| Kartibubbo the day after
... Scritto da Paolo Macorig Si è svolto il 6 – 7 aprile in località Kartibubbo un combat urbano denominato “Ardente 2002”. Gli organizzatori del “Branco” hanno previsto il classico “bandiera” per la notturna. Dopo un’allegra e lauta cena, alle 11.30 ci siamo divisi in due squadre: da una parte i Pitbulls e dall’altra il Branco con gli Hakers. Ai due estremi del complesso turistico di Kartibubbo sono state piazzate le due bandiere. La zona difesa dai Pitbulls era vicina al campo di calcio ed era stata perimetrata con numerosi sensori elettronici. La difesa, composta da sole quattro persone piazzate sui tetti con un M60, non ha avuto contatti nella prima ora di combat. Nel mentre, la squadra all’attacco andava a cercare di impossesarsi della bandiera nemica che era posta nel piazzale di fronte al ristorante. In queste prime scaramucce, il passaggio di tre uomini sui tetti di una villetta abitata, provocava il risveglio degli abitanti ed uno scontro verbale. Si sospendeva la partita per venti minuti e poi si riniziava dopo avere chiarito il tutto con i civili di cui sopra. A quel punto l’attacco veniva condotto da due squadre dei Pitbulls che riuscivano ad impossesarsi della bandiera ed a riportarla al campo base, dove veniva difesa fino alle 04.20 quando veniva fermato il combat. La mattina dopo sveglia alle 08.00 ed inizio combat alle 09.30. Durante lo svolgimento di questo incontro diurno il Direttore del complesso con il civile disturbato nella notte chiamavano i capi gruppo e chiedevano di smettere ogni attività. A quel punto si andava a parlare con il proprietario del complesso che invece ribaltava la situazione dicendo che si poteva continuare e che avrebbe sistemato tutto lui. Si riprendeva il combat e alle 13.30 si pranzava. Alle 16.30 I saluti e tutti a casa. In definitiva quasi tutto perfetto: nessun problema tra i giocatori che si sono comportati con la massima onestà e senza che ci sia stata la minima contestazione. Ottimi la cena ed il pranzo. Buone le camere, questa volta non nel complesso albergo ma in una bella zona giardino dove si aveva il terrazzino e sedie per prendere il sole e chiaccherare con gli amici. Un grazie al Branco per la perfetta organizzazione logistica e di gioco, ed i complimenti a tutti i giocatori. Se fosse sempre così il divertimento sarebbe assicurato |
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 Mr.Macorig |
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Paolo MACORIG
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