Durante
il progetto Erasmus fatto in Transilvania, durato 6 mesi, ho avuto modo
di degustare degli ottimi vini prodotti sul territorio Rumeno.
In
quest’arco di tempo mi sono reso conto dell’altissimo potenziale del
settore vitivinicolo, in quanto si trovava in commercio una
soddisfacente varietà di etichette appartenenti però a pochissime case
produttrici.
Frequentando persone di diverse estrazioni sociali e culturali si
riscontra una cultura eno-gastronomica che timidamente si fa spazio tra
la gente. Il consumo di bevande alcoliche è indubbiamente elevato, solo
che manca di criterio…
Il
settore vitivinicolo, per il quale la Romania tutta presenta una forte
vocazione merita di crescere, e lo sta facendo, anche grazie al
contributo di investitori esteri, in questo campo principalmente
tedeschi, inglesi e francesi.
Un
aspetto interessante del territorio in questione, è la compresenza di
vitigni noti, “importati” dalla Francia, e di una notevole varietà di
vitigni autoctoni, di altissimo livello qualitativo.
Un
aspetto ancor più interessante, sotto il profilo imprenditoriale è il
quadro commerciale del settore. Il cliente non viene in alcun modo preso
in considerazione, con il risultato della conseguente esclusione di
intere categorie di persone dal “mondo del vino”. Succede anche che, tra
giovani, chi consuma vino è considerato ancora “Campagnolo” o “Snob”.
Da
queste considerazioni, alle quali se ne aggiungono altre di carattere
esclusivamente personale, nasce l’idea di entrare nel business del vino
in questo, sotto molti aspetti sconosciuto, Paese.
Va da
sé che si è tenuto conto soprattutto dei bassi costi di immobili e
manodopera, unitamente alla posizione strategica di baricentro della
nuova Europa allargata, che rendono più “appetitoso” il nostro progetto.
La
nostra azienda si prefigge lo scopo di valorizzare il territorio
interessato, da un lato aumentandone la produttività e dall’altro
promuovendo, in Romania e all’estero, una cultura che è figlia di
tradizioni millenarie.
Il
nostro punto di riferimento dovrà essere il CLIENTE, in tutta la sua
eterogeneità, al quale garantiremo un livello qualitativo “bianco,
rosso e verde” a prezzi “rossi, gialli e blu”!
Data la
ben nota condizione economica del cittadino medio rumeno, la nostra
azienda ha deciso di venirgli incontro cercando di metterlo in
condizione di poter consumare un prodotto di qualità, a prezzi
abbattuti.
Il che
significa principalmente che, per quanto riguarda il commercio interno
(in Romania), il vino prodotto dalla nostra azienda non subirà processi
di imbottigliamento, va verrà venduto sfuso.
In
questo modo, tagliando tutta una serie di spese, come la bottiglia,
l’etichetta, il tappo e le capsule, il prezzo del prodotto finito
risulterà più abbordabile nel canale di commercio dove il cliente
deve essere maggiormente tutelato.
Per
quanto riguarda l’estero, le aree interessate dal nostro piano di
esportazione comprendono sostanzialmente Germania, Russia, Paesi
Scandinavi e BeNeLux. Paesi questi, dove le condizioni socio-economiche
del cittadino medio permettono un’espansione del mercato enologico, a
fronte di una situazione commerciale attuale che vede sugli scaffali dei
negozi e delle enoteche, vini principalmente Italiani e Francesi, a
prezzi che, si sa, sono notoriamente elevati.
Per
questa clientela riteniamo opportuno fornire una gamma di prodotti, con
distinzioni orizzontali (varietà) e verticali (qualità), che rispecchino
i loro gusti e che non deludano le loro aspettative.
Ciò è
possibile, noi crediamo, attraverso un lavoro di etichetta e di prezzo,
fattori questi comprensibili a diverse fasce di clienti.
L’Europa si sta ampliando, anche con lo scopo di assicurare ai nuovi
entrati un tenore di vita più alto. In breve si apriranno quindi le
porte a nuovi mercati, tutti nell’Est europeo, ai quali va -possiamo
dire - trasmesso tutto il nostro sapere sull’eno-gastronomia intesa come
specchio di un territorio oltre che come aspetto culturale.
In
questo contesto la nostra azienda promuoverà in varie forme e modi una
sorta di dinamismo, ovvero da un lato portare la Romania in Europa, e,
dall’altro, portare l’Europa in Romania.
La
gestione dell’impresa, ha come figure principali me ed altri tre
colleghi, tutti accomunati dalla stessa passione per il settore
vitivinicolo, pur avendo differenti background, nei quali figurano
interessi ed esperienze a livello locale ed internazionale, come studi
ed analisi di settore svolti in America Latina (Argentina, Cile e Perù).
Lo
staff gestionale, tutto di forma-mentis tecnica, tenderà ad un
approccio di tipo deterministico al problema impresa, seguendo,
interpretando e sviluppando modelli già collaudati sia per quanto
riguarda gli aspetti progettuali che quelli gestionali.
La
nostra società nasce con un’impronta di tipo cooperativo, per quanto
riguarda l’acquisizione delle materie prime nella zona. Si stipuleranno
contratti di acquisto delle uve con una serie di agricoltori delle aree
interessate, ai quali verrà garantito l’apporto professionale da parte
del nostro agronomi addetto al controllo della qualità dei frutti.
L’idea
di essere presenti direttamente sui campi è da intendere anche come
incentivo a tecniche di coltivazione eco-compatibile che tuteli le
bio-diversità locali.
Sarebbe
bello, a nostro avviso, godere di una visione del settore vitivinicolo
a tutto tondo, considerandone tutte le sfaccettature, ossia le
interconnessioni con le varie istituzioni del territorio.
Per
quanto ci riguarda, ci muoveremo per intraprendere una reciproca
collaborazione con l’Università e con gli Enti Pubblici promotori del
turismo. Collaborazioni queste, che ci permetteranno una certa
elasticità necessaria per l’innovazione, una delle bandiere della nostra
azienda.
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