La buona novella Parlato: ...e Gioacchino disse: "Ecco che ha compiuto i tre anni! Portiamola percio' al Tempio del Signore perche' dobbiamo adempire alla promessa... Sol- Sol# Re7 Sol- Sol# Re7 Sol- Forse fu all'ora terza, forse alla nona, cucito qualche giglio sul vestito alla buona, Do- Re7 Sol- Re# forse fu per bisogno o, peggio, per buon esempio, presero i tuoi tre anni Re7 Sol- Re# Do- Re e li portarono al tempio, presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio. Non fu piu' il seno di Anna, fra le mura discrete, a consolare il pianto, a calmarti la sete; dicono fosse un angelo a raccontarti le ore, a misurarti il tempo fra cibo e Signore, a misurarti il tempo fra cibo e Signore. Parlato: ...cosi' Maria bambina visse nel Tempio del Signore e la mano di un Angelo le offriva il cibo... Sol- Re7 Sol- Fa7 La# Sol- Do Fa7 La# Re7 Sol- Re7 Sol- Fa7 La# Sol- Do- Fa7 La# (Scioglie la neve al sole, ritorna l'acqua al mare, il vento e la stagione ritornano a giocare. La# Fa Sol- Re# Re4 Re Sol- Re Sol- La# Fa Sol- Re# Re4 Ma non per te, bambina, che nel tempio resti china. Ma non per te, bambina, Re Sol- Re Sol- che nel tempio resti china.) Parlato: ...e quando raggiunse l'eta' dei dodici anni, i sacerdoti si riunirono in consiglio e dissero:"Cosa faremo ora di lei perche' non contamini il Tempio del Signore ?"... Come da prima strofa: E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio, avevi dodici anni e nessuna colpa addosso; ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio, la tua verginita' che si tingeva di rosso, la tua verginita' che si tingeva di rosso. E si vuol dar marito a chi non lo voleva, si batte la campagna, si fruga la via... "Popolo senza moglie, uomini d'ogni leva, del corpo d'una vergine si fa lotteria, del corpo d'una vergine si fa lotteria". Parlato: ...allora gli araldi andarono per tutta la Giudea e risuono' la tromba e il popolo accorse... Sol- Re7 Sol- Fa La# Sol- Do- Fa7 La# Sol- (Sciogli i capelli e guarda, gia' vengono! Guardala, guardala, scioglie i capelli, Re Sol- Re sono piu' lunghi dei nostri mantelli, guarda la pelle tenera, lieve, risplende al sole Sol- Do-7 Fa7 La#maj Re#maj Do- Re7 Sol- come la neve. Guarda le mani, guardale il viso, sembra venuta dal Paradiso, Do-7 fa7 La#maj Re#maj Do- Re7 Sol- guarda le forme la proporzione, sembra venuta per tentazione. Guardala, guardala, scioglie i capelli, sono piu' lunghi dei nostri mantelli, guarda le mani, guardale il viso, sembra venuta dal Paradiso. Guardale gli occhi, guarda i capelli, guarda le mani, guardale il collo, guarda la carne, guarda il suo viso, guarda i capelli del Paradiso. Guarda la carne, guardale il collo, sembra venuta dal suo sorriso, guardale gli occhi, guarda la neve, guarda la carne del Paradiso.) Parlato: ...e Zaccaria, il gran sacerdote, disse a Giuseppe: "La sorte ti ha affidato la vergine del Signore, abbine cura e custodiscila"... Come da prima strofa: E fosti tu, Giuseppe, un reduce del passato, falegname per forza padre per professione, a vederti assegnata, da un destino sgarbato, una figlia di piu' senza alcuna ragione, una bimba su cui non avevi intenzione. E mentre te ne vai stanco d'essere stanco, la bambina per mano, la tristezza di fianco, pensi "quei sacerdoti la diedero in sposa a dita troppo secche per chiudersi su una rosa, ad un cuore troppo vecchio che oramai si riposa". Parlato: ... e secondo l'ordine ricevuto, Giuseppe porto' la bambina nella propria casa e subito se ne parti' per dei lavori che lo attendevano fuori dalla Giudea. Rimase lontano quattro anni".