La Serenissima non riesce ad espugnare il campo dei canturini, nonostante il finale intenso espresso dalla squadra, la vittoria non è stata raggiunta. Si esce tuttavia con un non disprezzabile punto da un campo ancora inespugnato. Nel primo tempo il pallino del gioco è più in mano alla Serenissima che ai locali, ma le difese chiudono bene tutti gli spazi e non si vede un tiro verso lo specchio delle porte, neanche a pagarlo, fino al 18', quando Ponti indirizza dal limite un tiro verso la porta, non irresistibile, che si spegne comodamente tra le braccia di Citterio. Intelligenza fa un gran movimento là davanti, ma non sempre è supportato dai compagni in modo adeguato, Tomè è sempre libero a destra, ma vede pochi palloni.... Altre azioni da segnalare, nella pochezza, un tiro di Scaccabarozzi dalla distanza, fuori di 10 metri, e una bella uscita di Bonsanto ad anticipare Bonacina. Diversi angoli sono battuti male, ma sull'ultimo, al 47' Tomè pennella bene e Di Biasi gira di testa come il migliore degli attaccanti e realizza l'1-0 per la Serenissima. A tempo scaduto punizione dal fondo per i canturini, Bonsanto vola e smanaccia via. Nella ripresa, al 5',  Ruzza (altra gara ad alto livello per "Experience") infila Intelligenza nel corridoio, ma il tiro del Cobra è intercettato in uscita dal bravo portiere comasco. Ribaltamento di fronte,e un po' di indecisione della difesa (unita ad un fallo su Bonsanto non fischiato) e Bordoli trova il guizzo per pareggiare il conto, 1-1. C'è tempo per riprendere in mano la gara, comunque. Al 9' un'azione in duetto Tomè-Intelligenza potrebbe avere sorte migliore. La partita si fa più vivace, soprattutto grazie alla voglia di vincere della Serenissima, mentre il Cantù si affida al contropiede nelle poche sortite offensive. Al 36' palla a Intelligenza in area, che un po' sbilanciato calcia troppo presto e debolmente di sinistro. Al 39' si propone Bordoli, con un gran tiro dai 25 metri deviato da una schiena in angolo, palla che sfiora l'incrocio. Poco dopo Kevin Corsaro lanciato in area viene steso con una gomitata sulla schiena, ma l'arbitro lascia correre. Al 42' Citterio respinge un tiro cross di Corsaro Daniele dal fondo. Al 43' Gramegna arriva in corsa al limite, di sinistro mira l'angolino e Citterio vola a deviare in angolo salvando il risultato. Poco dopo Impoco sventa un grosso pericolo recuperando un pallone nell'1 contro 1 al velocissimo Salifou lanciato verso la porta. Al 48' punizione dai 20 metri per la Serenissima, quasi dalla stessa posizione di Cabiate, ma l'esito è diverso, Gramegna cerca il tiro a giro, che va oltre l'incrocio, la gara si chiude sull1-1, con un recupero di 3 minuti apparso un po' scarno, visti i 6 cambi e almeno un paio di interruzioni di gioco per infortuni. In testa cade l'Alta Brianza, Base 96 nuovo capoclassifica (ma Faloppiese-Cadorago è stata sospesa), Serenissima sempre a -4 dalla vetta, per ora. (d.m.)

Nella foto a destra Matteo "Demolition Man" Di Biasi, classe 1994, difensore centrale, autore del suo primo gol in maglia biancoverde. Sopra, un'azione della partita.