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Col bacolo dell'Ťora e del laborať come un vessillo che si tien sui giorni da Norcia Benedetto abate affiora sul nuovo tempo vuoto di contorni.
Con lui l'Oriente abbassa ogni steccato e il monachesimo con il suo clatro nel gran silenzio viene superato dalla preghiera insieme con l'aratro
In uno Speco a Subiaco si cela quasi ad attender fresco a quegli studi che fin da Roma un tempo han fatto vela.
La cattiveria, che č un can mastino e fonde il bene a volte dentro i ludi lo preme ancor fino a Montecassino. |
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