FORTE DELLE VALLI
E' il nucleo più alto del complesso, circondato da profondi fossati, ponti levatoi e barriere di varia natura. Primo ad essere edificato per motivi strategici e di reperibilità dei materiali, si trova in una posizione favorevole. Conserva architetture barocche. Iniziato nel 1728 è composto da tre fortificazioni separate e distinte (la Ridotta Belvedere, la Ridotta Sant'Antonio e la Ridotta dell'Elmo) che si estendono per 300 metri e sono collegate da ponti. Nonostante siano divise da profondi fossati, sono raccolte per questione di spazio e protezione dalle intemperie.

*** RIDOTTA BELVEDERE
E' una sorta di mini forte costituito da murature esterne con tre quartieri di casermaggio. L'accesso principale è la Porta Reale detta Tempietto a causa della forma religiosa della sua facciata, di cui solo il bilanciere in legno si è conservato. Era munito di notevoli sistemi di difesa: postazioni a cielo aperto e feritoie. Gli altri edifici sono: la polveriera San Carlo alle Valli (protetta dal parafulmine a forma di tronco di cono), le sette casematte, i Quartieri (tre edifici rettangolari a quattro piani) e la piccola e pregevole cappella barocca di pietra giallastra. Ben presto sconsacrata, fu suddivisa in due piani e divenne un deposito.

*** RIDOTTA DI SANT'ANTONIO
La più piccola del Forte Valli, è un importante supporto per la Ridotta dell'Elmo. L'ingresso è protetto da un profondo fossato. E' costituita da un solo fabbricato di modeste dimensioni, l'ala orientale ospita una polveriera delimitata da una splendida volta ancorata con tiranti metallici ad una seconda volta, mentre l'occidentale è suddivisa in locali su tre piani, adibiti al casermaggio. Mancano i locali di servizio e le cisterne: per ciò dipende dalla Belvedere. Il suo obiettivo era colpire zone non raggiungibili dal tiro dei cannoni delle altre due ridotte.

*** RIDOTTA DELL'ELMO
E' la struttura alla testa del complesso e conclude il serpentone della muraglia. Impressionante per le sue murature e per le cannoniere, la facciata, spoglia e severa, le finestre difese da robuste inferriate, danno sensazione di austerità: era stata concepita esclusivamente per l'offesa e la difesa. L'edificio principale è una triste costruzione ottagonale circondata da casematte, da molte postazioni a cielo aperto e da una stazione ottica. Era il "cappello" della fortezza, una sua conquista avrebbe fatto traballare l'intero apparato, per cui gli ingressi erano limitati. Termina vicino al Ponte Rosso con una grandiosa doppia tenaglia grigliata.

*** PONTE ROSSO
E' un elegante ed ardita struttura scandita da quattro arcate che permettono collegamento con Pra Catinat. Il nucleo centrale era formato da un ponte levatoio e da un poderoso cancello in ferro sostenuti da due pilastri di granito, sormontati da grosse palle di cannone di pietra pronte ad esplodere in caso di attacco.


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