SMART TECHNOLOGY FORUM |
Ormai è un dato di fatto: la benzina è diventata una bene di lusso andando nel giro di pochi anni alle stelle e non bastano più gli espedienti come il nostro pregetto COLZA FOR SMART dove abbiamo utilizzato l'olio di colza nei motori diesel delle nostre city car o il nostro prototipo di SMART FORONE ad energia gravitazionale e propulsione umana. Sono finiti anche i bei tempi dove bastava semplicamente "rompere il vetro" (vedi foto sotto). Finalmente dopo quattro anni dalla Smart non ufficiale con motore elettrico Zebra è nato il programma "Smart Technology Forum" che servirà a lanciare 5 prototipi Fortwo centrati sulla riduzione dei consumi e l'abbassamento dei fattori inquinanti. Le nuove city car che speriamo arrivino presto sul mercato sono: cdi hybrid, mild hybrid, EV, CNG. La fortwo cdi hybrid sfrutta la combinazione tra il propulsore diesel da 30 kW ed il motore elettrico da 23 kW. Il consumo si attesta così ad appena 2,9 litri ogni 100 chilometri, cioè in un risparmio di 1 litro di diesel per ogni 100 chilometri rispetto alla versione (solo) a gasolio. A questo risultato corrisponde anche un incremento delle prestazioni: il motore elettrico interviene nei tempi morti tra gli innesti delle marce migliorando l'accelerazione da 0 a 100 km/h a 17,8 secondi contro i 19,8 secondi della cdi normale. In fase di decelerazione il motore elettrico funge da alternatore ricaricando la batteria alloggiata sotto il sedile di guida. La mild hybrid fa parte di quella categoria di vetture dette "micro-ibride", ovvero che utilizzano, in luogo dei classici starter e generatore, un più efficace generatore-starter combinato. Questo apparecchio, collegato al propulsore attraverso una semplice cinghia (con il normale alternatore), permette uno sfruttamento intelligente del sistema "start-stop". Grazie ai tempi di avviamento ridotti, rispetto ad un normale starter, la mild hybrid può permettersi di spegnere il motore ad ogni arresto del veicolo e di riavviarlo automaticamente alla ripartenza, senza il minimo disturbo per gli occupanti. Ma non solo: il motore della mild hybrid si spegne anche nei rallentamenti effettuati a velocità inferiori ai 10 km/h. Questo, in soldoni, significa grande risparmio di carburante e, ancor più pragmaticamente, avere una vettura a benzina capace di mantenere un consumo medio di oltre 20 km/litro con un risparmio di ben il 13% rispetto alla già economica smart fortwo. La fortwo EV è spinta da un motore elettico da 41 cv, la EV costa al chilometro appena 2 centesimi di Euro. Anche in questo caso, la vocazione cittadina è ancor più esasperata. L'accelerazione è accettabile solo da 0 a 60 orari e la velocità massima, pari a 120 km/h, è raggiunta con qualche difficoltà (tutti problemi naturalmente connessi alla propulsione elettrica). La fortwo EV consuma 12 kWh ogni 100 km ed ha un'autonomia di 110 km. La ricarica delle batterie avviene in meno di otto ore, ma già dopo la quarta ora gli accumulatori sono al 80% della capacità. La fortwo CNG alimentata a metano, ha un serbatoio di benzina di appena 12 litri e due serbatoi per il gas con capacità complessiva di 32 litri, la smart a metano non riesce a percorrere più di 293 km (sfruttanto anche la riserva di benzina). Vantaggi pratici, quindi, limitati ai soli percorsi urbani, ambiente naturale di una vettura con simili caratteristiche, capace, di muoversi in modo molto pulito (con il solo pieno di metano l'autonomia è di 138 km) ed economico. |
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