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Ragionando con la propria testa!!!

     

-Stan vinnen l'acqua !(Stanno vendendo l'acqua)- Epici e gloriosi cavalieri,nel ricordo di tempi passati,indossano le loro corazze arrugginite e sellano il loro cavallo,ormai in pensione. La battaglia contro i mulini a vento (o per restare in tema,contro i mulini ad acqua) può cominciare. 
Qualcuno intanto ricorda che il tempo per le mitiche crociate è finito e ci riporta alla realtà. Un po' di rimembranze storiche,un po' d'epiche e libere fantasie.Poi l'attualità.
-Siamo castelluccesi!- il grido si spande. Qualcuno puntualizza: -Siamo anche lucani!-. Un'altra voce si ode : - Forse siamo anche Italiani-. E l'ultimo,utopico, domanda : - Ma non siamo anche cittadini della terra?-. La replica è ferma e decisa : "Non esageriamo".
Almeno siamo italiani e non è notizia di oggi la grave emergenza idrica che investe il Mezzogiorno.In fondo ci sono un mare di squilibri. Anche le forze meteorologiche s'impegnano a porre l'accento sulle differenze. Nel Torinese nuotano e veleggiano in piscine che generalmente sono strade pubbliche; nel Materano,nel Potentino,nella Calabria,in Sicilia si hanno difficoltà ad avere l'acqua per tempi prolungati. Più nel piccolo.Alcuni paesi hanno una risorsa idrica che può risolvere parte dei problemi lucani... e purtroppo o per fortuna tra questi comuni c'è anche Castelluccio Inferiore. Da buoni cittadini quindi dovremmo pensare chi sta peggio di noi e aiutarlo per quanto lo si possa fare.
"Ma che me ne futt di lat cumun"(Ma che me ne importa degli altri Comuni?).Allora pensiamo a quello che si può ottenere chiedendo,oltre al compenso pattuito, un'adeguata contropartita. Un cospicuo investimento creerebbe una ricaduta occupazionale non indifferente e ridurrebbe anche l'esodo dei castelluccesi verso le varie Terre Promesse. L'importante è che l'attuazione delle opere sia gestita dal comune e che ci siano forme di tutela per eventuali buchi nell'acqua.
Se anche questo non basta e siete convinti che :
- L'acqua non si tocca...e basta!- ricordiamoci che tal bene è demanio statale. Non appartiene ai singoli Comuni! 
Se dopo tutto questo qualcuno dice : - Vabbù pùtim arraggiunà -(Va bene possiamo ragionare).
Invitiamo questo qualcuno a pensare liberamente, farsi un'idea,un'opinione propria e perché no, proporre nuove possibilità,integrare quella presente o opporsi. 
Finchè si ragiona con la propria testa,tutto è ben accetto!


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