“Il
tameshiwari – si deve dire
chiaramente – è solo una piccola parte del karate. Si deve
allenare non per fare spettacolo, ma per allenare la forza
vitale. Facendolo ci si accorge che spesso un colpo
apparentemente potente non ha rotto la tavola, mentre un
altro colpo che sembrava meno forte ha avuto successo. Ci si
chiede perché e si comincia a capire l’importanza del
ki, o energia spirituale"
[Hirokazu Kanazawa, 10° Dan]