Nicoblog - il Blog del Nicolò  

 Anno X n.4 Feb./Mar. 2003

In primo piano :

 SOMMARIO :

 


 Per non dimenticare: ricordi di guerra (di S.B.)
 
la toccante testimonianza di un nostro compagno che ha già


 Caro diario,
io sono il tuo vecchio amico S., spero che ti ricorderai di me.
Sai, oggi ti voglio raccontare il giorno più bello della mia vita.
Durante la guerra in Kossovo io, mia mamma e le mie zie eravamo
scappati dalla guerra ma mio papà aveva voluto rimanere per
combattere, diceva che voleva proteggere la sua patria.
A te sembrerà una storia triste ma non è così.
Eravamo arrivati nel Monte Negro, però senza papà, perché era
rimasto con il nonno in Kossovo.
Noi eravamo scappati e ogni giorno che passava sentivo un dolore al
cuore pensando di aver lasciato mio padre da solo.
Volevo ritornare ma, mia mamma me lo impediva perché era troppo
pericoloso.
Non riuscivo mai a dormire la notte, dalla tristezza e piangevo
sempre; sognavo tutte le notti il suo arrivo, ma quando mi svegliavo
non c’era e rimanevo deluso.
Tutto il giorno restavo solo perché mi vergognavo di piangere
davanti ai miei pochi amici.
Non vedevo l’ora di rivedere mio padre. Poco tempo dopo, una sera
andai a letto con la testa fra le nuvole e il cuore in mano.
Al mattino seguente vidi mio padre e con grande gioia lo andai ad
abbracciare piangendo.
Quello è stato il più bel giorno della mia vita e avevo promesso a
me stesso che non lo avrei lasciato mai più solo e questo valeva anche
per il nonno.
A presto, caro diario.

 07/07/2003 11.17.28



 Nostro ingorgo quotidiano (di A.G.)
 
Lettera aperta all’Asp, al Comune e ai genitori


 L'entrata di via LagunaCaro signor sindaco… quei cassonetti proprio all’incrocio che rendono difficile
l’accesso alla scuola... E poi quella pozzanghera che impedisce di passare senza bagnarsi...


...sono un alunno di 1a media della S. M. S. Nicolò de Conti e
vorrei chiederle un favore.
Ho notato che ogni volta che usciamo o entriamo a scuola si forma un
ingorgo eccezionale di automobili dovuto a due
motivi.
Il primo motivo dipende dai genitori che parcheggiano molto male,
affollandosi davanti all’uscita e lasciando libero il
parcheggio davanti alla scuola intralciando così il traffico. Il
secondo è dovuto alla insensata collocazione dei cassonetti,
proprio sullo stop che riducono la carreggiata producendo una
strozzatura nella strada e di conseguenza incredibili
ingorghi.
Secondo me la situazione migliorerebbe se si potesse.
mettere un nonno - vigile anche a controllare il parcheggio nella
straper far sistemare meglio le automobili. Ma soprattutto
spostare altrove i cassonetti.

Ci sarebbe anche un altro problema: all’entrata della strada c’è un
avvallamento nell’asfalto che quando piove fa
formare una pozzanghera. Questa pozzanghera ci impedisce di
attraversare la strada per raggiungere la fermata
dell’autobus senza bagnarci. Ci sembra necessaria la sistemazione
del fondo stradale. Le foto che abbiamo scattato
testimoniano adeguatamente la nostra denuncia


 07/07/2003 16.23.11



 Le scelte per le superiori (di S.R.)
 
tutti i dati delle iscrizioni dei nostri alunni


 Come ormai tradizione del nostro giornalino, anche quest’anno
vogliamo riferire su quella che per noi, ma non solo è una
interessante
curiosità: dove, in quale istituto superiore, andranno a finire i
nostri amici di terza media?
Ecco nei dettagli i dati riassuntivi.
Dei 169 alunni della scuola (compresi anche quelli di S.Anna e
Valli) 51 si sono iscritti al Cestari, 43 al Liceo Veronese, 41
all’Itis
Righi, 2 al Cini, 3 al Marconi di Cavarzere e altri 21 in istituti
fuori distretto.
E’ però interessante vedere più da vicino questi numeri, dal momento
che i corsi di formazione professionale sono aggregati
rispettivamente al Cestari e al Righi. e anche al liveo Veronese
molte sono le specialità. Cominciamo proprio da questo istituto. Al
Classico si sono iscritti in 3, allo scientifico Pni in 20, al Brocca in 8; 5 al linguistico e 6 allo socio-psico-pedagogico. Al “Righi” complessivamente sono stati 38 gli iscritti, contro i 35 della Ragioneria. Soltanto 4 alunni sono andati al Cfp Cavanis, con specialità a carattere artigianale. Maggior affluenza (16) al Cfp Isola Verde, copn specialitù a carattere alberghiero. Tra gli istituti scelti fuori distretto ci sono lo zuccante di Mestre (5), il De Nicola (5) e il Cardano (3) di Piove di Sacco. Da segnalare anche 7 alunni che hanno deciso di
non proseguire più negli studi.


 07/07/2003 16.31.55



 Quando si faceva tutto a mano (a cura di D.O. e F.T.)
 
i dieci anni de "il nicolò" - 1a parte: le origini


 Il giornalino nasce da un´idea e dall´attività di giornalismo delle
classi E F G del tempo prolungato. Visto che il nostro giornalino ha
ormai 10 anni vogliamo raccontarvi un po´ la sua storia.
Iniziamo dal 1993, anno della sua nascita. Allora il giornalino non
era realizzato come ora con moderni computer, ma si lavorava con
i vecchi Comodore, un pc senza icone che conteneva più giochi che
programmi, abbastanza laborioso da usare per fare videoscrittura.
I titoli venivano scritti con un vecchi computer della Ibm e poi
stampati a strisce che poi venivano tagliati e incollati in fogli
bianchi.
Così pure venivano stampati anche gli articoli che venivano scritti
con la misura della colonna e poi impaginati, con enorme dispendio
di tempo. Per questo nelle annate i numeri risultano ridotti,
rispetto ad ara. Allora si era ricorsi ad un programma Easy script.
Sfogliando le pagine dei numeri della prima annata, siamo stati
colpiti in particolare da alcuni servizi, come la storia di una
ragazzina la
quale aveva nostalgia della sua terra; la Jugoslavia, da cui era
scappata a causa della guerra. In quell´occasione la ragazza, Gina
Corovic
intervistava il padre. "Io non mi sono ancora oggi dimenticata del
suo magnifico paese – scriveva - e so che è per colpa di quella
maledettissima guerra che mi impedisce di andarci".
Interessante anche la campagna per abbellire l´ingresso della scuola
creando un nuovo recinto e un parcheggio (vedi a fianco la
copertina), come poi venne realizzato.
Nella seconda annata 1994-95 troviamo una lettera al sindaco fatta
dalla classe 3ºA, in cui si chiedeva di festeggiare diversamente
l´ultimo dell´anno, senza la brutta abitudine di lanciare petardi e
botti.
Buona intenzione caduta nel nulla. Però al di là delle cose
impegnative, vogliamo ricordare anche qualche indovinata rubrica. Come
quella "degli strafalcioni" che riportava tutte le battute ridicole
o senza senso avvenute durante le interrogazioni o i compiti in
classe.
Una per tutte: "Chi sono gli impressionisti?" "sono le persone del
film che impressionano la gente perché sono orribili".
Altro bella inchiesta che precorreva i tempi è quella sul peso delle
cartelle. C´era nel disegno di prima pagina una bilancia con uno
zaino che indicava il peso "9 kg e mezzo".

 07/07/2003 16.39.03



 Un secolo di parole nuove - 2a parte (a cura di S.P.)
 
Una bella raccolta dei neologismi entrati nel nostro vocabolario


 ANNI SETTANTA
FRASI DA FILM
-Amarcord (Amarcord)
-Che la forza sia con te (Guerre stellari)
-Gli ho fatto una proposta che non poteva rifiutare (Il padrino)
LOCUZIONI E PAROLE
-Incavolatura (1970)
-Ginnastica aerobica (1970)
-Colf (da collaboratrice famigliare) (1973)
-Presenzialista (1976)
-Sessantottismo (1977)
-Tormentone (1977)
-Nella misura in cui
-Marinare la scuola
-Così e cosà
-Diamine
-Allegria!
-A monte
-Sgamare
SLOGAN
PUBBLICITARI

-Chi mi ama mi segua
-Chiamami Peroni
-Chi non mangia la Golia o è un ladro o è una spia
-Per l´ uomo che non deve chiedere mai
-Con Nelsen-Piatti i piatti li vuol lavare lui

ANNI OTTANTA
FRASI DA FILM
-Ci rivedremo ancora (Terminator)
-Telefono…casa (ET)
-Infinite cose da fare, e così poco tempo per farle (Batman)

ANNI NOVANTA
SLOGAN PUBBLICITARI
-Toglietemi tutto ma non il mio Breil
-Ambrogio sento un certo languorino

ANNI DUEMILA
SLOGAN PUBBLICITARI
- No Martini? No party
-Ti amo, bancario
-Buonaseeeeeera...

 07/07/2003 16.48.32



Powered by Metateque

 Links :

 

Copyright © 2002 - 2003 - Contatti