MARINA IMPERIALE


KIDO BUTAI


PORTAEREI KAGA

(GIOIA CHE SALE)

CARATTERISTICHE TECNICHE:NAVE DOPO MODIFICHE

Nave Kaga - dopo modifiche
Tipo CV
Cantiere Arsenale di Sasebo
Anno delle modifiche 1935-1936
Varo -
Entrata in servizio -
Lunghezza m 247,63
Larghezza m 32,50
Immersione m 9,45
Dislocamento t 42.541
Apparato motore 4 gruppi turbine; 4 eliche; 8 caldaie
Potenza cav. 127.400
Velocità nodi 28,5
Combustibile t 8208
Autonomia miglia 10.000
Armamento 10 cannoni da 203 mm; 16 cannoni da 127 mm a.a.; 22 mitragliere da 25 mm; 3 elevatori
Aerei 91
Protezione verticale cintura mm 280
Protezione orizzontale ponte protezione 76 mm
Equipaggio 2019

Nel 1935-36 l'unità fu sottoposta a notevoli lavori di modifica e rimodernamento, lavori che furono eseguiti nell' Arsenale di Sasebo. Fu prolungato il ponte di volo superiore fino a prora: estrema, in modo che risultò lungo m 276,30 e largo m 30,50. Nella zona prodiera dove si trova- vano i ponti di volo intermedio e inferiore fu costruito un ampliamento dell'aviorimessa, così che la capacità di trasporto degli aerei aumentò da 60 a 91. Ovviamente furono eliminate le due torri dei cannoni da 203 mm di prora, però i 4 cannoni non furono sbarcati, ma invece sistemati in casematte laterali accanto a quelle già esistenti a poppa per gli altri 6 cannoni da 203 mm. Anche le armi antiaeree furono spostate e vennero sistemate due plancette con com-plessi binati di cannoni da 120 mm all'incirca dove erano le due torrette da 203 mm prodiere che erano state eliminate. Le 12 caldaie originali furono sbarcate e sostituite con 8 aventi una maggior produzione di vapore. I due condotti dei fumi orizzontali sino a poppa furono eliminati e sostituiti con un solo fumaiolo sul lato destro, inclinato verso il basso come quello prodiero dell' Akagi nella prima versione. Sul lato destro del ponte di volo, e non sul Iato sinistro come sull'Akagi, fu sistemata una. minuscola isola contenente la plancia e un piccolo albero, in quanto, come si è detto parlando dell' Akagi, era previsto un suo impiego con l'altra unità in modo che i due ponti di volo affiancati costituissero il" rettangolo centrale ". Gli elevatori furono aumentati a tre, il nuovo fu sistemato a proravia dell'isola per servire l'ampliamento prodiero del- l'aviorimessa, sotto il prolungamento del ponte di volo. All'inizio della guerra l'armamento antiaereo fu nuovamente modificato eliminando i 12 cannoni da 120 mm e mettendo al loro posto 16 cannoni da 127 mm di moderna costruzione, che furono sistemati in otto complessi binati su plancette esterne al ponte di volo. Le 22 mitragliere da 25 mm furono anch'esse sistemate in complessi binati su plancette ai lati del ponte di volo. Sul lato sinistro furono sistemati quattro complessi binati nella zona poppiera e due opposti all'isola; sul Iato destro furono invece posti cinque complessi binati tutti nella zona poppiera.


STORIA

Nel 1937 la Kaga fu impiegata nelle operazioni contro la Cina subendo una delle più gravi perdite di aerei perchè ben 11 apparecchi furono abbattuti dai caccia cinesi. Quando era imminente la guerra contro gli Stati Uniti, Kaga e Akagi furono riunite nella 1 a Divisione della squadra portaerei dell' Ammiraglio Nagumo, e il 7 dicembre 1941 l'unità partecipò al bombardamento di Pearl Harbour con 9 caccia, 14 bombardieri e 12 siluranti della prima ondata e 9 caccia e 26 bombardieri in picchiata della seconda.

Nella battaglia delle Midway fu colpita da bombe di aerei in picchiata della portaerei americana Enterprise. I colpi provocarono la morte del comandante, l'incendio della plancia, nonche degli aerei che si trovavano sul ponte di volo e dei depositi di benzina. La nave si spezzò in due e affondò il pomeriggio del 4 giugno 1942.


GIUDIZIO DELLO SHINANO

La Kaga costituiva all'inizio della seconda guerra mondiale, assieme all'Akagi, la massima arma bellica navale che il Giappone e il mondo potevano avere.

Per stazza era paragonabile alla classe Lexington americana, mentre per numero di aerei, 91 contro gli 80 delle Lexington, aveva una potenza offensiva mai vista prima.

Questa grandissima capacità di offendere fu ben sfruttata nell'attacco di Pearl Harbour.

La nave però aveva anche seri difetti.

Innanzitutto la velocità era ridotta a soli 28,5 nodi contro i 34 delle Zuikaku, cosa che per una portaerei era un grave handicap.

Poi la protezione del ponte di volo era scarsa.

La grande corazzatura che la nave aveva era dovuta alla sua origine di corazzata ed era quindi atta a controbattere i proiettili dei cannoni delle navi e non certo le bombe o i siluri degli aerei.

Queste gravi carenze fecero sì che al primo serio attacco l'orgoglio della marina nipponica colasse miseramente a fondo.

Certamente l'affondamento fu dovuto anche all'enorme numero di aerei con i serbatoi pieni e carichi di bombe che erano ammassati sul ponte in attesa di un attacco che non ci fu, ma questo non è una scusante, semmai un'aggravante per la tattica tituabente che l'amiraglio Nagumo ebbe durante la Battaglia delle Midway.

Và infine considerato come la Kaga e la stessa Akagi fossero obsolete allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (come del resto le Lexington americane) e quindi vulnerabili agli attacchi delle più piccole ma agili e veloci Hornet, Yorktown ed Enterprise.

Sfortunata.


PORTAEREI KAGA


PORTAEREI KAGA SCHEMA COSTRUTTIVO


PORTAEREI KAGA FOTOGRAFIE


GIAPPONE


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