Ecco che cosa trapela in questi giorni sui maggiori quotidiani cartacei e web:
L'uscita dalle minicar avrebbe un costo di 2,7 miliardi di euro, che il gruppo potrebbe ammortizzare nel giro di due esercizi. Morgan Stanley consiglia: "Chiudere la Smart" "Ristrutturare o chiudere Smart sarebbe un investimento ad alto rendimento". Questo il consiglio di Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, rivolto alla Mercedes, marchio tedesco del gruppo DaimlerChrysler. L'uscita dalle minicar - secondo quanto riporta Finanza e Mercati - avrebbe un costo di 2,7 miliardi di euro, che il gruppo potrebbe ammortizzare nel giro di due esercizi. Dal punto di vista finanziario - sottolinea la banca d'affari Morgan Stanley - si tratta di "una operazione sensata". E, nonostante la stessa banca - aggiunge il quotidiano finanziario - ammorbidisca il tiro scrivendo che allo stato attuale l'operazione appare "poco probabile", il giudizio su Smart appare senza appello: "Stimiamo - aggiunge Jonas - che Smart sia l'auto che perde di pił per unitą venduta nella storia recente, Rover a parte". L'abbandono della Smart - aggiunge Finanza e Mercati - consentirebbe al titolo DaimlerChrysler di guadagnare tre euro per azione.

Sembra proprio che sia questa l'intenzione dei vertici DaimlerChrysler infatti sarebbe alquanto controproducente mandare in giro notizie del genere se non ci fosse un briciolo di verita'. Quindi speriamo in bene comunque mi prenoto per acquistare la torretta degli Smart Center per fare un bal Bar a vetrate. Siete tutti invitati all'inaugurazione e si chiamera' ovviamente sBARrissimo