Tutto finisce al contrario di come sarebbe dovuto finire, con la squadra più giovane cinica e con la squadra più esperta beffata dopo aver fallito una miriade di occasioni. La squadra dell'Arca, giovanissima, con in più vecchio in campo della classe 1991, è ben disposta in campo ma soprattutto motivata nel modo migliore  da mister De La Fuente e sorretta da un pubblico focoso e numeroso. La Serenissima praticamente con la stessa formazione che domenica scorsa ha battuto il Meda schiearava Bonsanto tra i pali, difesa a 4 con Bozzato e Biancolin sulle fasce e Tilli-Larosa centrali. A centrocampo De Mori a destra, Capuzzo e Aducato in mezzo e Corsaro a sinistra. Intelligenza e De Rossi in avanti. La cornice della partita è stata unica, Arena Civica di Milano, pubblico fantastico da una parte e dell'altra, perchè anche i tifosi della Serenissima sono stati fantastici nell'incitamento alla squadra, sostenendo i ragazzi per tutta la partita. A sospresa si presenta la terna arbitrale, ma spesso i guardalinee hanno commesso errori, soprattutto per falli non visti sotto i loro occhi. Al 6' il portere Vecchio, il migliore in campo con Barbieri, anticipa Corsaro lanciato verso la porta. Al 9' difesa sopresa dallo scambio rapido dei milanesi e infilata da Barbieri che si libera solo e batte Bonsanto, non molto reattivo nell'occasione; 1-0 per l'Arca. il pubblico continua a sostenere i ragazzi, e la reazione c'è, De Rossi impegna Vecchio, per due volte, e poi para sul tentativo di Corsaro un po' fiacco. Ma il gol arriva poco dopo, De Rossi serve Aducato, che pennella per Corsaro, che in mezza girata supera l'incolpevole Vecchio: 1-1. Al 17' Bonsanto rischia di combinare un pasticcio, quando rinvia di piede con leggerezza, e serve Barvieri al limite, ma per fortuna il tiro del numero 11locale è debole. Al 17' azione ficcante di Gradella a destra, panico nella difesa, che alla fine spazza via. Al 22' ancora Barbieri dal limite, ma il tiro è debole. Al 36' ancora Gradella a destra, tiro sul fondo dallo spigolo dell'area. Al 38' Barbieri fugge alle maglie difensive (ma il sospetto del fuorigioco è forte) e  appena dentro l'area da destra, calcia a lato. Al 44' Vecchio riesce ad anticipare di un soffio Intelligenza, che si trovava solo dopo aver eluso il fuorigioco. Al 46' De Rossi stoppa al limite, si gira, ma il tiro è parato da Vecchio in tuffo senza eccessivi patemi. Nella ripresa la Serenissima ingrana la quarta e Corsaro al 2' parte da metà campo taglia in diagonale tutta la zona avanzata, entra in area e impegna Vecchio in una parata veramente difficile, con un'alzata in angolo con la punta delle dita. Al 6' Barbieri dal limite impegna di testa Bonsanto, ma non è pericoloso. Al 13' Colombi si infila a destra, BOnsanto para in due tempi. Al 14' DE Mori da destra serve De Rossi, colpo di testa, portiere superato, ma un difensore respinge sulla linea.Al 16' bella azione di Intelligenza a destra, palla lunga, De Rossi raccoglie sul fondo e apparecchia per Corsaro, tiro in corsa alto di pochissimo. Ancora la Serenissima, è quasi assedio, Tilli dal limite strozza un po' il tiro. Al 19' palla respinta in area dell'Arca di mano, Franzoni, il direttore di gara, lascia correre, come spesso è accaduto in sfavore della Serenissima per tutta la gara. Al 24' Aducato penetra centralmente, ma spara addosso a Vecchi che respinge. Al 28' ponte aereo di Tilli per De Rossi, colpo di testa, traversa alta a portiere battuto. Sulla ripresa del gioco letale l'azione di Barbieri che supera Bonsanto per il 2-1, la maledetta legge del gol fallito gol subito ha colpito ancora. Arca in vantaggio. Al 29' Bonsanto respinge ancora un tiro degli avanti dell'Arca. La Serenissima cerca la reazione, e sfiora il pareggio con un quasi clamoroso autogol di un difensore, che per anticipare De Rossi per un soffio non infila la sua porta. Al 34' Aducato si mangia l'impossibile, solo a tu per tu con Vecchio gli calcia addosso fallendo il 2-2. Al 38' il vivace Mazzola, entrato negli ultimi 10' dopo aver saltato un avversario viene steso, ma l'arbitro lascia ancora correre. Al 42' si vede Biancolin che con una discesa sulla sinistra, mette scompiglio nella difesa dell'Arca che si salva ancora per il rotto della cuffia. Al 44' grande azione di Mazzola, scarico su Ruzza, ma tiro centrale. La gara si chiude tra il tripudio dei tifosi dell'Arca e tra le lacrime dei biancoverdi in campo e in tribuna. Un grazie a tutti i tifosi che hanno sostenuto una squadra, forse troppo carica di tossine, e poco lucida, rispetto alla giovane squadra milanese entrata in campo con meno responsabilità e meno tensione, ma con tanta voglia di fare bene. Pesante l'assenza di Tomè, che con la sua velocità avrebbe potuto far molto male alla difesa avversaria di oggi. Dopo la delusione della mancata vittoria in campionato per un solo punto e dopo la vittoria col Meda si era forse pensato di aver superato lo scoglio più duro, così non è stato. onore all'Arca, giovane squadra gagliarda, onore anche alla Serenissima per la bella stagione, da cui forse, però ci si aspettava qualcosina in più. Alcuni giocatori annunciati con fanfara in questa stagione hanno deluso,  altri hanno entusiasmato per impegno, rendimento e serietà. (d.m)