Eravamo fiduciosi riguardo a questa squadra, sapevamo che le potenzialità, finora poco espresse, erano lì, pronte ad emergere e a dare soddisfazione. La partita di Rho è stato il nuovo inizio per la Serenissima Juniores, che ha disputato una gara quasi perfetta tatticamante, attenta, atleticamente all'altezza, permettendo poco o nulla all'avversario, di caratura tutt'altro che bassa (prima di questa gara aveva inanellato 5 vittorie e una sola sconfitta, contro il Busto 81). I ragazzi, guidati dal tecnico Finazzi un "signore" della panchina, nonostante le numerose assenze (Alaimo e Lizzano squalificati), Ruberti ingessato e Thomas Ventura, ma con il prepotente rientro di Davide Biondi al centro della difesa dopo l'infortunio alla prima giornata, hanno disputato una gara di personalità con tutti gli  11 in campo (12 incluso il giovane Testi). La Serenissima sin dai primi minuti dimostra di essere  determinata, prendendo in mano il pallino del gioco e collezionando due angoli nei primi minuti. Al 21' un'indecisione del portiere permette ad Adamo di tentare la rovesciata dal limite a porta vuota, ma non ha successo. Al 22' angolo di Borrelli (ottima la sua gara), sfera che balla in area Victor, batti e ribatti e palla respinta sulla linea di porta da un difensore. Poco dopo Adamo si libera al limite, palla centrale, Annacondia para senza difficoltà. Al 24' si vede per la prima volta la squadra di casa con Curcio che dalla distanza manda oltre la traversa. Poco dopo Cerolla è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare, entra e debutta in juniores il giovane Testi, degli Allievi. Al 33' da una palla persa a metà campo si innesca una ripartenza letale di un attaccante rhodense, Turdo lo insegue e lo spinge, rigore, ma probabilmente il fallo era partito fuori area. Dal dischetto Gaifami batte Kuka, 1-0. La Serenissima sembra subire il contraccolpo psicologico, ma è solo questione di minuti, poi riprende a macinare gioco e al 44' sfiora il pari con il solito Adamo, che si vede parare a conclusione immediata da Annacondia che si distende sulla sua sinistra e agguanta. Nella ripresa la Serenissima è ben convinta di poter raddrizzare la partita, al 1' Adamo dal limite calcia centrale, para il portiere locale. Al 6' il rischio più grosso, colpo di testa di M. Boiardi, il giovane Andrea Ventura, classe 2000 ma con la personalità di un veterano, salva sulla linea. Al 19' rimessa laterale lunga di Martini in area, palla respinta, Adamo di avventa sulla sfera e la spedisce dove Annacondia non può arrivare: 1-1. Al 25' ancora Adamo dal limite fa gridare al gol, ma la palla sfiora l'incrocio e si spegne sul fondo. Al 30' il gol che non ti aspetti, punizione quasi da metà campo per la Serenissima, calcia De Candia con forza, Annacondia sbaglia l'uscita, la palla gli rimbalza davanti, lo scavalca e finisce in porta: 1-2. Il Victor non riesce a reagire, mentre la Serenissima rischia di triplicare in contropiede. Al 42' Kuka salva di piede in angolo, dopo un fallo madornale dell'attaccante non rilevato. Dopo oltre 5' di recupero il sig. Grimaldi di Legnano fischia 3 volte, è festa grande, la Serenissima sale a 4 punti in classifica e inizia una nuova era. Unico neo della gara le ammonizioni ricevute per proteste, situazione che alla lunga penalizzerà per le squalifiche. (d.m)

Nella foto i festeggiamenti a fine gara