Pellegrino in bicicletta


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Lambach (A) - Marbach (A)

2009 Cracovia e Czestochowa (PL)

Lambach (A) - Marbach (A) 06/08/2009 Km. 135

Questa mattina, alla partenza abbiamo ricevuto il saluto da S.E. il Vescovo di Linz che è a Lambach per le sue vacanze estive. Parlando un italiano perfetto ha voluto sapere la meta e lo scopo del nostro pellegrinaggio e ci ha promesso di ricordarci nelle sue preghiere. Dopo aver ricevuto la benedizione dal Vescovo Ludwig Schwarz S.D.B (Salesiani Don Bosco), gesto che non capita tutti i giorni !!, siamo ripartiti convinti che quella di oggi non poteva che essere una bella giornata.
Imfatti è stato proprio così. Fino alla città  di Linz è stata una vera passeggiata e poi ci aspettava la "ciclabile del Danubio" uno dei percorsi più affascinanti per chi ama la bicicletta. Mi ero informato attraverso internet per avere informazioni sul percorso, esclusivo per le "due ruote", e sognavo di pedalare lungo la più famosa pista ciclabile del mondo, lunga più di 300 km. Questa si presenta prevalentemente asfaltata, pianeggiante e per questo adatta anche a famiglie con bambini. La ciclabile si snoda su entrambi i lati del fiume Danubio che, contrariamente alle parole di una famosa canzone, non è "proprio blu". Per la modica cifra di 17 € compresa colazione, abbiamo trovato ospitalità  presso una anziana signora che affitta camere propio lungo la "Donauweg" (la ciclabile del Danubio). La finestra della camera dà direttamente sul fiume che, dopo il Volga, è il più lungo fiume navigabile dell'Unione Europea. Nasce in Germania e attraversa varie capitali dell'Europa centrale e orientale (Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado). Alla fine del suo corso si getta nel Mar Nero attraverso un ampio delta al confine tra Romania e Ucraina. Il delta del Danubio è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell' Unesco.

foto: Franco fotografato da Sileno


foto: Sileno fotografato da Franco


L'unica cosa triste e brutta della giornata è stata la visita al Campo di Concentramento di Mauthausen. Le parole non possono descrivere i sentimenti che ho provato visitando questo luogo. Camminando negli ambienti dell'orrore nazista ho solo recitato alcune preghiere nella speranza che tale barbarie non si possa più ripetere. Domani riprenderemo il percorso lungo il "Bel Danubio blu", anzi color fango, a causa delle copiose piogge dei giorni scorsi.Buona notte !!

foto: posto della forca,
luogo del patibolo


Oggi è sono le | silenolessi@libero.it

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