LA LETTERA DI GIANFRANCO LILLA *

:
Dr.Gianfranco Lilla - vice Presidente Associazione Culturale
San Vincenzo Ferreri.

Anche via internet, mi rendo conto, ci sono "naviganti" che probabilmente hanno il mal di mare... nel senso che, come stà accadendo sempre più spesso, si affrontano argomenti in maniera così superficiale e da disinformati proprio da far spavento!
Caro Paolo Carnevale, non sò chi ti abbia informato sulla riunione ultima presso la sede dell'Associazione ove, col Sindaco Ganino, si è presa ufficialmente posizione favorevole per la BONIFICA della discarica per alcuni sacrosanti motivi:
1) La maggioranza è stata NETTA e non risicata come affermi.
2) Quando riferisci degli "ambientalisti" che domandano al Sindaco Ganino se " il sito sia idoneo per la discarica " fanno davvero la figura di coloro che, come si dice a Sora, " dormono e vanno in carrozza " poichè la risposta al loro quesito esiste da molti giorni e l'ha data la Dr.ssa Costantini, Sostituto Procuratore della Repubblica di Cassino, nelle motivazioni che l'hanno portata a dissequestrare il sito per accertare, appunto, se fosse idoneo ai fini del progetto regionale di risanamento da lei controllato in maniera dettagliata.
Spero che la demagogia ed il " dolce dormire" lascino finalmente il posto alla ragione e che magari ci si impegni a far sì che il
progetto stesso sia eseguito in maniera perfetta piuttosto che perdersi in affermazioni inutili e dannose per gente di San
Vincenzo Ferreri.
Dr.Gianfranco Lilla - vice Presidente Associazione Culturale
San Vincenzo Ferreri.

* Lettera inviata a soraweb.it      Rispondi attraverso le pagine di lacittàincomune  sora3valli@libero.it 

 

E LA RISPOSTA DI LEGAMBIENTE SORA

ricevuta via e-mail il 07/11/2002
lettera firmata indirizzata a LEGAMBIENTE inviataci in copia (soraweb.it)

Qualche tempo fà ho ricevuto via telefono una richiesta di adesione alla Vs associazione. Sono un cittadino di Sora FR che in questo periodo, insieme ad altri concittadini sta subendo la riattivazione di una discarica a pochi metri da casa su un terreno che aveva (i terreni confinanti ancora lo hanno) un forte vincolo paesaggistico. Alcuni Vs rappresentanti pare che siano impegnati sulla questione ma anche con la presenza di gente che si è ammalata, analisi che dimostrano un forte inquinamento delle falde acquifere ed altro, non si arriva a soluzione. Sono disposto ad aderire alla Vs associazione purchè situazioni come quella sopra descritta vengano trattate dai Vs collaboratori in modo adeguato e non come ho sentito :"che ci possiamo fare, comunque da qualche parte la devono buttare ecc." parole pronunciate da persone che indossano la maglietta di LEGAMBIENTE a quanto pare solo durante le manifestazioni di piazza per la vendita di gadget od altro (parlo, se non sono stato chiaro di vostri iscritti). Distinti Saluti

 

ricevuta via e-mail il 21/11/2002 (soraweb.it)
lettera firmata

Risposta a lettore critico nei confronti di iscritti al circolo locale di Legambiente Sora.

Egregio signore, La invitiamo cortesemente a prendere, al più presto, contatto con i responsabili del circolo locale di Legambiente, Domenico La Posta e Vittorio Tersigni. Il motivo delle sue critiche, francamente, non lo comprendiamo in quanto da nessuno di noi due è stato dato l'assenso o la notizia della ineluttibilità della riapertura della discarica di "ara frocella". Criticammo tempo fa la Provincia perchè incapace di affrontare l'emergenza rifiuti a pochi giorni della scadenza del decreto Ronchi, ottenendo dal giornalista del Messaggero una travisazione completa di quella critica, fatta per sollecitare una assunzione di responsabilità da farsi a livello provinciale, e trasformata come un assenso alla riapertura di "ara frocella"; il malinteso fu tempestivamente chiarito già il giorno dopo la divulgazione della notizia e lo stesso Sindaco di Sora fu ammonito da noi dallo strumentalizzare tale equivoco durante il primo incontro che ci fu con i residenti di San Vincenzo.
Da esponenti locali di Legambiente siamo sempre rimasti fortemente critici nei confronti dell'amministrazione comunale che ha improvvidamente riaperto il sito con pretesti infondati, giustificati solo dalla sua eventuale e futura bonifica.
Non sono stati pochi gli articoli apparsi sulla stampa locale, di cui ne saremo lietissimi consegnarle le copie pubblicate, di forte critica nei confronti dell'operato del Sindaco.
Il nostro impegno si è esplicato anche nel fare campagna di informazione in loco per dissuadere i residenti ad accettare le proposte capziose propinate loro dagli amministratori con il beneplacito delle associazioni locali. Abbiamo partecipato a diverse riunioni per capire meglio quale tipo di collaborazione attuare con i residenti.
Lei potrà trovare tutto questo largamente insufficiente ma è ben lungi dal trasformarlo in un appoggio fatalistico e necessario alla riapertura della discarica.
Noi non facciamo alcun presenzialismo nelle "manifestazioni in piazza" in cui di solito restiamo in pochi intimi nella partecipazione, le potremo dare anche un resoconto di tutta l'attività svolta quest'anno a favore della divulgazione delle tematiche di protezione dell'ambiente e di miglioramento della qualità della vita nella nostra città.
Forse lei si risente, giustamente, del fatto che il suo "giardino", toccato da una discarica in partenza da noi giudicata sbagliatissima sia nell'ubicazione che nella realizzazione (si ricordi di Tiziana Rufo), è stato rovinato, sappi però che noi ci impegniamo ad occuparci, gratuitamente e volontariamente secondo le nostre esigue possibilità, dei "giardini" di tutti coloro che ce ne segnalano la necessità di tutela. Saremo quindi molto lieti di averla al nostro fianco alla prossima occasione.
Prego contattarci allo 335.6447257 oppure a vitter1963@libero.it
Infine ci giunge nuova la notizia, data da lei, che la nostra associazione contatta telefonicamente eventuali nuovi iscritti.

Distinti saluti Legambiente Sora

 

ricevuta via e-mail il 15/09/2002 ore 19.53  (soraweb.it)
da stu****@libero.it]

Vorrei rispondere a "Ho fatto una stronzata".
Nella nostra città si continuano a votare purtroppo "manager", dottori, imprenditori ecc. ma
non si vede chi veramente lavora nell'ombra per la città. Io ho votato
Domenico La Posta. Purtroppo ha preso una manciata di voti. come lui ce
ne sono parecchi a Sora. Se continuamo a votare chi vuole
questi "grandi lavori" e non si vota chi ha come programma e come
cultura il rispetto della città sarà sempre cosi. Chi riconosce di aver
sbagliato merita inoltre un'appello. Ciao a tutti