Pareggio tra Serenissima e Meda, ma
annullato un gol regolare nel finale
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Un pareggio amaro quello della
Serenissima di oggi, che contro il forte Meda non ha certamente
disputato una delle sue gare migliori, pasticciando soprattutto in
attacco, dove solo Mazzola ha giocato ad un certo livello; De Rossi ha
lottato e ha segnato, ma poco altro. Cosentino e Tomè hanno deluso e non
hanno dato l'apporto che si chiedeva loro in una gara così importante.
La squadra di Monaco dice addio al titolo d'inverno, ad appannaggio del
Novedrate, ma il campionato è lungo, c'è tutto il tempo di recuperare.
La Serenissima schiera Bonsanto tra i pali, difesa a 4 con Tilli e
Ferrario centrali, Larosa a destra e Biancolin a sinistra. In mezzo
Ruzza e Corsaro, al rientro dopo l'infortunio di Novedrate. A destra
Mazzola, a sinistra Tomè e Cosentino trequartista dietro a De Rossi. La
gara è piuttosto vibrante, ma giocata essenzialmente a metà campo. con
le difese che hanno la meglio sugli attacchi rintuzzando i tentativi sia
da una parte che dall'altra. Bisogna attendere il 17' per vedere il
primo tiro verso lo specchio, con palla deviata da un difensore in
angolo, su tentativo di Tomè. Poi al 23' cross da sinistra di Cosentino,
Mazzola sbuca dietro a tutti, e dal fondo al volo colpisce bene verso la
porta, ma il bravo Consonni con un colpo di reni salva la sua squadra
respingendo. Al 24' da una rimessa laterale assegnata erroneamente al
Meda, scaturisce un fallo dai 25-28 metri, gran punizione di Tagliabue
con palla che si infila a fil di palo, con Bonsanto apparso un pizzico
in ritardo, Meda in vantaggio. Al 26' punizione per la Serenissima,
Consonni respinge a terra, ma nessuno è pronto a ribattere a rete. Al
32' tiro di Radaelli da sinistra, potente ma centrale, blocca Bonsanto.
Al 39' penetrazione di Larosa, che dopo aver saltato due avversari,
calcia debolmente dal limite. Al 44' occasione per De Rossi, che salta
un uomo ma spedisce alto scivolando al momento dell'impatto con la
sfera. Al 47' l'occasione più nitida da gol per la Serenissima, Mazzola
ruba palla a un difensore, e calcia a rete, Consonni è miracoloso nel
respingere due volte sul più giovane in campo dei locali, appunto il
numero 7 Simone Mazzola. Nella ripresa si riparte da dove si era finito,
con Mazzola ancora protagonista nello scardinare la difesa avversaria,
penetra in area a destra e mette in mezzo, dove nessuno però ha seguito
l'azione, occasione sciupata. Al 6' gran botta di Cosentino da fuori, a
lato. Al 19', 20'
e
23' tre punizioni tra ii 20 e i 30 metri dalla porta per la Serenissima,
ma Cosentino (2 volte) e Corsaro neanche si avvicinano alla perfetta
esecuzione del Meda in occasione del gol, palle telefonate a girare, o
sul fondo o centrali: qui la differenza! Al 27' Tagliabue commette un
fallo da ammonizione a centrocampo, e si vede sventolare il secondo giallo e il rosso; uscendo rovina la porta
degli spogliatoi con un pugno. E proprio sulla punizione assegnata in
questa occasione, finalmente si sfrutta un calcio piazzato, palla di
Corsaro a mezz'altezza in area per De Rossi che si abbassa e di testa
infila sotto la traversa per il pareggio, meritatissimo. Con il Meda in
inferiorità numerica la Serenissima ha il dovere di cercare i tre punti,
ma il Meda non ci sta e anche in 10 riesce a procurarsi alcuni calci di
punizione pericolosi per la difesa solarese. Al 36' Bonsanto respinge
tuffandosi una punizione del Meda. Al 37' in mezzo al campo Maronese dà
una gomitata a De Rossi sul volto, il "Barone Rosso" rimane a terra,
nessun provvedimento per il già ammonito numero 2 ospite. Pescume, che
ha rilevato Cosentino, al 42' realizza il gol del 2-1, da pochi passi
dopo una mischia, ma l'incredibile arbitro Pedroni (ricordate
l'espulsione a Saronno di Artico per la simulazione dell'avversario?)
penalizza ancora la Serenissima, annullando il gol regolarissimo, "Zio
Sam" ha realizzatola rete con un uomo sul palo a tenerlo in gioco, non
era in offside. Vittoria scippata. Vengono
concessi 7 minuti di recupero, visto il tempo perso per l'infortunio a
De Rossi, per i 6 cambi e per l'espulsione, Al 50' l'ultima occasione,
con Pescume che dai 20 metri sfiora la traversa con un tiro secco. Si
chiude in parità, con il rammarico del gol annullato e con la
consapevolezza che questo campionato sarà una battaglia che durerà altre
15 giornate, con ogni gara da affrontare con la massima concentrazione,
episodi come i tre punti persi contro la Rovellese (con quelli saremmo
in testa) non devono più accadere al ritorno. (d.m.)
RECUPERI XIV GIORNATA
Andata
Data
ora
Azzurra - Saronno Robur
22/12
14.30
CDG Veniano - Rovellasca
22/12
14.30
Meda 1913 - Montesolaro
21/12
14.30
Rovellese - Salus Turate
21/12
15.00
Nella foto Simone Mazzola, classe
1993, il migliore in campo della Serenissima odierna