La Serenissima esce vittoriosa da una di quelle gare thriller, con la nebbia che incombe e che non sai prima, se si giocherà, poi... se si finirà al 90'.  Il direttore di gara, consultati i capitani e i dirigenti, decide di iniziare la gara. Tra i pali dell'Airoldi c'è Stefano Bonsignori, portiere che difese i pali della Serenissima dalla stagione 2002/2003 al  2005/2006, un indimenticabile ex. La Serenissima parte abbastanza bene, con Cosentino che sfiora il palo su conclusione dalla distanza al 7'. Al 9' Intelligenza da fuori area prova, ma calcia debolmente e per Bonsignori non c'è problema. Al 13' ancora "El Cobra" Intelligenza cerca di districarsi in area tra tre avversari, ma non riesce a concludere. Al 14' imperiosa discesa a destra di Larosa (schierato oggi terzino destro), cross teso, bello, ma nessuno riesce ad intervenire. Al 15' Mazzola va sul fondo mette in mezzo un cross arretrato al limite dell'area che Tomè, in mezza girata al volo, con un calcio perfetto e potente mette in gol per il vantaggio biancoverde. Al 17' Tomè dai 25 metri cerca la doppietta, gran tiro a scendere, ma Bonsignori con un colpo di reni riesce a toccare e a deviare un soffio oltre la traversa. Al 24' si vede l'Airoldi con Brunelli, ma dalla distanza calcia a lato senza alcun pericolo per Bonsanto. Al 27' ancora Larosa da destra, Tomè di testa, ma è un po' arretrato e la palla è facile preda di Bonsignori. Al 34' Intelligenza serve Mazzola al limite, tiro centrale, parato. Al 43' pasticcio difensivo Airoldi, Bonsignori e un suo difensore non si capiscono, Mazzola cerca di approfittarne, ma calcia su petto del portiere appena dentro l'area. Nella ripresa la visibilità si fa più precaria, ma si continua. Al 15' da segnalare una discesa di Tomè con parata di Bonsignori. Al 19' sembrerebbe esserci un fallo da rigore su Cosentino, ma Parisi lascia correre. Un minuto dopo, su azione di contropiede, traversa di Cosentino (più sentita che vista). L'Airoldi non riesce a rendersi pericoloso, la Serenissima controlla, ma con un solo gol di vantaggio, il pericolo è sempre lì dietro l'angolo, oltre al rischio di sospensione, che quando si è in vantaggio è un mezzo incubo; si gioca sulla lama del rasoio. Al 29' contropiede di Tomè, che da dalla trequarti si infila in area, ma al momento del tiro a botta sicura, un difensore locale con un intervento prodigioso mette in angolo in anticipo. Al 36' un brivido, punizione da posizione centrale di Bianchi, dai 25 metri, palla centrale e nessun problema per Bonsanto. Al 38' fallo netto da rigore su Tilli, Cosentino dal dischetto calcia a lato e spreca l'occasione per mettere al sicuro il risultato. Un minuto dopo Artico viene ammonito per la seconda volta per non aver mantenuto la distanza su una punizione a metà campo: Serenissima in 10. L'Airoldi deve crederci e ci prova, ma comunque senza troppa convinzione, al 43' è anzi Bonsignori a volare e a deviare in angolo una gran botta di De Rossi. La Serenissima vince questa gara importantissima nella giornata dei rinvii (solo 4 gare portate a termine su 8), ma il Novedrate espugna Cesano Maderno (3-2 al Molinello) e si continua a braccetto in testa, a una settimana dalla fine del girone di andata, e domenica c'è Serenissima - Meda.. (d.m.)

Nella foto Stefano "Scheggia" Tomè, al quarto gol in campionato