Il giorno 13 febbraio a
Milano c'è stata la visita alla mostra di Palazzo Reale Giuseppe
Verdi: l'uomo, l'opera, il mito, e al Museo Teatrale alla
Scala. La mostra si è rivelata particolarmente ricca di
materiale iconografico (bozzetti e figurini), mentre il Museo ha
consentito l'accesso attraverso un palco alla splendida sala del
Teatro. Il giorno 14 è stato dedicato ai luoghi verdiani; di
assoluto rilievo la visita a Villa Verdi a Sant'Agata, dove
abbiamo goduto dell'ospitalità della Dott.ssa Gabriella Carrara
Verdi, la quale ha accolto la classe e l'ha guidata
personalmente nella visita alla parte museale della casa;
inoltre ci ha mostrato carte autografe di Verdi relative alla
lavorazione del libretto di Aida, e questo è stato un
momento molto intenso della visita anche dal punto di vista
strettamente didattico. Alla Dott.ssa Gabriella Carrara Verdi la
classe ha illustrato il progetto nel quale è impegnata, ed ha
consegnato una copia del progetto stesso con le firme di tutti i
partecipanti alla visita.
A Busseto la 4A ha anzitutto
ricevuto l'accoglienza del Preside Mazzera della Scuola Media di
Busseto, cui è stato presentato il progetto, e che a sua volta
ha consegnato alla classe due videocassette relative ad
esperienze progettuali di messa in scena in playback di opere
verdiane da parte degli studenti della scuola stessa.
Successivamente abbiamo visitato il Teatro Verdi, Palazzo
Orlandi e la bottega storica Baratta (purtroppo non è stato
possibile visitare né la Collegiata, né il Salone Barezzi).
Sulla strada del ritorno è stata visitata anche la casa natale
di Verdi alle Roncole. Le mattine del 15 e del 16 febbraio sono
state dedicate al lavoro presso l'Istituto nazionale di studi
verdiani. Qui il gruppo di giovani studiosi ha ricevuto
l'accoglienza qualificata del personale dell'Istituto (Lina Re,
Marisa Di Gregorio Casati e Daniela Mazzoli), ed ha lavorato
sotto la direzione e le sollecitazioni della Dott.ssa Olga
Jesurum, che si occupa in particolare dell'archivio iconografico
dell'Istituto e più in generale della parte visiva delle opere
verdiane. Molto importante è stato il contributo della studiosa
soprattutto per il gruppo che si occupa dei problemi di messa in
scena, ed anzi l'esperienza si è chiusa con l'indicazione della
necessità di ulteriori incontri di approfondimento (se ne
prospettano almeno un paio).
L'intero viaggio si è
svolto all'insegna della collaborazione con l'Istituto
professionale di Stato per i servizi commerciali sociali e
turistici "P. Giordani", impegnato nel progetto Anni
VERDI - Itinerari, musica ed eventi nelle terre verdiane per la
scuola, un progetto di accoglienza delle scuole e delle
classi come la nostra interessate ai luoghi verdiani, coordinato
dalla prof.ssa Isella Mantovi. Molto buona è risultata
anzitutto la sistemazione logistica procurataci dalla prof.ssa
Mantovi, presso la Foresteria Edison (si tratta di una struttura
gestita da una cooperativa particolarmente attiva nell'ambito
delle iniziative legate al cinema). Inoltre nella visita alla
città di Parma, nei pomeriggi del 12 e del 15 febbraio e
durante tutta la giornata del 14, siamo stati assistiti e
guidati da studenti del Giordani nelle vesti di guide
turistiche: Cristina, Zuleica, Stefano ed Ermes, accompagnati il
primo giorno dalla stessa prof.ssa Mantovi. Questa esperienza è
stata molto positiva, perché ha dato la possibilità ai
visitatori di avere un approccio meno formale con l'ambiente
nuovo e con le sue bellezze, ed anzi ha favorito quei momenti di
socializzazione indispensabili in un viaggio di istruzione e
dalle ricadute certamente favorevoli sull'attività didattica.
Accanto ai monumenti più noti di Parma (Duomo, Battistero, la
Pilotta, la Steccata, Piazza Garibaldi, il Teatro Regio), di
rilievo è risultata la visita all'Abbazia di San Giovanni
Evangelista, ed in particolare alla sua Biblioteca
Monumentale, prezioso e complesso esempio di architettura e
pittura monastica del Rinascimento. La 4A ha avuto infine
l'opportunità di visitare il Club dei 27, caratteristica
istituzione culturale di Parma, dove abbiamo ricevuto
l'accoglienza di Forza del destino, Luisa Miller e
Simon Boccanegra in persona. Seduti ciascuno sugli
scranni destinati agli altri 24 soci,( foto1-foto2-foto3)
ci siamo intrattenuti nel
santuario verdiano discorrendo in modo piacevole e cordiale, e
chiudendo l'incontro con l'ascolto della Pira.
Piccoli gruppi, più
disponibili ad apprezzare anche le meraviglie enogastronomiche
parmigiane, hanno assaggiato le specialità di Baratta a Busseto
e delle Sorelle Picchi a Parma.
Un ringraziamento sentito va
a tutti coloro che hanno accolto e assistito il nostro gruppo,
contribuendo in maniera sostanziale alla buona riuscita della
nostra iniziativa. A buon rendere!
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