La Serenissima svolge il compito affidatogli da mister Monaco e supera con una doppietta di Corsaro la squadra comasca, autrice di una prova gagliarda, ma inefficace in avanti; Bonsanto infatti non ha quasi mai corso seri pericoli in tutti i 90 minuti. Il terreno di gioco è molto pesante a causa delle piogge che hanno flagellato la Lombardia da diversi giorni, alcune zone del campo sono praticamente allagate, ma si può giocare. La Serenissima parte bene, De Rossi serve Tomè a destra, bel diagonale, palla oltre il secondo palo di poco. Al 5' Cosentino serve Corsaro in profondità, "Jack Sparrow" naviga nelle acque di fondo campo, mette in mezzo e Tomè non ci arriva per un soffio. Dopo questo inizio scoppiettante la Serenissima abbassa un po' il baricentro e il Carugo cerca di costruire qualcosa, ma non riesce a rendersi pericoloso se non al 17', quando Bonsanto (forse caricato da Ciceri) perde palla, il numero 9 comasco tenta la via del gol, Tilli respinge su Bonsanto, a cui stavolta viene fischiata la punizione a favore. Al 24' gran contropiede di De Rossi, che però si attarda al tiro e viene chiuso, accorre Cosentino, che di destro calcia sul fondo, ghiotta occasione sciupata. Al 35' "Scheggia" Tomè conquista un pallone sradicandolo dai piedi di un difensore, serve De Rossi a centro area, ma il "Barone Rosso" non calcia e l'azione sfuma: attacco biancoverde buono in fase di costruzione, evanescente in fase di conclusione. Al 36' ci prova Cosentino, gran botta respinta da Ferrari, poi tap in di De Rossi di prima intenzione e ancora salvataggio del numero 1 ospite, davvero bravo. Al 38' Ciceri ruba palla a sinistra, ma il tiro è fuori bersaglio. Al 39' da un'azione sul fondo di Corsaro è bravo ancora Ferrari a salvare in due tempi, sbrogliando una matassa intricata. Nella ripresa la Serenissima, come ultimamente spesso accade, cambia marcia e si propone con maggior insistenza chiudendo nella propria metà campo il Carugo. Al 10' ancora Ferrari protagonista, su botta di Cosentino respinta in angolo. Al 13' gran tiro a scendere di Corsaro da 30 metri e di nuovo Ferrari si supera toccando oltre la traversa. Sul conseguente angolo, gran mischia, Tilli in rovesciata delicata serve il compagno di reparto difensivo Larosa, ma "Peppe Titanio", al volo, manda alto sopra la traversa da posizione angolata. Al 16' Cosentino si guadagna una punizione dal limite, Corsaro va sulla palla calcia basso e forte e Ferrari stavolta non riesce a trattenere, Serenissima in vantaggio. Passano dieci minuti, Cosentino si invola a destra, devastante, va sul fondo e apparecchia la tavola per Corsaro che arrivando in corsa mette nel sacco per la seconda volta, chiudendo praticamente la pratica Carugo. Nel finale due volte Cosentino non riesce a centrare la porta. Nel recupero, su punizione di Ruzza, per un soffio Corsaro non tocca per il 3-0. Daniele Corsaro (nella foto) si conferma bestia nera del Carugo, rifilando ai comaschi la seconda doppietta della stagione, dopo quella dell'andata. La gara si chiude al 48', buono l'arbitraggio del sig. Boem di Gallarate. Meda e Rovellasca vincono di misura e rimangono a -3 dalla Serenissima, mentre il Novedrate scivola a -7 perdendo la terza gara di fila nel ritorno. Domenica prossima Serenissima attesa a Guanzate, con squadra di casa in piena lotta playoff, partita dura, come ogni domenica di questi tempi, in questo girone. (d.m.)