La Serenissima esce sconfitta di misura al debutto in campionato contro
un Maslianico non irresistibile, ma che ha creato più occasioni, anche
grazie alla superiorità numerica che ha avuto a disposizione per tutto
il secondo tempo. Il gran caldo afoso ha messo a dura prova i giocatori
in campo, che non ancora nelle ottimali condizioni atletiche, hanno
dovuto fare i conti anche con tassi di umidità altissimi. Cappello si
trova già in emergenza difesa, con gli uomini contati nel reparto
arretrato. Al 2' palla lunga a destra per Tuttolomondo, ma sullo slancio
calcia sul fondo. Al 15' Guerra Corsi viene anticipato da Asile in
uscita. Al 24' ancora Asile salva in anticipo su Sedda. Al 26' Manuel
Rossi si infila a destra salta un avversario e calcia in porta, ma un
difensore chiude e respinge. Al 33' cross di Pizzi, Sedda (gara di
sacrifico la sua) non ci arriva di testa per poco. Al 39' Dell'Arte
coglie l'attimo fuggente e anticipa Forni con una grande uscita. Al 43'
Guerra Corsi (fino a quel momento uno dei migliori) prende un calcio e
reagisce, l'arbitro lo vede le lo caccia: Serenissima in 10, la gara si
fa dura. Nel recupero punizione di Maspero dal limite: "Jason" Dell'Arte
blocca in volo. Nella ripresa la Serenissima è costretta a fare del
sacrifico virtù, e i ragazzi, con grande impegno, ce la mettono tutta
per sopperire alla inferiorità numerica: Martini (classe 1997, al
debutto in Prima) lotta come un leone, così come Sedda in avanti. I
centrocampisti cercano di mantenere l'ordine delle cose, ma non è
semplice, in difesa si soffre, ma non si molla. Al 3' una sanguinosa
palla persa a metà campo innesca Pagliero, ma il giovane comasco calcia
sul fondo da buona posizione. Al 6' Dell'Arte respinge un tiro secco ma
centrale di Forni, al 14' ancora il numero uno biancoverde esce di pugni
su angolo. La squadra comasca gioca sulle palle lunghe, ma ha il
predominio in campo soprattutto grazie all'uomo in più. Al 21' ancora
Dell'Arte respinge in angolo un tiro di Celik. Al 25' la Serenissima si
affaccia in avanti, punizione di Sedda dai 25 metri respinta dalla
barriera. Al 28' un attaccante del Maslianico entra in area, si
sbilancia nel calciare e manda alto, ma incoccia su Dell'Arte, l'arbitro
fischia il calcio di rigore, Tuttolomondo trasforma e per la Serenissima
diventa ancora più difficile. La squadra di Cappello anche in 10 cerca
con grande generosità di recuperare, Seva e Somenzi non sfruttano delle
buone palle al limite e Martini al 43' si fa 40 metri di scatto per
recuperare Tuttolomondo lanciato a rete solo soletto, ci arriva e devia
la palla in angolo. La gara si chiude con tre minuti di recupero, la
Serenissima esce sconfitta. Si son visti gran cuore, spirito di
sofferenza, sprazzi di buon gioco, e una follia... che è costata molto
cara.
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Nella foto, una fase di gioco con Bini e Frisenda a metà campo
