La Serenissima non riesce a tornare con i tre punti da Como, sprecando la possibilità di raggiungere la salvezza (o quasi) con un turno d'anticipo. La Serenissima ha fatto la partita, c'è poco da dire, ma la sterilità in attacco è diventato un problema veramente notevole: non si segna. Nelle ultime 4 gare solo due gol realizzati ed entrambi su rigore, quali siano gli interpreti mandati in campo in ruolo offensivo, il risultato non cambia, no gol. Premesso questo, oggi la Serenissima non ha disputato una brutta partita, l'ha praticamente tenuta in mano per tutta la durata, non subendo praticamente nulla di pericoloso per 86 minuti. Cesa in questo match cambia la coppia d'attacco, proponendo la velocità di Intelligenza e Tomè. Al 4' è proprio Tomè, lanciato verso la porta, che viene anticipato da Lacaj. All'11' una punizione dai 30 metri di Corsaro non ha buon esito. Al 26' angolo di Corsaro, Gramegna svetta ma manda sopra la traversa di testa.  Al 32' ancora Serenissima, palla per Impoco sul fondo, che di testa indirizza tra le manone di Lacaj, anzichè in mezzo a cercare un compagno. Al 35' Noventa da fuori area tenta il colpo, palla alta sopra il legno orizzontale. La Serenissima preme, spinge, ma non trova sbocchi e non arriva mai al tiro con un'azione pulita e nitida. Nella ripresa, subito Serenissima, Impoco quasi dal fondo calcia alto,. Al 5' Intelligenza entra in area, Castionetti lo stende e Rusconi indica il dischetto: dagli 11 metri Daniele "Jack Sparrow" Corsaro non perdona, Serenissima in vantaggio. Al 7' Serenissima è vicina al raddoppio, Impoco da destra, tenta il sinistro a giro, Lacaj si supera e toglie dall'incrocio la palla smanacciando in angolo, ma poco prima Gialdi aveva toccato di mano in area, nettamente, fallo non rilevato. Al 10' prova il Tavernola da fuori, ma il tiro è debole e Baorda non ha problemi. Al 12' Corsaro al volo dai 30 metri, palla alta. Al 14' occasione per Intelligenza lanciato a rete, ma il numero 9 spreca tutto calciando a lato. Al 15' punizione di Ponti dai 20 metri, alta. Al 21' ancora il "Cobra" Intelligenza, entra in area, sbilancia il marcatore, ma calcia debolmente facendosi parare il tiro da Lacaj. Il raddoppio sembra nell'aria, ma non arriva. Al 33' Molteni dalla distanza, Baorda senza problemi. Al 41' la beffa, palla scodellata in area su punizione dalla trequarti, irrompe Launech che infila sotto la traversa, nulla da fare per Baorda: 1-1. Nel finale si tenta il forcing, ma non va. La Serenissima, ora al quint'ultimo posto con Real Anzano e Bregnanese: oggi sarebbe salva solo per la classifica avulsa a tre (vedi sotto a destra), ma terribilmente in bilico. Domenica contro l'Universal serve una vittoria, ma i giallorossi, a un punto dalla vetta, non saranno certo il migliore degli avversari da incontrare: servirà una gara vera, epica, da disputare con cuore, gambe e cervello e con attributi grossi così da mettere in campo: se qualcuno non li avesse, si dia malato, non è gara per lui. (d.m.)

Nella foto, Daniele Corsaro, ottavo gol in campionato per lui, miglior marcatore biancoverde.