La Serenissima incappa nella seconda sconfitta consecutiva, fondamentalmente il problema è uno solo: non si segna più! La sfortuna è parte fondamentale, un incrocio dei pali, due rigori nettissimi negati da un direttore di gara non in giornata. La Serenissima per incisività sembra la brutta copia di quella ammirata nelle prime gare stagionali. Dopo un paio di tentativi senza buona sorte per i biancoverdi, la Rovellese passa con Dentici che si infila tra le maglie della difesa e solo davanti a Bonsanto realizza con un tiro secco. La squadra di Monaco reagisce, ma si è troppo imprecisi là davanti. Al 24' Lamari calcia dalla distanza, Bonsanto in due tempi salva.  Al 29' prima occasione nitida sui piedi di Tomè che da sinistra calcia forte, è bravo Papagallo a respingere in angolo. Al 35' punizione di Cosentino, palla un soffio oltre la traversa. Al 41' Intelligenza s'infila in area a sinistra salta un avversario, è sul fondo, quando un difensore lo colpisce con una scarpata sullo sterno, rigore netto, Intelligenza rimane a terra e l'arbitro lascia correre (a fine gara anche la beffa con le scuse del direttore di gara per il rigore non dato). Al 43' gran botta di Cosentino dai 20 metri a destra, Papagallo devia quasi casualmente e la palla si stampa sull'incrocio dei pali. Il pareggio è nell'aria, e lì rimane, perché nella ripresa la Serenissima non riesce a sfondare, nonostante l'impegno, ma poco lucido, profuso dai giocatori. Al 2' Papagallo sbroglia una mischia, al 9' un difensore ribatte un tiro a botta sicura di Corsaro. AL 10' Papagallo non trattiene un tiro di Ferrario, ma poi si salva. Al 24' gran cross di Bozzato (importante la sua spinta nella ripresa) e De Rossi (subentrato a Ruzza) colpisce debole quasi dal fondo. Al 25' annullato un gol a Intelligenza per posizione di fuorigioco. Al 30' cross di Intelligenza, Tomè al volo, palla alta non di molto. Al 37' De Rossi, solo a pochi metri dal portiere si fa respingere la palla, calciata debolmente, poi viene atterrato, ma anche qui non viene assegnato il rigore. Al 43' si rischia la beffa, con Lamari solo che calcia a lato e con Bonsanto che si avventura in avanti, salvo poi recuperare la palla sulla riga di porta su calcio da centrocampo. Nel recupero ancora Corsaro prova la botta, parata. Al 48' De Rossi ancora solo davanti al portiere gli calcia addosso e la gara finisce con un minuto in meno disputato di quello annunciato per il recupero. Urge riflessione sul momento negativo, bisogna tornare alle prestazioni di qualche settimana fa. (d.m.)