito di Vucinic ma l'azione
sfuma.
Ma alla fine, vale a dire al 90° i biancorossi pareggiano: Palmieri crossa in
area per Anaclerio che con un tocco beffardo e sottomisura infila il pareggio. E
il sogno,
evidentemente, vissuto dal Lecce non può che diventare un incubo. E' un grande
rimpianto a futura memoria.
Il Mister parla: il punto di Delio Rossi su Bari - Lecce.
E' un sorriso amaro quello del mister Delio Rossi, per la sfumata occasione di strappare tre punti anche al San Nicola di Bari. Con un sorriso di circostanza dice " da spettatore penso che il pareggio sia il risultato più giusto, ma se parlo da allenatore sono rammaricato per aver visto sfumare la vittoria al 90°". Alla domanda sulla squadra che nel primo tempo non era brillante risponde così: | |
"Le partite vanno analizzate per tutta la durata per cui io posso dire tranquillamente che nel primo tempo il Bari ha giocato meglio ma nella ripresa la mia squadra è riuscita ad esprimersi di quella barese, se poi analizziamo meglio la gara possiamo vedere che le occasioni migliori le abbiamo avute noi, loro non sono mai arrivati soli in area. Non siamo stati bravi a chiudere la gara con il tiro di Di Vicino e, come spesso accade siamo stati puniti". Il mister continua "Abbiamo regalato troppi palloni agli avversari ma soprattutto a causa delle pessime condizioni del terreno; Axel non è riuscito a trovare la posizione per cui ho deciso di far entrare Di Vicino, non dobbiamo dimenticare che è un ragazzo e che sentiva la pressione della gara. Voglio ricordare che in campo c'erano molti '82 '83 e '84". Alla domanda su Chevanton risponde: " Di questo ragazzo si è già detto moltissimo, solo chi non lo conosce puè dire che il goal segnato a Gillet è frutto della casualità, i suoi goal sono tutti da cineteca". |
Le stupide gelosie di Perotti
Alla fine il
tecnico del Bari Attilio Perotti non ce l'ha fatta più. Da giorni covava un
vistoso malessere: tutti ad esaltare il modulo del Lecce, il famoso 4-2-1-3, il
grande attacco, la posizione di classifica e nemmeno un complimento per il suo
Bari. Giornali locali, regionali, nazionali sempre la stessa storia. Quando poi
ha letto la dichiarazione di Rossi ("il Bari non giocherà a viso
aperto") non ci ha visto più.
In sala stampa i due si sono lanciati frecciate avvelenate. Un tema su tutti: il
Modulo del Lecce. Secondo Perotti, lo schema di Rossi gode di una fama che non
trova riscontro nella relatà. Ma si tratta di un clamoroso equivoco. Premesso
che lo schieramento iniziale prevedeva Vugrinec dietro le tre punte Giacomazzi,
Chevanton e Cimirotic (bisognerebbe chiedere a Perotti quanti attacanti conta in
questo modulo) la questione è un altra Perotti confonde la tecnica con la
tattica.
E' di tutta evidenza che Tonetto ha caratteristiche diverse da Chevanton ma il
fatto di essere schedato come difensore è un' accusa che non regge, perché uno
può essere difensore finche si vuole ma se lo si schiera da esterno offensivo,
vuol dire che tatticamente la funzione non cambia. E' che il modulo del Lecce
sia a vocazione offensiva lo dimostra il fatto che sia la squadra che ha segnato
di più. Perotti ne prenda atto serenamente senza alcuna stupida gelosia.
grazie a WWW.WLECCE.IT per i gol