Dopo questa gara contro il Cadorago due sono le sensazioni emerse e ben visibili: 1°, la Serenissima è una buona squadra e potrà competere alla pari in Prima Categoria; 2°, la Serenissima dovrà maturare ed evitare di chiudere le gare con sconfitte, quando sul campo il pareggio sarebbe stretto. Premesso questo, la squadra del Brollo debutta sul campo amico in una giornata di caldo intenso (e per fortuna si è giocato alle 17.00). Difesa a 4 con Ferrario e Di Biasi centrali e Petrarca e Vellone esterni. A centrocampo Noventa e Artico in mezzo, Impoco e Tomè sulle fasce; Gramegna trequartista, Sozza punta. Pronti via e al 5' il Cadorago è già in vantaggio, grazie ad un rimpallo, con Rusconi. La Serenissima reagisce subito e al 10' conquista un rigore solare con Impoco che viene steso dentro l'area da Brittanni, lo stesso "Lele gol" realizza il pareggio dal dischetto. Al 12' si vede Noventa, che dai 20 metri calcia alto non di molto. Al 22' Sozza s'infila a destra in area, cerca un compagno con lo scavino, ma Asile capisce tutto e anticipa l'idea.  Al 30' occasione da gol per la Serenissima, Impoco, devastante a destra, mette in mezzo, Sozza in acrobazia al volo impegna Asile, che non trattiene e poi salva su Artico. Al 37' ancora Serenissima, con una punizione di Di Biasi dai 30 metri, Asile vola a sinistra, non trattiene e poi forsa tocca Sozza arrivato per il tap in, ma il direttore di gara non fischia nulla. Al 41' grande azione di Noventa, che si libera dei suoi marcatori, entra in area e si vede smanacciare in angolo il tiro destinato al gol dal bravo portiere Asile, migliore in campo dei suoi. Al 44' si chiude ancora con la Serenissima in avanti, tiro dalla distanza di Petrarca di poco alto.

Nella ripresa punizione dalla sinistra per i comaschi, Baorda vola e mette fuori tempo Farletti, che di testa spedisce sul fondo arrivando in controtempo. Al 9' rischio in area Serenissima, con palla persa e poi respinta da una selva di gambe su forte conclusione da dentro l'area. Dopo l'inizio un po' in apnea, la Serenissima riprende campo e al 10' Tomè su una palla sporca di rimbalzo sfiora di pochi centimetri l'incrocio di testa. Al 13' cross di Corsaro D. da destra, testa di Sozza che sfiora la traversa di niente con una bella torsione.  Al 24' Tomè a sinistra elude il fuorigioco, si avvicina all'area e cerca il pallonetto su Asile, che respinge la palla con le mani (forse fuori area) e salva ancora la sua squadra.  Poco dopo è ancora "Scheggia" Tomè che va sul fondo a sinistra, serve  "zanzara" Kevin Corsaro, che tiene palla in mezzo all'area, spalle alla porta tra due avversarti, serve su un piatto d'argento la palla per il cugino Daniele Corsaro, che mette a lato praticamente un rigore in movimento. Al 28' tiro alto del Cadorago dalla distanza. Al 32' per un fallo di Vellone sulla trequarti, punizione per i comaschi, palla scodellata in area e De Stefani vede una spinta ai danni di un attaccante: rigore. Dal dischetto l'ex Osl Farletti è implacabile, Cadorago in vantaggio. Nel finale forcing della Serenissima, che troppe volte viene fermata in offside dubbi, sempre fischiati, dal direttore di gara, un paio di volte con uomo lanciato a rete. E' la Prima Categoria, ragazzi, il cinismo del Cadorago batte la generosità della Serenissima, che ha meglio giocato. Ma è solo l'inizio, questa squadra crescerà, maturerà e certi errori non li farà più, ma dovrà essere più spietata là davanti. Giovedì si va a Rovellasca per la terza giornata di Coppa e finalmente mister Cesa siederà in panchina per la prima volta, starà a lui mettere ordine e disporre al meglio le pedine sulla scacchiera per dare il massimo, e siamo sicuri ci riuscirà. (d.m.)

COPPA LOMBARDIA DI PRIMA CATEGORIA - 1° Turno, girone 6