Itinerario ecumenico inter-religioso di Trieste.

 

Questo percorso ecumenico e inter-religioso della città, è stato realizzato con la collaborazione di tutti i responsabili delle comunità che vi compaiono. Esso è quindi un contributo, seppur modesto, per rendere visibile la Comunione fra le Chiese nella nostra città.

Con la proclamazione del Porto Franco del 1717, Carlo VI d'Asburgo decide di fare della città di Trieste, il principale porto dell'impero. Quest’apertura al libero commercio, richiama nella città, da ogni parte d’Europa, un gran numero di popolazioni, che portano con se tutta la ricchezza della cultura d’origine, della propria etnia, della propria religione. Un ulteriore sviluppo all’espansione urbanistica della città si avrà poi con Maria Teresa, figlia di Carlo VI, quando gli succede al trono dell'impero. Trieste assume così all'inizio dell'Ottocento quell'aspetto cosmopolita che colpisce ancora oggi, specialmente per il rilevante numero di chiese di diverse confessioni cristiane e anche di altre religioni che si incontrano visitando la città.

   -TEMPIO EBRAICO.

- Cenni storici sulla comunità.

- Riflessioni nel luogo sacro.

   -CHIESA SERBO-ORTODOSSA di San Spiridione.

  -CHIESA GRECO-ORIENTALE di San Nicola.

   -CHIESA EVANGELICA LUTERANA.

   -CHIESA EVANGELICA RIFORMATA ELVETICA e VALDESE.

   -CHIESA CRISTIANA AVVENTISTA.

   -CHIESA EVANGELICA METODISTA.

 

E' importante far rilevare lo spirito fraterno di collaborazione e privo di qualsiasi forma di proselitismo, tra le Chiese di Trieste.
Questo Spirito fraterno stimola durante l'anno diverse occasioni per l'incontro.
Un rilievo particolare riguarda la giornata per il Dialogo Ebraico - Cristiano, il 17 gennaio.
Questa esperienza di reciproca conoscenza e arricchimento tra ebrei e cristiani, in Italia la si sperimenta con successo ormai da più di dieci anni. Con la seconda Assemblea Ecumenica Europea di Graz del giugno ‘97, è stato proposto a tutti i partecipanti europei di adottare le iniziative ritenute più opportune, per sperimentare anche in altri stati europei, questa giornata di Dialogo Ebraico-Cristiano.
La Settimana di Preghiera per l'Unitá dei cristiani, (18-25 gennaio) è anche molto importante:
"l'incontro cittadino" è accuratamente preparato tra i pastori della cittá. Durante poi gli altri giorni della settimana ci sono altre occasioni di culto ecumenico nelle varie Chiese.
Nei momenti liturgici forti dell'anno come il Natale, la Pasqua e la Pentecoste, ci sono degli ulteriori incontri di preghiera ai quali, come sempre, tutti sono invitati.


Note esplicative relative alle finalità delle  visite ai luoghi di culto della città da parte di Religioni per la Pace FVG.

 

Con il grande Giubileo del 2000 la Diocesi di Trieste ha proposto l’istituzione di un itinerario ecumenico e interreligioso, con lo scopo di richiamare all’attenzione dei pellegrini, il forte senso di unità, pur nella diversità, che caratterizza i rapporti tra le varie chiese e le  comunità religiose della città.

 L’iniziativa è stata raccolta con entusiasmo anche da insegnanti e da quanti condividono l’interesse per il dialogo tra le confessioni cristiane e le religioni, ravvisando in questo elemento la possibilità concreta di costruire la pace in una società sempre più multietnica e multireligiosa.

Traccia di tale impegno la si trova nel Sito Ecumenico Interreligioso Trieste WCRP –FVG  ( ) che subito dopo la Grande Assemblea Ecumenica di Graz del secolo scorso, ho pubblicato nel web.

Successivamente, con la costituzione dell’Associazione Culturale di Volontariato, Religioni per la pace WCRP- FVG , il discorso si è allargato a livello regionale.

Oggi raccoglie adesioni da parte di  varie scuole di tutta la regione, di vario ordine e grado che con i loro insegnanti vengono a visitare i luoghi di culto della città, attingendo al clima di fraternità, che come dicevo prima caratterizza i rapporti tra le varie comunità religiose .

Va ribadito che il carattere di tali conversazioni, è assolutamente religioso, e mai turistico (inteso nel senso più ampio del termine), rimandando quanti ne fanno richiesta  verso associazioni turistiche specializzate:

l’idea di fondo che caratterizza tale lavoro di approfondimento, coerentemente con quelle che sono le linee guida dell’associazione che presiedo,  è quella di  costruire la Pace attingendo al tesoro spirituale che le varie religioni posseggono.

 Nel concludere, ricordando la  ragione d’essere dell’Associazione Religioni per la Pace FVG,  è quello di favorire la conoscenza reciproca delle religioni e dissipare così le nubi dell’intolleranza e della diffidenza, che spesso ostacolano la conoscenza reciproca, e che tale impegno viene svolto a titolo assolutamente gratuito, porgo i miei più sentiti  saluti

 

CORO INTERRELIGIOSO TRIESTE 

 


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