La Serenissima batte il Meda e si trova ora ad un passo dalla storica promozione in Prima Categoria, che domenica prossima, in caso di vittoria contro la vincente del girone S, potrebbe diventare realtà.  La Serenissima, che si è ben allenata in settimana per preparare questa gara al meglio, ha dovuto fare a meno dell'infortunato Ferrario e dello squalificato Tomé. Anche Mazzola è indisponibile per infortunio. Monaco schiera un 4-3-3 con Bonsanto tra i pali, Bozzato e Biancolin a presidiare le fasce, Larosa e Artico centrali difensivi. A centrocampo Aducato, De Mori e Capuzzo, davanti De Rossi con Intelligenza e Corsaro a supporto. Una tribuna gremita di pubblico, oltre 240 spettatori, ha fatto da cornice a questa splendida giornata di calcio, tra due squadre costrette a "scannarsi" fino alla fine per un posto al sole, quando avrebbero entrambe meritato altro. Sannino gioca con i numeri e schiera gli attaccanti con i numeri dei difensori, forse per confondere le idee. La partita parte subito male per la Serenissima, con la botta subita da Artico per un'entrataccia di Frigerio; come spesso accade gli arbitri tendono a perdonare il primo fallo commesso, niente giallo. Al 5' punizione dal fondo per il Meda, cross nell'area piccola e Sozza di testa realizza il gol che varrebbe il passaggio del turno per il Meda. La Serenissima non si scompone e comincia a macinare gioco come sa. All'8' una punizione di Corsaro dalla trequarti viene bloccata in presa alta da Consonni. Al 16' punizione di D'Adda dai 22 metri, alta. La Serenissima rischia solo sui calci da fermo, perché il Meda difficilmente arriva a far male su azione. Al 17' biancoverdi vicini al gol, punizione di Corsaro dai 30 metri, Artico taglia l'area, ma colpisce col ginocchio e la palla finisce alta. Al 19' Corsaro da sinistra, ma strozza un po' il tiro che si spegne sul fondo. Al 23' punizione di D'Adda dal limite, palla deviata, ma Bonsanto non si fa sorprendere e para a terra. Poco dopo un rimpallo in area per poco non provoca un brivido, ma Bonsanto è pronto a bloccare di nuovo. Al 27' occasione per la Serenissima, Corsaro a destra, De Rossi non ci arriva, tiro di Capuzzo respinto e poi la conclusione di De Mori è salvata da un difensore. Al 29' discesa imperiale di Corsaro a destra, palla per Intelligenza, che dal fondo trova De Rossi che, lassù dove osano le aquile, va a prendere un pallone di testa, Consonni riesce miracolosamente a respingere, ma Corsaro di testa realizza il gol del pareggio, come promesso venerdì, il gol della qualificazione, ma la gara è ancora lunga, manca un'ora alla fine. Al 34' Luca "il Cobra" Intelligenza sguscia a destra, salta Consonni ma si allarga, e il tiro a specchio spalancato finisce a lato, è mancato quel pizzico di lucidità dopo la sgroppata di 40 metri. Al 44' D'Adda da fuori, palla a lato. Nella ripresa la Serenissima è costretta a rinunciare ad Artico, entra Tilli; la squadra cresce e già al 2' Intelligenza da centro area cerca il pallonetto, ma la palla è deviata in angolo. All'8' Corsaro tenta un tiro incredibile da fuori, anticipando il colpo con un esterno destro destinato all'angolino, ma il bravissimo Consonni ci mette una pezza e devia in tuffo in angolo. Al 16' palla a Corsaro sul centrosinistra, accelerazione, marcatore lasciato sul posto, entrata in area e tiro secco a superare il numero uno brianzolo: 2-1 e Serenissima in Paradiso. Ora al Meda occorrerebbero 2 reti per passare il turno, dato che il pareggio premierebbe la Serenissima. Al 34' D'Adda, beccato dal pubblico di casa per il calcione rifilato a palla lontana a Tomè due settimane fa, tutto solo, si libera e calcia malamente a lato da buona posizione. Il cronometro sembra fermo per la Serenissima, ma corre per il Meda. Al 39' Mottadelli ha la palla buona a centro area, calcia a botta sicura, ma Bozzato si erge a baluardo, si immola, si sacrifica e respinge salvando il risultato. Al 42' dopo un contropiede della Serenissima fermato per fallo di De Rossi sul portiere, il Meda pareggia con Busnelli di testa, su cross da sinistra. Un brivido corre sulle schiene dei baincoverdi, ma il tempo per cercare la vittoria per il Meda è veramente poco. La Serenissima, che più volte aveva fallito di un soffio il contropiede giusto per chiudere la gara, stavolta sembra imbeccare la madre di tutte le ripartenze, con De Rossi che viene steso al limite da Tagliabue, che viene espullso. Sugli sviluppi della punizione, "Experience" Ruzza piazza la zampata vincente segnando il gol del 3-2 che chiude definitivamente la gara. Dopo 5' minuti di recupero il sig. Pileggi di Bergamo fischia tre volte, la Serenissima festeggia sotto la tribuna, mentre alcuni giocatori del Meda non riescono a trattenere le lacrime per la sconfitta; ma come hanno sportivamente ammesso a fine gara i dirigenti del Meda, la Serenissima ha meritato il successo. E ora avanti, l'ultima salita, l'ultima settimana di allenamento e domenica l'ultima battaglia, in trasferta, per vincere! Con il grande pubblico visto oggi che deve trasferirsi in massa per sostenere la Serenissima. Il CDG Veniano pareggia 0-0 a Carugo e retrocede in Terza Categoria. (d.m.)