... introduzione al libero pensare...

 

 


 

... ho così deciso e decretato, che da adesso (Gennaio 2010) in poi, farò conto, prevalentemente, su me stesso, poi sui miei centocinquanta links (my collaboratori virtuali) e infine sui miei sette cuccioli elettronici, cioè di prendere di conseguenza, le distanze stesse, dai miei substrati mentali e dalle false auto-illusioni...

 

... da tenere conto che le ho fatte tutte le valutazioni, del caso e di tutti i perditempo... andate a vedere il link di pertinenza, la guerra dei singoli e l'osservatorio sugli umani... faccio degli esempi di proselitismo che io stesso ho fatto, dando queste valenze statistiche: 99 idee inascoltate e 1 idea ascoltata, che nel merito, di questa idea ascoltata, non gli viene dato una risposta, quindi diventa pura circostanza... io mi sono chiesto se il mio baratto è quello di rendere (oro) grande le idee altrui e mentre le mie idee le devo così considerare (merda), in questo ce una vera discrasia culturale... cari signori e care signore, da adesso in poi, non ci sto più, a questo gioco e quindi darò corso alle mie stesse priorità, che del resto vivono dentro di me e attorno al mio perimetro o fuori di me...

 

... a seguito di ciò, salirò, nella mia mansarda o nelle alture cerebrali di me (la nuca) e farò tutto quello che ce da fare, da buon anacoreta autodidatta, di concretizzare il mio percorso di crescita, in divenire (il mio cambiamento - la via interiore - la mia evoluzione), senza lacci e laccioli (la fine dei compromessi), posti da chicchessia...

 

... è un golgota-viaggio, di rinascita spirituale (il proprio scibile rielaborato, interno a me, ed esterno a me), che non n'ha nessuna previsione di ritorno (recidiva con il passato), ma avrà una rotta di sola andata (possibilistica, infinitesimale e auto-illuministica), nella scelta (idee-pensieri), nella libertà e nella responsabilità, addentrandosi nel qui e ora o nell'onnipresenza...

 

... mi voglio rapportare (paso, dopo, paso) con me stesso, muovendomi come sempre, in prima persona, cioè nel non giudizio e di pormi con tanto amore, rivolgendomi al mio sociale o al populus meus, incondizionatamente...

 

... sarà fantastica la mia vita da pensionato, perché inseguirò e riprenderò (senza condizioni) quello che avevo iniziato con competenza e capacità di fare ricerca e sperimentazione (molto tempo fa), tenendo conto che per effetto della risonanza quantica, si diffonderanno nella grande matrix cosmica (corpus meus), per essere messi a disposizione (dominio pubblico), di tutti... un vecchio adagio dice (compresa la quantistica), se uno di noi interagisce con se stesso e migliora il suo interno, tutti ne trarranno dei benefici e dei vantaggi...

 

... grande, grande, grande, è l'amore per la vita in se stessa, nonostante gli eterni controversie e i contradditori...

 


 

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… aggiornato nel mese di novembre 2010…