Serenissima shock, 2-2 a Turate... e
scivola al terzo posto, secondo tempo inguardabile
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La Serenissima inanella il secondo
pareggio consecutivo, stavolta contro la penultima in classifica,
disputando un secondo tempo figlio della presunzione, che da regola
porta a risultati negativi. Ma non è stato tutto negativo oggi, nel
primo tempo la squadra ha disputato una delle più belle frazioni di gara
del campionato, attaccando con trame veloci, sciolte, bella giocate e
mettendo l'avversario alle corde e in balia delle scorrerie della
squadra di Monaco, ma si è sprecato troppo, come spesso accade. Già al
2' occasione da gol, tiro al volo di Cosentino, deviato da Intelligenza
che va sul fondo. Al 4' Corsaro in area a sinistra, Borghi salva di
piede un gol già fatto. Al 5' Cosentino da destra, sinistro a giro di
poco sul fondo. Al 12' Serenissima champagne, con bellissima azione,
Corsaro serve Intelligenza a sinistra, Pescume si inserisce e calcia un
gran tiro, Borghi respinge di pugno e ancora "Zio Sam" con un morbido
pallonetto mette in gol. Passano solo 3' e Luca "il Cobra" Intelligenza
raddoppia con un secco diagonale imprendibile per il portiere comasco.
La gara sembra già chiusa, la Serenissima continua a creare occasioni,
al 17' Tomè in scivolata non centra la porta, al 21' Intelligenza solo
calcia a lato, al 33' Corsaro servito in area da Cosentino si
divora
di nuovo il gol calciando alto, dopo 1' ancora Corsaro calcia solo
addosso a Borghi su passaggio di Intelligenza. Al 40' ancora Corsaro
solo in area, e ancora Borghi salva tutto. E qui la Serenissima si
spegne. Al 46' alla prima azione in area della Serenissima, Andrea
Rimoldi calcia un rasoterra che si infila a fil di palo: 1-2. Nella
ripresa bastano 3 minuti per ammazzare la Serenissima, rimessa laterale
da destra, nella trequarti difensiva della Salus, palla lungolinea,
lancio lungo e Restelli si beve la difesa solarese in velocità e supera
Bonsanto in uscita: 2 tiri due gol: 2-2. La Serenissima ha tutto il
tempo per recuperare, ma l'egoismo in attacco (un tiro in porta da 40
metri di Cosentino, altissimo, è stato la fotografia della seconda
frazione), la poca lucidità, lo spreco di alcune punizioni calciate da
schifo in porta anziché cercare le torri avanzate per l'occasione, il
nervosismo, la grinta dei locali (non s'è visto uno solo della
Serenissima lottare come l'11 locale Restelli) hanno portato
all'incredibile risultato di 2-2. Nel secondo tempo da registrare solo
un colpo di testa di Ferrario respinto da Borghi di pugno, poi tanta
confusione, dribbling sbagliati, palle perse, lanci troppo lunghi. A
pensare che al 15' si era sul 2-0, fa veramente rabbia, troppa
presunzione in campo, poco cuore, e senza cuore non si va da nessuna
parte. Ora servono quattro vittorie per sperare nel successo, o
perlomeno per arrivare ai playoff in posizione di privilegio; come
diceva Totò "Siamo uomini o caporali?", lo vedremo nelle prossime
puntate, qualche giocatore sta deludendo, forse è stato sopravvalutato.
(d.m.)
Nella foto, Samuele Pescume, al
primo gol in campionato