La Serenissima esce vittoriosa dalla prima gara casalinga superando per 3 reti a 2 la squadra comasca che ha disputato una gara gagliarda e non ha mai ceduto fino alla fine. L'inizio gara è piuttosto blando con la Serenissima cha ha un maggior controllo del gioco, ma tende a verticalizzare poco. All'8' Capuzzo calcia da fuori alto. All'11' "scheggia" Tomè  va sul fondo a sinistra, mette in mezzo, palla ribattuta e tiro alto di Corsaro. Al 13' palla persa a centrocampo, Botta s'infila e supera tutti, Ghioni esce in ritardo e il capitano ospite infila la porta per il vantaggio esterno. La Serenissima, punta sul vivo, si desta dal torpore, e dopo soli 5' raggiunge il pari con una rete di De Rossi, che realizza dopo uno stop e una mezza girata il gol dell'1-1. Dopo solo un minuto sempre il "barone rosso" è pericolosissimo ma Gastaldo è bravo ad anticiparlo in uscita. Al 20' l'Itala prova a sorpresa dalla distanza, Ghioni si salva in angolo. Al 23' ospiti pericolosi con Candeloro, tiro da destra deviato in angolo da un difensore. Al 27' sontuosa azione di De Rossi a sinistra, palla in mezzo, rimpallo e acrobazia di Tomè che prova il colpo impossibile, palla alta. Al 29' ancora Gastaldo anticipa De Rossi, la Serenissima cresce. Al 37' Tomè da destra, serve De Rossi in area, palla fermata a terra, diagonale basso e palla nel sacco; 2-1. Al 40' Tomè anticipa il portiere in uscita, ma commette fallo, altra azione da brivido per la difesa bianconera. Al 40' su azione da destra Artico sfiora l'autogol di testa. Nella ripresa inizio in sordina della partita, con l'Itala che prova, ma senza troppa convinzione, a rendersi pericolosa. La gara sonnecchia fino al 14' quando De Rossi, tentando di anticipare il portiere in uscita lo costringe al fallo di mano fuori area. Dopo un conciliabolo sulle operazioni di battuta della punizione dal limite, ecco apparire "Jack Sparrow" Daniele Corsaro, che sguaina la lama e infila una rasoiata rasoterra a fil di palo che non lascia scampo a Robustelli (che dal 46' aveva sostituito tra i pali Gastaldo): 3-1 e gara chiusa? Macché! La Serenissima quando parte in velocità mette in serio pericolo la difesa comasca, che resiste con le unghie, con i denti, giocando comunque una gara corretta e sportiva. Al 19' De Rossi anticipa il portiere, ma non trova il guizzo per chiudere. Al 22' angolo basso da destra, Tomè in scivolata non centra la porta da pochi metri, sul primo palo. Al 25' ancora Jack Sparrow Corsaro punta a destra, e dal limite fa partire un siluro, che Robustelli è bravo a deviare in angolo. Si aspetta il colpo del k.o. e invece arriva la doccia fredda, quando da una palla persa malamente, ancora Botta s'infila a destra e fulmina Ghioni: 3-2. Un po' di timore serpeggia, una gara da stravincere per le occasioni avute torna ora clamorosamente in bilico. Al 33' "Tony Manero" Cosentino subentrato a un De Rossi uscito con una standing ovation di un buon pubblico, spara un siluro, che si perde sul fondo. Al 37' tiro alto di Dominioni. Nel finale Intelligenza mette in crisi la difesa ospite con le sue accelerazioni, ma non riesce a trovare la strada della felicità, ovvero il gol. Botta prova ancora da fuori, Ghioni blocca in due tempi. Nel recupero botta di Tomè, Robustelli respinge e "cucchiaio" alto di Cosentino. Al triplice fischio gioia biancoverde, Itala praticamente già fuori e Serenissima in corsa per la qualificazione, ma di cinque squadre ne rimarrà solo una. Due garre da vincere per qualificarsi.

Nella foto, Christian De Rossi, doppietta oggi e vincitore del premio "man of the match" di questa sera, un film in dvd offerto dal sito della Serenissima