|
|
Dichiarazione congiunta del Capo Albert J. Lutuli e del Reverendo Dr. Martin Luther King Jr. del 1962.
Nel 1957, una Dichiarazione delle Coscienze senza precedenti fu proposta da più di 100 leader di ogni continente. Quella dichiarazione costituì un appello al Sud Africa a portare la sua politica in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La dichiarazione fu un buon punto di partenza nella mobilitazione del sentimento del mondo per sostenere quelli che in Sud Africa agivano per l’equità. I non-bianchi furono confortati nell’apprendere che non erano da soli. E molti bianchi superbi impararono per la prima volta quanto fossero isolati. Le Misure della disperazione Susseguentemente alla Dichiarazione, il governo del Sud Africa adottò le seguenti misure:
|
COSTRUI’ un’industria bellica, con più del triplo del budget militare, distribuì piccole armi alla popolazione bianca, ingrandì l’esercito, creò un’ampia milizia civile di bianchi; | |||||||
ATTIVO’ la totale separazione fisica delle razze stabilendo il primo Bantustan nel Transkei – con l’aiuto di regolamenti straordinari di polizia; | |||||||
DEFINI’ LEGALMENTE le proteste contro l’apartheid come un atto di “sabotaggio” e un’offesa punibile alla fine con la morte; | |||||||
PERPETUO’ il suo controllo col terrorismo e la violenza:
|
La scelta
Le profonde tensioni possono portare a due alternative:
Soluzione 1
La persecuzione intensificata può portare alla violenza e alla ribellione armata una volta che sia chiaro che accordi pacifici non sono più possibili. Così come le persecuzioni sono inflitte da un gruppo razziale su tutti gli altri gruppi, la violenza su larga scala assumerebbe la forma di una guerra razziale.
Questa “soluzione” può essere percorribile. Ma lo sterminio di massa distruggerebbe la potenziale unità interrazziale in Sud Africa e ovunque.
Quindi, chiediamo che vi attiviate per rendere fattibile questa seconda opzione.
Soluzione 2
“Niente di quanto abbiamo sofferto per le azioni del governo ci era dovuto per la nostra scelta di percorrere una resistenza disciplinata” disse il Capo Albert J. Lutuli a Oslo. Allora deve esserci un’altra alternativa ovvero la sola soluzione che rappresenti il buon senso e sia di transizione ad una società basata sull’equità per tutti senza riguardo al colore.
Ogni soluzione fondata sulla giustizia non è ottenibile finchè il governo del Sud Africa sarà forzato da pressioni, sia interne che esterne, per venire a compromesso con le richieste della maggioranza non bianca.
La repubblica dell’apartheid oggi è una realtà solo perchè le genti ed i governi del mondo non l’hanno voluta mettere in quarantena.
Tradurre la pubblica opinione in azione pubblica
Noi, quindi, chiediamo a tutti gli uomini di buona volontà di fare azioni contro l’apartheid secondo questi criteri:
Tenere riunioni e dimostrazioni il 10 dicembre Giorno dei Diritti Umani:
| |||||
Scrivete alla vostra rappresentanza alle Nazioni Unite stimolando l’adozione di una risoluzione che induca all’isolamento il Sud Africa; | |||||
Non comprate prodotti del Sud Africa; | |||||
Non vendete o investite in Sud Africa; | |||||
Traducete la pubblica opinione in pubbliche azioni per spiegare i fatti a tutte le genti, i gruppi e coloro a cui ritenete,ai paesi di cui siete cittadini finchè UN’EFFETTIVA QUARANTENA INTERNAZIONALE DELL’APARTHEID NON VENGA ISTAURATA. |
Questa dichiarazione congiunta, avviata dal Capo Lutuli e dal Rev. Dr. Martin Luther King Jr. fu sottoscritta da molti americani importanti e promosse campagne pubbliche per sanzioni contro il Sud Africa.
Tratto da: African National Congress – Historical Documents il 16/08/2008
Per ulteriori informazioni inviate una mail a: |
|
For additional information please email us at: |
[ Home ] [ Up-Su ] [ Mappa del Sito ] [ Site Map ] [ Sponsors ] [ Two minutes ] [ Libri Elettronici ] [ Aiuto! ]