Ancora nel recupero (come all'andata) la
Serenissima supera la Gerenzanese e rimane in vetta solitaria
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Minuto 92, punizione di Aducato dalla
destra, svetta capitan Tilli, colpisce di testa, la palla tocca un
difensore (Franciosa) e finisce in rete, la Serenissima conquista tre punti d'oro
che la proiettano in testa alla classifica da sola, visti i passi falsi
di Rovellasca e Meda che non vanno oltre il pari contro Robur e Veniano.
La partita, complice un terreno di gioco pessimo, rovinato dalla pioggia
dei giorni scorsi, vede la giovane e grintosa formazione locale
giocarsela per la salvezza, mentre la Serenissima (4-2-3-1) cercare il
bandolo della matassa. tentando di sfruttare la maggiore esperienza e
tecnica. Al 2' palla di Aducato da sinistra, tocco di Corsaro,
centrale e senza pretese. All'8' Ametrano in controbalzo cerca di
sorprendere Bonsanto, un po' fuori dai pali, ma con un colpo di reni
"Simon Templar" riesce a deviare in angolo. Al 18' Larosa dal limite ci
prova , ma Turconi non ha problemi. La partita non è bella, sembra
invischiata nella gelatina a centrocampo,
salvo qualche giocata abbastanza casuale, mai ben orchestrata. Al 27'
dopo un rimpallo Biancolin, al rientro dopo un lungo infortunio,
si immola a respingere un tiro di Radici da dentro l'area. Al 29' De
Rossi, spalle alla porta, serve l'accorrente Corsaro, che dal limite
spedisce a lato. Al 35' una indecisione in difesa Serenissima, Ametrano
non trova la porta col suo tocco a fil di palo. La Serenissima nella
ripresa prende possesso del campo, con personalità, al 5' viene
allontanato un dirigente locale, entrato in campo dopo una discussione
avvenuta a metà campo tra Franciosa e De Rossi, pare sia volato qualche
colpo proibito, dopo insulti pesanti. Monaco inserisce
Intelligenza come prima punta al posto di De Rossi e poco dopo Cosentino
in vece di Vergani. Al 12' Aducato prova dalla distanza, ma oggi non ha
il piede caldo di altre occasioni. Al 17' Corsaro dal fondo serve
Mazzola, che colpisce di testa, con palla che sbatte su un difensore e
finisce in angolo. Si gioca nella metà campo della Gerenzanese, che
ormai è sotto assedio, salvo qualche tentativo di contropiede affidato
di solito ad Ametrano. Al 18' Tilli dal fondo salta netto Franciosa che
lo stende proprio un soffio prima di entrare in area. Sulla punizione, Aducato per Cosentino, gran botta al volo e traversa scheggiata con un
tiro di rara potenza. Ormai è assedio, la Gerenzanese è in affanno, ma
la Serenissima fatica a trovare la palla pulita da calciare. Ruzza entra
al posto di un generoso Pescume. Al 39' Intelligenza in area semina
scompiglio, ma un difensore riesce a respingere il tiro a botta sicura.
In pieno recupero, al 2' dei 5 minuti concessi dall'arbitro, punizione
del Duca Aducato, testa di Tilli sotto porta, con palla che incoccia in
un difensore e finisce nel sacco per un pesantissimo gol che vale la
vetta solitaria. Il Meda non va oltre lo 0-0 a Veniano, il Rovellasca, e
questa è una sorpresona, pareggia in casa contro il Saronno Robur 1-1 e
la Serenissima va... Riconquistata la vetta in solitudine è ora
necessario non prendere scivoloni. (d.m.)
Nella foto, Denis "Terminator"
Tilli, al primo gol stagionale, decisivo.
Il punto
Una considerazione è d'obbligo: la
Serenissima, dopo la sconfitta di Guanzate sembra aver assorbito il
colpo con una sonante vittoria contro la Rovellese (6-1) e con questo
successo a Gerenzano, ottenuto su un campo ostico (qui cadde il
Rovellasca). In difficoltà inaspettata le dirette concorrenti Meda e
appunto Rovellasca: il Meda, reduce da un filotto consistente, pareggia
0-0 a Veniano, su un campo difficile soprattutto se pesante (come lo fu
un mese fa per la Serenissima, che però vinse), il Rovellasca, macchina
da gol, incappa in un pareggio interno contro il Saronno Robur (1-1),
inatteso quanto allarmante. Con l'arrivo della bella e decisiva stagione
per le sorti del campionato, cosa potrebbe fare la differenza? Oso
sbilanciarmi con una sola parola, la rosa. Delle tre contendenti più
accreditate la Serenissima sembra avere qualcosa di più a livello di
organico, con sostituti a pari livello dei titolari in tutti i reparti;
nonostante le assenze (domenica erano fuori per infortunio e squalifiche
Capuzzo, Artico, Tomè e Moretti) la squadra non ne risente più di tanto.
Monaco può permettersi di schierare gli elementi più in condizione del
momento, non è costretto a logorare 11 titolari come alcuni concorrenti.
Altre squadre con l'assenza di uno o due uomini cardine perdono in
brillantezza, e alla lunga la stanchezza di chi ha tirato la carretta
tutto l'anno potrebbe avere un grosso peso. Sicuramente la lotta sarà
fino all'ultima giornata (con un Meda-Serenissima in calendario alla
30a), chi avrà più testa e gambe la spunterà, la Serenissima parte in
queste ultime nove giornate con due punti di vantaggio, ma con gli
scontri diretti in trasferta, basteranno? Meglio incrementarli. Domenica
prossima Serenissima-Lonate Ceppino, gara da non sottovalutare, ma
sicuramente il Rovellasca avrà le sue gatte da pelare a Montesolaro; il
Meda ospita il Carugo e poi, dopo una settimana sarà
Rovellasca-Serenissima con in contemporanea Guanzatese-Meda, una 23a
giornata che potrebbe cambiare il volto la campionato. (d.m.)