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Quando una persona che conosce
Gesù chiede in preghiera, intanto deve credere che la preghiera
verrà esaudita.
Giovanni 15:16 Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Certamente tutto quello che
chiediamo deve essere conforme alla Parola di Dio altrimenti le nostre
preghiere non potranno essere esaudite. Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; Gesù stesso, poche ore prima di andare alla croce ha dovuto dire: Matteo 26:42 Di nuovo, per
la seconda volta, andò e pregò, dicendo: «Padre
mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me,
senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà». Da questo possiamo quindi dedurre
che le nostre preghiere devono essere fatte con estrema sincerità.
Questa sincerità viene da un cuore puro e purificato dalla
Parola di Dio. Questa purificazione che si può avere soltanto
tramite l'azione dello Spirito Santo è indispensabile per potere
andare avanti nel cammino con Gesù. Se dentro di noi ci sono
delle resistenze dovute ad una mente ancora non rinnovata ed alle
nostre ferite dell'anima, sicuramente non potremo essere usati da
Dio. Morire a se stessi comporta una certa sofferenza mentale, ma
più si muore a se stessi e più ci si libera. Essere
in comunione con lo Spirito Santo significa di giorno in giorno tramite
Sua rivelazione, cominciare a pensare come Dio pensa e ci si rende
conto ogni giorno di più che Dio non la pensa affatto come
l'uomo, tanto è vero che la Nuova Nascita è un esperienza
traumatica anche se bellissima perché lo Spirito Santo ci ripulisce
dentro, da tutto ciò che a Lui non piace, tutto ciò
che è falsità e da tutti i nostri dubbi, per lasciare
posto alla Verità assoluta che è Gesù. Giorgio Fanara |