Una Serenissima troppo brutta per esser vera è stata battuta nettamente dal Real Anzano, che ha saputo sfruttare al meglio i calci piazzati. Tiritera a inizio gara per decidere se si debba giocare o no, a causa delle condizioni del campo, semiallagato. L'arbitro dice no, ma i capitani insistono e la gara si disputa regolarmente, ma si inizia con 10 minuti di ritardo. La Serenissima non riesce ad adeguarsi alle condizioni del campo, il Real Anzano sì, e già al 12' Baorda deve salvare in uscita rischiando il rigore su Longoni. Al 16' punizione di Corsaro dai 25 metri, Colombo respinge di pugno senza affanno. Al 18' punizione dei 22 metri per il Real Anzano, Cigardi calcia sopra la barriera e la palla si infila nell'angolino: 1-0 . Al 25' ancora Corsaro su punizione dalla distanza, Colombo blocca in due tempi. Poi da segnalare solo un tiro di Ruzza dal limite, alto. Al 46' Di Maro riceve palla sugli sviluppi di una punizione, e da pochi metri da sinistra segna sul primo palo, pessimo momento per prendere gol, nel recupero della prima frazione... Nella ripresa si fatica a proporre e ad interpretare la gara, solo Pescume (entrato per Noventa) è pericoloso con due tiri da fuori, uno di poco alto e uno smanacciato in angolo da Colombo. Poi il crollo: al 23' Di Maro da posizione molto angolata,  su punizione beffa Baorda, e un minuto dopo Cigardi, in mischia sottoporta, realizza il poker. Ancora una volta nel momento per fare il salto di qualità, la Serenissima cede, la strada per i playoff è ancora accessibile, ma non passerà certamente attraverso prestazioni come quella odierna. Nella Serenissima si salva Daniele Corsaro, il più lucido in campo dei biancoverdi.