RUSSIA 2005
5° GIORNO

Itinerario di 518 Km

Sveglia alle 7.00; usciamo dal centro di Kiev e seguiamo l'itinerario che ci porterà in Russia. Dopo aver preso lo
svincolo per la E101, ci ritroviamo in una strada diritta lunga 240 Km, desolata e dissestata, dove le uniche forme
di vita sono delle stazioni di servizio (una ogni 100 Km). Alla fine di questa triste strada (chiamata da Stefano
"IL BURUNDI"), alle 12.00 arriviamo alla dogana. Veniamo fermati subito da due uomini che ci controllano
i passaporti, le assicurazioni ed i libretti delle moto. A gesti ci fanno capire che dobbiamo fermarci in un box più
avanti e metterci in fila (naturalmente nessuno parla inglese). Compiliamo dei moduli e li diamo ad un'altra persona
che ci ricontrolla i documenti e ci perquisisce i bauli delle moto. Dopo ci fa capire che dobbiamo andare in un altro
box più avanti. Ci mettiamo in fila ed un doganiere ci controlla nuovamente i documenti. Dopo qualche minuto mi
chiama dentro il box e parlandomi in ucraino mi fa capire che non possiamo entrare in Russia, per un errore di
compilazione dei moduli rilasciati all'ingresso dell'Ucraina. Dopo qualche minuto di discussioni, apre un cassetto
e mi fa segno di metterci dentro dei soldi per fargli cambiare idea. Pago 100 hryvnia e ci lascia passare. Finalmente,
dopo 1 ora dal nostro arrivo in dogana, siamo riusciti ad uscire dall'Ucraina, ma purtroppo non è ancora finita,
infatti dopo 1 Km, arriviamo alla dogana Russa. Per farla breve, veniamo spostati da un box all'altro della dogana.
Ad ogni passaggio di box, corrisponde un controllo di tutti i documenti ed il pagamento di una tangente. Finalmente
dopo 3 ore, 2 perquisizioni delle moto e grazie al pagamento di 3 tangenti per un totale di 35 euro, siamo in Russia.
Cambiamo gli euro in rubli (1 euro = 35,15 rubli) e spostando in avanti le lancette degli orologi di 1 ora, ci accorgiamo
che sono già le 17.00 e che abbiamo saltato il pranzo. Ci dirigiamo verso Orel e dopo circa 1 ora dal nostro ingresso in
Russia, la polizia ci da subito il benvenuto fermandoci con un posto di blocco per un presunto sorpasso vietato.
Ci rendiamo subito conto che anche la polizia Russa preferisce intascare i soldi senza fare la multa, così paghiamo
200 rubli di tangente e riprendiamo il viaggio. Verso le 20.00 arriviamo ad Orel stremati dal viaggio e dalle dogane.
Troviamo uno squallido hotel e consumiamo una pessima cena. Come prima giornata in Russia non c'è male.  



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