La Serenissima
non riesce a espugnare Guanzate: finisce 0-0
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La Serenissima, seppur tenendo in mano il bandolo della
matassa della partita, non riesce ad espugnare il campo della Guanzatese,
decisiva la scarsa determinazione in zona gol della squadra di Cesa.
Un campo in perfette condizioni e una giornata tiepida di sole permette
alle squadre di trovarsi nelle migliori condizioni ambientali per
giocare una partita di calcio. La Serenissima parte bene, con pressione
sulle fasce che mette in difficoltà la squadra di casa. Al 6' Impoco
lancia Intelligenza sulla fascia destra, il "Cobra" dal fondo serve
Noventa, che tenta il tiro a giro sul secondo palo, con palla che
termina di poco oltre il secondo palo. Al 10' cross di Corsaro per Tomè,
che da pochi metri tocca di destro spedendo a lato. Al 12' ci prova
Corsaro dalla distanza, palla sul fondo di poco. Al 14', dalla sinistra,
Impoco riprende una respinta dopo azione d'angolo e calcia un gran tiro
dai 30 metri che s'infrange sulla traversa a portiere battuto. Al 15'
ancora sull'asse di destra ci prova Intelligenza, dal limite, Dimarco si
supera e devia in angolo in tuffo. Al 18' cross di Ponti, testa di Tomè,
colpo secco, ma centrale, Dimarco
para. Al 22' si vede per la prima volta anche la Guanzatese, punizione
di Gerosa, testa di Schifani a palombella, che Bonsanto raccoglie fuori
dai pali senza rischi. Al 30 punizione di Ciapresoni dalla distanza,
palla alta, no problem. Al 34' Daniele Corsaro ha una mira migliore e
sulla sua punizione dai 30 metri scheggia la traversa, sfiorando il gol.
Al 45' ancora Corsaro da fuori, centrale, Dimarco blocca. Al 46'
bel gesto tecnico di De Rossi, che stoppa di petto spalle alla porta, si
gira e calcia però sul fondo. Nella ripresa le squadre si
allungano un po'. Al 2' Tomè cade in area dopo un contatto con Dimarco,
ma non è rigore. Al 5' ci prova dalla distanza Ciapresoni, palla
centrale bloccata a terra da un quasi inoperoso Bonsanto. Al 10' Noventa
infila De Rossi in area, ma Dimarco è lesto ad anticipare il numero 9
biancoverde. Al 13' Corsaro per Tomè, Dimarco si allunga e para.
Al 14' Appiah (subentrato a Montalbano al 35', in bocca al lupo al
numero 11 per il grave incidente di gioco alla caviglia) ruba palla e
tenta la botta da destra, palla sul fondo. Al 27' l'unico intervento di
Bonsanto a deviare in volo plastico un tiro dalla distanza sotto la
traversa. Al 34' bella azione di Intelligenza a destra, il "Cobra"
sguscia sul fondo serve Sozza, , che incredibilmente non trova la porta da un metro, sparando alto. Al 36' Impoco serve De Rossi,
stop, gran botta a colpo sicuro, che sbatte su Pirotta, immolatosi per
la patria, stendendolo. Ultimo brivido al 43. quando Dimarco
sbaglia l'uscita su una punizione dalla trequarti, ma nessuno ne
approfitta. Si chiude al 94' a reti inviolate. Buona la direzione di
gara del sig. Mondella di Seregno. La Serenissima ci ha provato, ma è
mancata la convinzione giusta sottoporta, troppo spesso ci si è
attardati a pensare a cosa fare, spesso scegliendo la soluzione
sbagliata. I centrocampisti non hanno fornito un supporto adeguato nelle
azioni d'attacco. Insomma è mancato quel "killer instinct" negli ultimi
20 metri, quello che permette di portare a casa partite come questa di
oggi. La Serenissima rimane nella zona nobile della classifica e
inanella il sesto risultato utile consecutivo, ma per la prima volta in
campionato oggi non ha realizzato nemmeno un gol. (d.m.)
Nella foto Riccardo "Ricky the Rock" Ferrario,
colonna della difesa della Serenissima, tra i migliori in campo oggi.