AL T.REX AL T.REX
(rivisitazione della storia al lupo al lupo)
Molto, moltissimo tempo fa, esisteva un grandissimo branco di pacifici dinosauri erbivori chiamati Stegosauri. In questo enorme gruppo ognuno aveva il suo compito specifico ed il nostro piccolo Quattropunte aveva l’incarico di custodire una decina di cuccioli molto più piccoli di lui, mentre si divertivano a giocare e a mangiare a sazietà. Diciamo pure che Quattropuntre non era molto orgoglioso di questo compito, anzi, lui si annoiava a morte e non capiva come i suoi compagni della stessa età accettassero di buon grado questa incombenza. Un giorno, più monotono e caldo degli altri, al nostro amico venne all’improvviso un’idea per movimentare un po’ le cose. “Vediamo che effetto fa se grido che c’è un carnivoro!” si disse tutto entusiasta. Trattenendo le risa e sforzandosi di sembrare terrorizzato, corse dagli adulti e gridò con tutta la disperazione di cui era capace:”Correte presto! Sta arrivando un gigantesco T.Rex…..Aiuto…..Mangerà i piccoli….presto…accorrete:” I grandi, a quelle parole, smisero di colpo di dedicarsi alle loro attività e corsero più veloci che poterono (immaginatevi delle lumache giganti con placche sul dorso!!!) al campo dei cuccioli. Ma qui, appena arrivarono tutti trafelati e senza fiato, vennero accolti da dei cuccioli perplessi ma tranquilli e dalle risa di scherno di Quattropunte. “Dovreste vedervi….” Diceva loro fra le risate, “…avete delle facce….” “Stai attento Quattropunte, non sono scherzi da farsi questi, potresti cacciarti nei guai.” Lo avvertirono i grandi mentre se ne tornavano alle loro occupazioni. Quattropunte si era così divertito ed era così fiducioso delle sue capacità di attore , che anche il giorno dopo ripeté lo scherzo. Anche se gli ci volle di più per convincerli alla fine gli adulti accorsero in aiuto dei cuccioli e vennero presi in giro per la loro credulità. Ancora una volta i grandi lo misero in guardia contro le sue stesse bugie ma Quattropunte non prestò loro la minima attenzione. Accadde però che il terzo giorno, mentre meditava su quale scherzo fare, vide scendere dalla collina, guardingo e silenzioso, un grosso tirannosauro. La paura gli attanagliò lo stomaco, corse subito in cerca di aiuto, ma, chiunque chiamasse si girava dall’altra parte convinto che fosse un’altra delle sue bugie. Non valsero né lacrime, né supplice né urla, nessuno lo ascoltò, nessuno lo seguì al campo dei cuccioli in pericolo. Quando vi arrivò , con suo grande sollievo, vide i cuccioli al sicuro nascosti in una buca nel terreno dall’entrata così piccola che il grosso carnivoro vi poteva infilare solo parte del suo naso. Ma appena il T.Rex si accorse di lui, lo attaccò e solo per miracolo riuscì a salvarsi in un altro buco, non prima, però, di averci rimesso i quattro spuntoni della sua coda. A memoria di quella brutta avventura gli rimase una coda tagliata ed un nuovo nome: Zeropunte. Comunque da quella volta il nostro amico si comportò da dinosauro corretto e sincero…..perché noi lo sappiamo bene che le bugie hanno anche……la coda corta!!!!!! !
<<<<<< Scritta il mese di febbraio 2002 dall'autrice del sito. (tutti i diritti sono riservati!)



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