GERMANIA

HOCHSEEFLOTTE 


VON DER TANN

BATTLECRUISER VON DER TANN



 CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave

Von der Tann

Classe  Von der Tann

Tipo

Incrociatore da battaglia

Cantiere

Blohm e Voss di Amburgo

Impostazione

25 marzo del 1908

Varo

20 settembre del 1909

Entrata in servizio

1° settembre del 1910

Radiazione

24 novembre del 1918

DIMENSIONI

Lunghezza

 171,60 metri

Larghezza

26,60 metri

Immersione

7,60 metri  (vuoto)

9,20 (a pieno carico)

DISLOCAMENTO

Di disegno 19.370 tonnellate

A pieno carico

21.300  tonnellate

MOTORI

Caldaie

18

Eliche 4
Turbine

Potenza

42.000 Cavalli Vapore

44.000 Cavalli Vapore a velocità massima

79.000 Cavalli Vapore dopo la modernizzazione

Velocità

26,50 nodi  

Combustibile

2.756 tonnellate

Autonomia

4.400  miglia marine a 14 nodi

PROTEZIONE

Verticale cintura: 250 mm.

ridotto: 250 mm.

Orizzontale

ponte superiore: 20 mm.

ponte coperta: 20-25 mm.

ponte protezione: 50 mm.

barbette: 230 mm.

Posizione lanciasiluri 25 mm.
Casematte 150 mm.
Torrette principali 228 mm. in fronte

30 mm. ai lati

80 mm. sopra

Torre di comando 350 mm

ARMAMENTO

Principale 8 cannoni da 280 mm. in 4 torri binate
Secondario 10 cannoni da 150 mm. 

18 cannoni da 88 mm. 

AAW 2 cannoni da 88 mm. (tolti dopo la modernizzazione)
Siluri 4 lanciasiluri da 500 mm.

AEREI

Aerei -

RADARS

Ricerca aerea Non presente
Ricerca di superficie Non presente
Controllo di tiro Non presente

EQUIPAGGIO

Normale 923
In tempo di guerra 1140

   STORIA 

Il Von der Tann fu il primo incrociatore da battaglia costruito dalla Marina tedesca per contrapporlo ai 3 tipi Invincible inglesi entrati in servizio nel 1908. 

Come potenziale bellico non differiva molto dalle unità inglesi, avendo praticamente uguale dislocamento e uguale sistemazione delle artiglierie principali. 

La differenza più notevole era nel calibro dei cannoni principali che era di 305 mm sulle navi inglesi e di 280 mm sia sul Von der Tann che sui successivi Moltke e Goeben. 

Il confronto fra queste due armi dimostra che avevano caratteristiche e gittata uguali, però mentre i cannoni inglesi sparavano un proiettile del peso di 385 kg ogni 30 secondi, quelli tedeschi ne sparavano uno da 305 kg ogni 45 secondi. 

Tuttavia non si può concludere che i cannoni tedeschi fossero inferiori a quelli inglesi perchè la durezza degli acciai di cui era formata l'ogiva dei proiettili tedeschi dava loro maggior forza di penetrazione malgrado il loro minor peso. Nella battaglia dello Jutland gli eventi dimostrarono questa superiorità perche i colpi del Von der Tann affondarono l'i. b. inglese Indefatigable; altri due i. b. inglesi, Queen Mary e Invincible, affondati nella stessa battaglia, furono invece colpiti dai cannoni da 305 mm degli i. b. Lutzov e Derfflinger e di quelli da 280 mm dello i. b. Seydlitz. 

Il Von der Tann ebbe uno scafo con castello di prora che giungeva fino alla base del primo fumaiolo e che nella zona poppiera si restringeva, delimitato da due paratie angolate di circa 15° verso l'interno per lasciare libero il campo di tiro delle torri da 280 mm centrali.

 Due simili sgusci erano a poppa fra ponte di coperta e ponte di batteria per lasciare libero il campo di tiro dei due cannoni estremi da 150 mm in casamatta. 

I fumaioli erano due: quello prodiero quasi attaccato alla sovrastruttura della plancia, quello poppiero al cen- tro, fra le due torri da 280 mm. La prua non aveva sperone, ma una forma a scalino per la sistemazione del lanciasiluri prodiero. 

La corazzatura di murata aveva lo spessore di 250 mm al centro che si riducevano a 100 mm alle estremità. 

Il ridotto centrale aveva una corazzatura di 225 mm. La protezione orizzontale era su due ponti: quello superiore dello spessore di mm 20 c quello inferiore di mm 50 sia nella parte piana centrale che in quelle inclinate laterali. 

La difesa subacquea era costituita da 4 paratie longitudinali per lato, di cui la più interna di corazzetta da 25 mm. 

L'armamento principale, costituito da 8 cannoni da 280 mm, era sistemato in 4 torri binate, una a prua sul castello, una a poppa in coperta, assiali, e due al centro, diagonali, quella sul lato sinistro più a poppa e quella sul lato destro più a prora. 

I 10 cannoni da 150 mm erano in casamatta nel ponte di batteria nella zona centrale. 

I 16 cannoni da 88 mm erano 4 a prora e 4 a poppa estrema sotto coperta in casamatte, 4 nella sovrastruttura della plancia e 4 sopra quella poppiera. 

I 4 lanciasiluri erano tutti subacquei, uno a prora e uno a poppa e due sui lati a fianco della torre prodiera. 

L'apparato motore era costituito da due gruppi di turbine direttamente accoppiate alle eliche: le due di alta pressione azionavano le eliche centrali ed erano in un locale più prodiero, le due di bassa pressione azionavano le eliche laterali ed erano in due locali più poppieri. 

Le caldaie erano 18, a carbone.

Il Von der Tann nel novembre 1918 fu internato a Scapa Flow dove si auto affondò il 21 giugno 1919. Rimesso a galla nel dicembre 1930 fu demolito nel 1934.


GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO 

Il Von der Tann rappresenta una pagina singolare e gloriosa nella storia navale.

Pur essendo, infatti, una nave già "vecchia" allo scopo della Prima Guerra Mondiale si coprì di gloria entrando nel novero delle navi storiche tedesche.

Analizzando le sue caratteristiche tecniche emerge che non era una nave eccezionale come il Deerfflinger, non era veloce, aveva artiglierie disposte in maniera antiquata e con calibro non eccezionale (solo 280 mm.).

Alla prova dei fatti (vedi battaglia dello Jutland) si dimostrò una nave con una precisione e potenza di tiro eccezionale oltre che con una resistenza incredibile alle bordate del nemico.

Alle 18.06 del 31 maggio 1916 con sole tre bordate fece saltare letteralmente in aria l'incrociatore da battaglia inglese Indefatigable spedendo negli abissi marini 960 uomini e 57 ufficiali del suo equipaggio (si salvarono solo due marinai).

Ebbe l'onore e l'onere di condurre la "corsa della morte" degli incrociatori da battaglia tedeschi contro l'intera Grand Fleet per coprire la ritirata delle altre navi tedesche.

Resistette per più di mezzora alle bordate da 381 mm. della super corazzate inglesi classe Queen Elizabeth, salvando col proprio intervento (insieme agli altri incrociatori da battaglia) l'intera Hochseeflotte.

Poiché fu tra gli incrociatori da battaglia tedeschi quello che subì meno danni da questo martellamento infernale gli fu affidato l'onore di chiudere la ritirata della Hochseeflotte.

Eroico!


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