Super Serenissima: in 10 batte la capolista Base 2-1 |
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La Serenissima supera la capoclassifica, vince 2-1, disputando la bellezza di 36 minuti in 10 contro 11, giocando una gara di cuore e temperamento, e demolendo sul nascere i tentativi di pressare del Base, poco incisivi. Si parte malissimo, con Salvetti che si infila tra le linee a sinistra in sospetto offside, e supera Baorda in uscita. Doccia fredda per la Serenissima, che si trova a ripartire con un gol di svantaggio praticamente a inizio gara. Da una punizione da sinistra scaturisce la prima vera occasione per i biancoverdi, oggi in tenuta completamente gialla: Corsaro dal fondo pesca Sozza sul primo palo, palla su fondo di testa. Sozza prende un pestone ed è costretto a lasciare il campo al 22', entra l'ex Base Emanuele Tallarita. Poco dopo è proprio Tallarita a pescare il taglio di Gurrieri, che entra in area, e solo al momento del tiro viene recuperato da un difensore. Al 30' tiro cross di Corsaro dal fondo, Viganò intuisce il pericolo e alza sopra la traversa l'insidia. Al 37' angolo da sinistra di Corsaro perfetto, irrompe Peppe "Titanio" Larosa e di testa pareggia il conto, 1-1. Al 45' Gurrieri prende palla sulla trequarti, vede il movimento di Tallarita, lo pesca, ma il numero 18 della Serenissima calcia a lato di pochissimo a portiere fuori causa. Nella ripresa la Serenissima ha la consapevolezza di avere la possibilità di fare il colpo grosso e lo cerca. Al 2' punizione di Corsaro dai 25 metri a destra, palla in mezzo, sfiora Ponti, sfiora Intelligenza (entrato per Petrarca) e la palla si perde sul fondo. La Serenissima c'è, il Base 96 fatica ad abbozzare le manovra d'attacco e là dietro non si passa con Ferrario e Artico che prendono tutti i palloni alti, e anche quelli bassi. Al 13' i brianzoli provano dalla distanza con Corbetta, la conclusione è potente ma di poco alta, Baorda controlla con tranquillità. Al 14' Corsaro ruba palla sulla trequarti avanza indisturbato e dai 20 metri fa partire un bolide neanche troppo angolato, Viganò è in ritardo e la palla è nel sacco, 2-1. Passano solo 2 minuti e Larosa commette un ingenuo fallo a metà campo e il direttore di gara, molto severo con la Serenissima, più comprensivo con il Base, estrae il rosso diretto, Serenissima in 10... e manca tanto... Ci si aspetta la reazione veemente della capolista, ma la squadra di Cesa rintuzza colpo su colpo con i sevesini, che nonostante l'ingresso del bomber El Ouahaby non riescono a pungere facendo male. Dopo l'espulsione, Cesa sacrifica Tallarita, per difendere meglio con Impoco, subito in partita e preciso in ogni intervento. Al 29' il "Cobra" Intelligenza è la spina nel fianco della difesa ospite, entra in area, un difensore respinge e sulla ribattuta calcia sul fondo. Al 30' punizione dai 25 metri per un fallo su Intelligenza, Mad Max Ponti sulla palla, sinistro a giro un po' alto. Al 31' unica vera occasione per il Base con Franzoso che dai 30 metri calcia un bolide all'improvviso che si stampa sul palo interno ed esce, pericolo scampato. Il Base si sbilancia, ma non entra in area, le ripartenze della Serenissima con Intelligenza, Gurrieri e Corsaro sono micidiali e ogni volta la difesa rossoverde sputa sangue per chiudere i varchi, anche con l'uomo in più. Grande prova del giovane Gurrieri, che alla terza presenza in prima squadra ha dimostrato grande personalità e qualità, disputando una partita di sacrifico correndo ovunque anche in copertura. Il direttore di gara segnala la bellezza di 7 minuti di recupero, ma la Serenissima non rischia più nulla. Nel finale infortunio alla spalla a Salvetti. Al fischio finale è tripudio, la Serenissima ha battuto la capolista, e nel girone di ritorno è a 5 punti, contro i 4 dell'andata dopo tre gare. Il risultato di oggi deve essere la BASE da cui partire per conquistare un posto ai playoff, più che mai alla portata della squadra. In classifica, sempre molto corta la Serenissima è a tre lunghezza dalla terza e a 5 dalla seconda in classifica. (d.m.) Nelle foto le squadre a inizio gara e il marcatore del secondo gol della Serenissima, Daniele Corsaro
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