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Il tempio di Dio

Giovanni 19: 18-22
18. Allora i Giudei risposero e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
19. Gesù rispose e disse loro: «Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò».
20. Allora i Giudei dissero: «Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?».
21. Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
22. Quando poi egli fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva loro detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che Gesù aveva detto.

Questo versetti hanno un significato molto profondo perché qui Gesù non solo sta parlando ai suoi discepoli riguardo alla sua morte e resurrezione, ma principalmente riguardo a quello che ogni credente deve sperimentare quando crede in Gesù Cristo. Tutti quelli che credono veramente in Gesù devono a tutti gli effetti morire a se stessi (con tutti i propri difetti e problemi: orgoglio, egoismo, impazienza, irascibilità, nervosismo, depressione, tristezza etc. etc.)
Tutto queste cose sussistono perché esiste il proprio IO. Una volta morti a se stessi e rinati in Cristo Gesù queste emozioni piano piano vanno finendo, in quanto essendo in Cristo diventati nuove creature ad immagine e somiglianza di Dio che è tre volte Santo. Dio essendo amore puro che non è capace di odiare e non ha niente di tutto quello che il nostro IO ha, ci trasforma realmente in delle creature incapaci di provare odio, rancore, rabbia, tristezza e ci guarisce da tutte quelle ferite che abbiamo accumulato nella nostra anima durante la nostra vecchia vita incentrata sul nostro io. Questo avviene in modo stupefacente e perfetto, soltanto per opera dello Spirito Santo che col Suo grande Amore guarisce la nostra anima infondendo nel nostro cuore il Suo Amore infinito. E' molto importante sottolineare una cosa: Ci sono molte persone che dicono che col tempo ci si dimentica degli avvenimenti negativi, ma più che altro si tende a coprire il ricordo, gli effetti devastanti delle ferite dell'anima rimangono e le persone reagiscono a queste ferite che non sono per niente guarite in vari modi:
1.Rigetto – sussiste per vari motivi e si manifesta anche con l'autocommiserazione, e irascibilità ed è dovuto a vari fattori:
(L'ira è una reazione minacciosa del carattere dell'individuo che nasconde una debolezza)
1. Quando una donna resta incinta e non desidera il bambino
2. Quando un genitore preferisce un figlio più di un altro
3. Quando una persona viene svergognata in pubblico
Questo è soltanto un esempio di ferite dell'anima, ma la cosa più importante è sapere che queste ferite possono essere guarite soltanto per azione dello Spirito Santo una volta che una persona ha accettato Gesù con tutto il suo cuore.
La Guarigione che ci ha promessa Gesù attraverso il Suo sacrificio sulla croce è totale, ed investe le seguenti aree della vita di una persona:

1.Guarigione dell'anima
2.Guarigione fisica
3.Benedizione economica (dato che Lui si è fatto povero affinché noi potessimo essere ricchi)
4.Gioia e felicità
(Bisogna sottolineare una cosa relativamente a quelle persone religiose che pensano che seguire Gesù significa soffrire facendo sacrifici contro la propria volontà oppure fare pellegrinaggi camminando magari salendo in ginocchio su di una scala... etc etc
Queste cose sono inganni diabolici perché Gesù ha sofferto per noi sulla croce per noi avere oggi gioia e pace nel vero senso della parola, come sono inganni diabolici i segni dei chiodi sulle mani che aveva Gesù quando una persona li ha su se stesso. Questo è un bellissimo segno di possessione diabolica perché noi non siamo fisicamente crocifissi con Gesù sulla croce ma è soltanto un fatto spirituale!) Oltretutto i veri miracoli non bisogna guadagnarseli ma sono tutti donati gratuitamente soltanto con la Fede.
Ritornando al discorso iniziale Gesù distrugge il vecchio tempio (il vecchio uomo – morte in croce) per ricostruirne uno nuovo (resurrezione) in cristo Gesù.
Un uomo nuovo ricostruito e rigenerato tramite un fondamento Eterno che è la Parola di Dio.
Matteo 24:35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

In questo modo non solo si ha la certezza di essere salvati, ma a tutti gli effetti una persona viene ricostruita in modo incorruttibile (per ora soltanto una ricostruzione dal punto di vista mentale) ad immagine e somiglianza di Dio.
Molti ai tempi di quando Gesù fu crocifisso non hanno creduto, infatti dissero:

Matteo 27:40 «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giù dalla croce!»

Non ti aggregare a quelli che non credono, ma accetta Gesù oggi stesso come Signore e Salvatore della tua vita e Salvati!
Atti 16:30 poi li condusse fuori e disse: «Signori, che debbo fare per essere salvato?»
Atti 16:31 Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia».

 

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