Poker Serenissima a Meda (4-2), ma il
Rovellasca vince il titolo
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La Serenissima disputa una gara gagliarda sul
bellissimo campo di Meda e infligge alla squadra brianzola la terza
sconfitta stagionale. Corsaro, autore di una tripletta da cineteca,
protagonista assoluto della gara. Peccato per l'espulsione di Tomè nel
dopo gara, per qualche parola di troppo, che priverà la Serenissima di
una pedina importante nei Playoff. Parte bene il Meda, con Doro che
lanciato in profondità anticipa Bonsanto in uscita, ma manda sul fondo.
Al 5' filtrante di Ruzza per Corsaro a sinistra, palla a Intelligenza
quasi sul fondo, e il Cobra batte Consonni con un diagonale perfetto:
0-1. Ma anche il Rovellasca sta già vincendo a Carugo. Passano solo due
minuti e il Meda raggiunge il pari grazie ad un'azione rocambolesca,
Bonsanto respinge su angolo, la palla carambola su Ruzza e finisce in
rete, autogol. La Serenissima si presenta con Corsaro al 15', palla ai
30 metri, sulla sinistra, "Jack Sparrow" prende la mira e infila con un
bolide a giro l'incrocio opposto, Serenissima di nuovo in vantaggio. Al
18' Isella su azione da corner da centro area manda alto di piatto. Al
22' contropiede letale del Meda con Cabiati che dal limite fulmina
Bonsanto con un tiro secco sotto la traversa. Al 24' Tomè dal limite,
palla debole e centrale. La Serenissima prende qualche infilata di
troppo, ma comincia a prendere le misure agli attaccanti bianconeri. Al
26' traversone da destra di El Ouhaby, la palla attraversa tutta l'area,
ma nessuno interviene. Al 35' gran botta di El Ouhaby, Bonsanto si
allunga e devia in angolo. Al 36' Sozza dal limite, stoppa, si gira,
calcia a lato. Al 42' Intelligenza si invola a a destra, va sul fondo,
apparecchia per Corsaro a centro area, raggiunto dal passagio a
scavalcare il difensore, mezza girata al volo,
palo e gol: 2-3!!! Allo scader del tempo punizione di Tagliabue,
Bonsanto in tuffo salva. Nella ripresa il Meda va alla ricerca del
pareggio, al 9' Tagliabue manda sul fondo e poco dopo El Ouhaby impegna
ancora Bonsanto in angolo. Al 10' uscita in mischia di Bonsanto, non
perfetta, palla respinta con affanno, ma c'era la carica sul portiere.
Al 12' occasionissima per la Serenissima, Intelligenza dal fondo, Ruzza
in voleè manda alto da pochi passi. Al 14' Cabiati lasciato libero in
area calcia centrale. Al 18' punizione di Aducato da destra, Ruzza di
testa a colpo sicuro e miracolo di Consonni che salva di piede. Al 31'
Bonsanto esce su Mottadelli. Al 34' punizione di D'Adda, Bonsanto vola a
deviare in angolo, al 36' ancora Mottadelli, blocca Bonsanto. Al 37'
Aducato imbecca Artico, diagonale dal limite sporcato in angolo da un
difensore. Al 47' infortunio a Ferrario costretto ad uscire, entra De
Mori. Tomè a palla lontana si prende un calcione da un avversario,
intenzionalmente, l'arbitro non vede. Al 49' palla servita a Corsaro nel
cerchio di centrocampo in ripartenza, "Jack Sparrow" brucia il
difensore, salta anche il portiere e deposita nella porta vuota il
quarto gol, tripletta personale. La gara si chiude e Tomè cerca di
rifarsi verbalmente del calcione subito, l'espressione è un po' colorita
e l'arbitro gli estrae il cartellino rosso, un po' troppo fiscalmente,
ingenuità pagata cara. Un sussurro all'orecchio dell'avversario sarebbe
stato più furbo, e meno autolesionistico. Il Rovellasca (battuto due
volte dai biancoverdi) supera 2-0 il Carugo e vince il campionato, con
Serenissima a mangiarsi le mani per i punti gettati al vento. Ora la
Serenissima affronterà di nuovo il Meda nella finale dei Playoff
al Comunale di Villaggio del Sole il 25 maggio, in partita secca, con
due risultati su tre a disposizione per passare il turno al temine dei
90' regolamentari. Guanzatese e Montesolaro sono fuori dai playoff per
distacco di oltre 9 punti. La Rovellese perde e retrocede. Ai Playout
sprofondano Carugo, Gerenzanese, CDG Veniano e Salus Turate, una
retrocederà. (d.m.)
Nella foto, Daniele Pasquale"Jack Sparrow" Corsaro,
18 reti per lui in campionato; sopra, a inizio gara
Avviso: martedì 13 maggio, gli allenamenti si
terranno presso il campo dell'Oratorio