Pellegrino in bicicletta


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Quinta tappa: Siena (SI) – Acquapendente (VT) Km 95

2006 Roma

Sabato 3 giugno 2006


Acquapendente è un ridente borgo medioevale che incontro sulla “Cassia” al Km 140 in direzione Roma. Ho lasciato le due suore più in gamba che abbia mai conosciuto: Suor Teresita (di origine indiana) e Suor Ginetta (modenese) e, dopo una breve visita della città di Siena, che è bellissima, mi sono diretto verso P.ta Romana che ti porta direttamente sulla “Via Romea”.
Buonconvento, S. Quirico d’Orcia, Acquapendente, sono i paesi principali che incontro sulla strada nella giornata odierna. Domani, invece, abbandono momentaneamente la via romana perché desidero visitare Orvieto e il suo Duomo; poi ritornerò sui miei passi e, costeggiato il Lago di Bolsena, mi avvicinerò alla Città Eterna.
Sono ospite, qui ad Acquapendente di Don Luigi della Parrocchia del S. Sepolcro e mi trovo nella “casa del pellegrino” della Confraternita di San Rocco proprio lungo il tracciato della francigena.
L’edificio è antico, pulito e adiacente l’abside della chiesa di S. Agostino proprio nel centro storico della bella cittadina che conta ben sette chiese.
L’edificio religioso più importante è la Chisa del S. Sepolcro dell’inizio del IX secolo. Al suo interno custodisce le reliquie del Pretorio di Gerusalemme in una costruzione realizzata ad imitazione del Santo Sepolcro. Chiaro riferimento al pellegrinaggio in Terra Santa. Il paese divenne mèta di pellegrinaggi e punto di sosta importante sulla “via francigena”, ricco fin dal medioevo di
“ospitali” per i numerosi pellegrini.
Sono solo soletto in questo grande e accogliente rifugio del pellegrino e il pensiero vola subito al “camino spagnolo” dove trovare il letto per la notte era spesso una fortuna che capitava al pellegrino che si presentava per tempo all’ostello. Qui invece…
Domani, festa della Pentecoste mi sono già portato avanti e ho partecipato alla S. Messa prefestiva, anche se conto di essere al Duomo di Orvieto per la S. Messa di domani e assistere, se possibile allo spettacolo della
“festa della palombella”.
Veramente questa mattina ho già partecipato alla S. Messa nella cappella della Chiesa della suore di S. Vincenzo, dove un sacerdote zelante ha celebrato l’ eucarestia con una ventina di monache e tre laici.
Lungo la strada ho incontrato ancora Mario, il pellegrino francese che, a piedi, dopo Roma vuole visitare la Terra Santa.
Abbiamo parlato ancora un po’ e, prima di scattare una foto ricordo che ho promesso di spedire alla sua anziana madre in Francia, lo ho abbracciato ancora e gli ho augurato “Buon Cammino” con una voce rotta dall’emozione.
Mi ha chiesto di inviarla a questo indirizzo: Mario Faccia Chemin de Peupliers 74420 Boége - France , salutando la madre e rassicurandola sulla buona salute di suo figlio Mario : il pellegrino.
Ed ora…Buona notte!!




Che traffico !!


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