Con l'ennesima formazione incompleta, ma con gli
uomini più motivati, la Serenissima vince all'ultimo istante la sfida col
Novedrate e raggiunge l'agognata salvezza e il diritto di partecipare nel
2008/2009 al Campionato di Seconda Categoria, senza passare per gli spareggi
dei play-out. La Serenissima entra in campo per vincere, il Novedrate non fa
una partita di fine stagione come qualcuno potrebbe aspettarsi, anzi sembra
piuttosto stimolata e s'impegna. La Serenissima si schiera con un 4-4-1-1, in
difesa Basilico e Lodato centrali, a destra Neotti e a sinistra Borghi. A
centrocampo in mezzo Bova-Rizzo, tosta coppia calabra, Petrosino a destra e
Volpi a sinistra. De Rossi punta e De Patto in appoggio. Già al 7' si vede De
Rossi, ma la palla viene fermata. All'8' su azione d'angolo miracolo di
Angelini che respinge un gran tiro di Volpi e si ripete in angolo su
conclusione di De Patto, nel proseguir dell'azione. Al 12' punizione dai 35
metri per la Serenissima, Volpi sistema la palla e, come da una bocca di fuoco
di un cannone, parte dal suo sinistro un missile che si infrange sull'incrocio
dei pali, con Angelini battuto. Al 16' ancora Volpi lanciato in profondità,
tiro cross, alto di poco. Al 23' Oldani esce bene su Finazzi. Al 37' Moltrasio
prova il lob, ma la palla va oltre la traversa. Al 42' contropiede micidiale
di Volpi a sinistra, entra in area, ma calcia di potenza e la palla va oltre
la traversa sull'uscita di Angelini. Al 48' (oltre il recupero dato
dall'arbitro) Moltrasio penetra da sinistra e quasi dal fondo trova la via
della rete sul primo palo, per l'inaspettato vantaggio, per quello che si era
visto in campo. Nella ripresa c'è un campionato da giocare e De Rossi dopo 32
secondi impegna Angelini in angolo. Al 6' Corsaro anticipa De Patto
sottoporta, pronto alla botta sicura da pochi metri. La Serenissima c'è,
stanca, ma con un cuore così, fino all'ultimo respiro. Tutti lottano come
leoni su ogni palla e non mollano mai. Al 18' Petrosino vede il movimento di
De Rossi in area, lo serve in verticale e il numero 9 salta difensore e
portiere e deposita in rete per il gol dell'1-1. Che potrebbe bastare. Forse.
Ma non è detto. La Serenissima si carica come una molla, il Novedrate, senza
stimoli di classifica, comincia a cedere anche sui nervi ( 3 ammoniti), oltre
che fisicamente. Al 23' tiro a scendere di De Patto, di poco alto. Rinaldin
sostituisce uno stremato Rizzo, che ha dato tutto e ridà energie al
centrocampo. Al 38' De Rossi viene steso in area da Porro, ma incredibilmente
l'arbitro lascia correre. Motta entra al posto di Volpi al 35', Motta che ha
avuto una stagione sfortunatissima, per un lunghissimo infortunio, pochissime
presenze per lui. Al 41' punizione di De Patto da sinistra, alta di poco. Si
va al recupero; al 46' angolo da sinistra, colpo di testa di De Rossi, gol....
no, a lato. Al 47' De Patto è solo a due metri dalla porta, ma si fa
anticipare da un difensore. E' assedio. Al 48' ancora De Rossi di testa. E' il
49' punizione dal limite di De Patto, Angelini vola a fil di palo e salva
tutto in angolo. E' assedio, il fortino sta per cadere, ma forse non c'è più
tempo. 52' punizione dal limite; ... si batte a due, tutti sanno che alla
conclusione dell'azione l'arbitro fischierà la fine... De Patto tocca per
Motta, tiro respinto dalla barriera, palla ancora a Maurizio Motta (nella
foto) e tiro rasoterra che s'insacca nell'angolino alla sinistra do Angelini
per una storica salvezza, con uno storico gol
per una storica felicità in campo, in panchina ed
in tribuna. La Serenissima è salva, poi si saprà che sarebbe bastato anche il
pareggio; ma non importa, godiamoci la vittoria e festeggiamo, ora sì, si può
festeggiare!!! Un grazie a Vincenzo Ninotti, che subentrando alla guida della
squadra l'ha portata alla salvezza (come tre stagioni fa), grazie ad un
manipolo di ragazzi, quelli presenti oggi, anche capitan Furnari ha seguito la
squadra, (altri assenti hanno preferito derby a San Siro o gite) e ben pochi
altri. Diversi ragazzi della juniores sono stati preziosissimi per impegno,
qualità e serietà. Qualcuno ha mollato... più o meno polemicamente: abbiamo
fatto a meno di loro!!! Un grazie a Marino Boccia che ha proseguito il lavoro
iniziato ad agosto di preparazione (i gol al 52' nelle ultime due gare la
dicono lunga sullo stato atletico); un grazie a Paolo Carli, preparatore dei
portieri, per il suo lavoro. Un grazie a Mariano Di Rago, allenatore della
juniores, che ha dovuto spesso sacrificare giocatori e risultati per il bene
della prima squadra. Un grazie al guardalinee Cesare Quaglia e al dirigente
Alberto Mazzaro, da anni uomo trainante della squadra e punto di riferimento.
E un grazie va anche ad Enrico Vincenzi, l'allenatore che ha preceduto Ninotti,
che comunque ben lavorato e per il quale la stima della società resta immutata
e i rapporti ottimi. Vincenzo Ninotti e Marino Boccia saranno i tecnici della
Serenissima per la stagione 2008/2009, i lavori sono già in corso... (d.m.) |
Giornata 30 |